Prelievo dei contanti nei negozi: cosa cambia con la manovra

La manovra 2024 prevede la possibilità di ritirare contanti attraverso i terminali POS presenti negli esercizi commerciali, ma solo entro una determinata soglia

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Una modifica a una vecchia norma, contenuta nel testo della bozza della manovra 2024, apre la strada alla possibilità di ritirare contanti anche attraverso i POS negli esercizi commerciali, come i supermercati e le tabaccherie. Questo non significa in automatico che potremmo effettuare prelievi nei negozi già dal prossimo anno, ma che il Governo starebbe preparando la cornice normativa entro cui predisporre questa possibilità.

Prelievo di contante nei negozi dal 2024: cosa sappiamo

C’è un problema in Italia. Esistono aree interne a rischio di desertificazione finanziaria. In molti centri della provincia, infatti, le filiali delle banche, con relativi ATM per prelevare il contante con il bancomat, hanno abbassato le serrande. Per molti cittadini è diventato impossibile, o almeno molto difficile, ritirare banconote con il bancomat e le carte prepagate.

La preoccupazione non è nuova, tanto che il rimando presente in manovra è al decreto legislativo n. 231 del 21 novembre 2007, in cui si parla dell’erogazione di servizi di pagamento e di emissione e distribuzione di moneta elettronica effettuati tramite agenti in attività finanziaria e soggetti convenzionati.

Nel testo della bozza viene sottolineata la responsabilità di banche e istituti nel vigilare sull’operato degli altri attori economici, e viene aggiunta una frase che riguarda il “servizio di prelievo di contante”. Le verifiche dovranno riguardare anche questa attività, e solo per le operazioni occasionali si potrà superare la soglia di 250 euro.

La manovra non prevede dunque l’obbligatorietà di fornire questo servizio, né lo regola in maniera approfondita. D’altronde la legge di bilancio è un lungo testo che serve a definire l’allocazione dei fondi statali, e per attuare le sue disposizioni sono necessari ulteriori decreti attuativi.

Bisognerà dunque attendere nuove decisioni da parte del Governo per accarezzare la possibilità di ritirare contante nei negozi, e capire meglio quali saranno le realtà abilitate e in che modalità sarà possibile effettuare i prelievi. Ciò che è certo è che l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni si sta muovendo sulla strada tracciata dalla Banca d’Italia e dalla Commissione Europea.

La decisione dell’UE sul prelievo di contante dai POS

Mentre il dibattito comunitario è focalizzato sull’introduzione della moneta unica digitale emessa dalla BCE, Bruxelles continua a pensare a un modo per fare fronte alla chiusura delle filiali in tutta l’eurozona. La Commissione europea ha presentato un pacchetto di proposte che mira a riformare il sistema dei pagamenti digitali e l’uso del contante.

La proposta ha tra gli obiettivi anche quello di garantire l’accessibilità alle banconote per tutti i cittadini anche dove spariscono i bancomat. E tra le misure prevede anche la possibilità di far erogare il contante agli esercenti, anche senza l’acquisto di un bene o un servizio a monte.

Si legge nel documento che i commercianti potranno farlo senza dover ottenere l’autorizzazione da parte di un fornitore di servizi di pagamento o essere affiliati a un istituto di pagamento. Sarà obbligatorio però comunicare al cliente eventuali commissioni, se presenti, e il servizio dovrebbero essere offerto volontariamente e solo in base alla disponibilità di contante in cassa.

Le disposizioni della Commissione Europea non sono ancora vigenti, e il complesso iter legislativo comunitario fa pensare che ci vorranno anni per introdurre la possibilità di prelievo tramite POS negli esercizi commerciali. Di fatto, comunque, sia Bankitalia che la Banca Centrale Europea stanno studiando la fattibilità della misura, e presto anche noi cittadini dovremmo riuscire a prelevare il contante anche nei negozi.