In Italia arrivano i primi supermercati senza casse

Sensori speciali, telecamere smart e carrello virtuale: in Italia arriva il primo "autonomous store" senza cassieri e senza code. Ecco dove si trova e come funziona

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Maurizio Perriello

Giornalista politico-economico

Giornalista e divulgatore esperto di geopolitica, guerra e tematiche ambientali. Collabora con testate nazionali e realtà accademiche.

Era stato annunciato da tempo e alla fine è diventato realtà: in Italia è stato inaugurato il primo supermercato senza casse o, meglio, senza cassieri. Un modo di fare la spesa totalmente nuovo per i consumatori italiani, che acquisteranno i prodotti tramite un sistema interamente digitale.

L’obiettivo è quello di rendere la spesa più veloce ed evitare le classiche code all’uscita. Il nastro della cassa viene così sostituito da un elenco interattivo della propria spesa, che potrà essere pagata soltanto in modo elettronico o digitale. Ecco tutti i dettagli del primo autonomous store d’Italia.

Qui abbiamo parlato invece del supermercato italiano in cui si fa la spesa gratis.

Dove si trova e come funziona il supermercato senza casse

Il supermercato “Prendi&Vai” di Tuday Conad ha aperto ufficialmente le proprie porte a Verona mercoledì. All’interno di un’area di 200 metri quadrati, che ne fanno un punto vendita di taglia medio-piccola se si considera i valori mediani italiani, i clienti dovranno approcciarsi alla spesa come di consueto, almeno per quanto riguarda l’azione iniziale: scegliere i prodotti dagli scaffali.

Qui si inserisce però la prima grande differenza rispetto al metodo di spesa classico. Nessun codice a barre: speciali sensori installati in tutto il negozio identificano gli articoli scelti e li aggiungono a un cartello virtuale, che l’utente potrà visualizzare su un apposito totem una volta raggiunta l’area di pagamento (ben segnata con indicazioni sul pavimento). Per pagare la spesa e uscire basterà scansionare il QR code generato dagli stessi totem posizionati nella zona di uscita. Il pagamento avviene in modo esclusivamente digitale, con carte di credito, bancomat o prepagate o anche utilizzando l’applicazione creata ad hoc “Tuday Prendi&Vai” (tempo fa avevamo parlato di Pos e carte di credito nel mirino del Fisco: chi viene segnalato). Nel giro di pochi istanti si ottiene uno scontrino virtuale. Per ogni richiesta d’aiuto o chiarimento, lo staff dello store è sempre a disposizione.

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App, privacy e codice identificativo

Una delle domande più frequenti riguarda l’obbligo o meno della carta fedeltà Conad per poter fare la spesa nell’autonomous store. Risposta: non serve, chiunque può acquistare prodotti nello store veronese. All’ingresso viene associato un codice identificativo a ogni cliente, univoco e non ripetibile. Il che significa che se un consumatore rientra nel negozio più volte nello stesso giorno, ogni volta il sistema genererà un nuovo codice.

Essendo tutto tracciato, anche la classica esperienza del carrello cambia: i prodotti selezionati dal cliente possono finire nel consueto carrello, in borsa o addirittura in tasca. Lo store è inoltre dotato di un sistema di telecamere che, attraverso la tecnologia cosiddetta di “computer vision”, monitora i clienti quando entrano e quando escono, registrando ogni prodotto preso dagli scaffali per mezzo dell’Intelligenza Artificiale. Gli stessi scaffali sono smart, in quanto rilevano le variazioni di peso e riconoscono il prelievo di ogni singolo prodotto, dando una conferma virtuale che integra i dati raccolti dalla videosorveglianza.

La privacy dei clienti è rispettata in ogni fase di entrata, acquisto e uscita. Il consumatore resta infatti anonimo, in quanto non necessariamente associato all’identità della carta di fedeltà o della app Conad o “schedato” tramite riconoscimento facciale o del corpo. Niente di tutto questo. Una volta entrati nel negozio, per il sistema si diventa semplicemente “codici” di lettere e numeri.