Guerra, prove di accordo: come diventerà l’Ucraina neutrale
La guerra non si ferma, ma si comincia a discutere su una formula per avviare una trattativa concreta tra Ucraina e Russia che parte domani in Turchia.
La guerra non si ferma, ma si comincia a discutere su una formula per avviare una trattativa concreta tra Ucraina e Russia che parte domani in Turchia.
Il presidente ucraino apre uno spiraglio su Donbass e Crimea: “Accordo possibile. Pronti al dialogo ma non alla capitolazione”. Intanto 5 miloni di profughi si muovono
Obiettivo mettere in sicurezza il sistema di approvvigionamento dei 27, passaggio necessario che però non può prescindere dalla definizione di un assetto più libero dalle
L’uscita dalla rete entro l’11 marzo. Mosca lavora per trasferire trasmissioni e connessioni sulla intranet nazionale ‘Rucom’. Intanto sul fronte diplomatico
Era prevista un’invasione da nord anche delle truppe bielorusse, ma una rivolta interna dei militari lo avrebbe impedito. Una grana per Putin, che controlla comunque il paese.
Il gas avvia le quotazioni con un balzo che lo porta ai massimi storici, con gli effetti della guerra in Ucraina e le sanzioni alla Russia. Ma il peggio deve ancora venire.
Un’inchiesta della rivista inglese “Which?” ha sondato poco meno di 50mila proprietari di auto britannici, con risultati in parte sorprendenti.
C’è anche e soprattutto l’Italia fra i responsabili dell’armamento russo, anche in regime di sanzioni. I governi Renzi e Berlusconi primi protagonisti.
Le agenzie S&P, Moody’s e Fitch hanno tagliato il merito di credito di Mosca a causa dell’aumento dei rischi di default alimentati dalle sanzioni imposte dall’Occidente.
Con la guerra alle porte ed una crisi energetica pressoché certa, il presidente della Repubblica taglia anche nel secondo mandato il proprio stipendio.
Il fronte comune di questi giorni non cancella gli anni in cui il partito di Putin ha ampiamente finanziato i movimenti funzionali a destabilizzare l’Europa.
Gli investitori internazionali si preparano a osservare cosa succederà con i pagamenti sulle obbligazioni in scadenza questo mese, che potrebbero fornire i primi segnali su un
Il Cremlino non ha alcuna intenzione di restare completamente sguarnito sul versante dei pagamenti con l’estero e prova a correre ai ripari. Ma c’è un effetto contrario.
La misura rivolta ad assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale. Nulla a che vedere con quello relativo alla pandemia.
Il conflitto in Ucraina e la conseguente crisi del gas hanno creato un cambiamento di paradigma per la transizione elettrica dell’UE. E nell’immediato torna utile il carbone.
Secondo ‘no’ tedesco all’addio ai motori endotermici entro il 2035, la cosiddetta transizione necessita di tempistiche più lunghe e di sbocchi alternativi all’elettrico.
L’interscambio con la Russia, non solo sul fronte energetico, rende difficile per l’Europa mantenere una posizione inflessibile. Il peso dell’allargamento a Est
Ecco i primi effetti dell’invasione russa in Ucraina; crollano le Borse (anche quella di Mosca), aumenta il costo dell’oro, volano alle stelle i prezzi di gas e petrolio.
L’INPS ha avviato la campagna informativa in vista dell’avvio dell’operatività del nuovo strumento di sostegno per le famiglie con i figli a carico.
Putin, intanto, riconosce l’indipendenza del Donbass e invia truppe “per assicurare la pace”. La Nato è certa: “Si tratta di pretesto per una nuova invasione”.
La tensione al confine russo-ucraino, dopo aver contribuito a far schizzare alle stelle i costi energetici, rischia di travolgere i mercati sui prezzi del grano. Ecco perché.
Il Presidente del Consiglio va da Mattarella e avvisa i partiti: “O mi garantite i voti o così il governo non può andare avanti”. Il premier non vuole mediare coi
Una modifica al Milleproroghe sposta l’entrata in vigore della soglia più bassa (mille euro) dal primo gennaio 2022 al primo gennaio 2023.
Il rendimento del decennale italiano segnala un aumento dell’incertezza a causa delle tensioni geopolitiche ed anche un percorso di adeguamento ai futuri scenari dei tassi
L’Italia è il principale produttore europeo di tabacco dell’Unione europea. Ecco la forza di un settore che diventa modello virtuoso per tutta l’economia.
Draghi ottiene l’ok alla liberalizzazione. La Lega chiede modifiche in Parlamento, FdI tuona contro il governo.
II Ministro Garavaglia ha delineato la road map per far girare a pieno ritmo il turismo italiano, tenendo conto degli obiettivi del PNRR.
Secondo la dichiarazione redditi di gennaio 2021 – con oltre 50 milioni di euro di imponibile – resta al top in Italia e Bruxelles.
Nell’ultimo anno l’Unione ha assistito a perturbazioni senza precedenti dell’approvvigionamento di semiconduttori, che hanno determinato gravi ritardi e ripercussioni
Al centro il nodo dei dati. Arriva la smentita di Meta.