Caldo africano nel weekend dopo il freddo polare: cosa sta succedendo all’Italia

Le correnti africane sostituiscono quelle polari per via della cosiddetta “altalena meteo” che caratterizzerà il lungo ponte del 25 aprile e del 1° maggio

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Dopo una settimana contrassegnata da ondate di freddo artico, l’Italia si appresta a fare i conti con un’improvvisa e intensa ondata di calore di origine africana. Questo week-end le temperature dovrebbero raggiungere i 30 °C in diverse regioni, specialmente al Centro e al Sud, ben 10 °C oltre le medie stagionali di aprile. Ma cosa determina questi repentini cambiamenti? E cosa dicono le previsioni meteo?

Altalena meteo sull’Italia: arriva l’estate fuori stagione

A spiegarlo all’Ansa è stato Andrea Garbinato, esperto meteorologo e responsale de ilmeteo.it, che ha descritto ciò che stiamo vivendo come una vera e propria “altalena meteo“. Le cause di questi improvvisi sbalzi di temperatura possono essere ricondotte a diversi fattori atmosferici che interagiscono tra loro.

Durante l’inverno, l’area scandinava ha registrato un intenso raffreddamento, con temperature che hanno toccato i -44 °C. L’aria del Nord è più fredda del solito. Per questo le sue irruzioni verso il Sud dell’Europa hanno portato a gelate fuori stagione, con le Alpi imbiancate e addirittura neve sull’Appennino calabrese.

A questo bisogna aggiungere che i modelli meteorologici tradizionali sono ormai superati a causa del cambiamento climatico: si stanno intensificando i fenomeni atmosferici e l’Italia è sempre più tropicalizzata. Intanto il ciclone atlantico avanza verso Est e l’aria polare si ritira verso il Nord, lasciando spazio alle correnti africane che domineranno tutto il week-end.

La nuova normalità significa previsioni meteo meno attendibili e cambi repentini delle temperature. Durante il lungo ponte del 25 aprile e del 1° maggio si passerà dunque da meno di 10 °C a oltre 30 °C. I maglioni appena tolti dall’armadio lasceranno il posto ai costumi da bagno, anche se il vero cambiamento avverrà dopo la giornata di domenica. Vediamo nel dettaglio cosa ci aspetta sabato 27 e domenica 28 aprile.

Previsioni meteo di sabato 27 aprile

Sabato 27 aprile le condizioni meteorologiche varieranno significativamente tra le diverse regioni italiane. Al Nord è attesa una giornata in gran parte nuvolosa con rovesci sparsi durante le ore centrali, principalmente su Liguria, Appennino emiliano-romagnolo e le zone alpine e prealpine centro-occidentali. La situazione peggiorerà verso sera con piogge diffuse anche forti in Liguria di Ponente, Valle d’Aosta e Piemonte. Le nevicate interesseranno Alpi e le Prealpi oltre i 1.500 metri di quota.

Per quanto riguarda il Centro e la Sardegna, la Toscana avrà un cielo molto nuvoloso con piogge isolate mattutine e pomeridiane che cesseranno in serata. Le altre aree del Centro peninsulare saranno generalmente serene o poco nuvolose, con possibilità di brevi rovesci durante il giorno su Umbria e Appennino marchigiano. La Sardegna vedrà una nuvolosità variabile al mattino che si diraderà rapidamente, lasciando spazio a cieli sereni nel pomeriggio.

Infine, il Sud e la Sicilia godranno di tempo stabile e cieli generalmente sereni, sebbene possa svilupparsi moderata nuvolosità diurna con occasionali e brevi piovaschi sui rilievi calabro-lucani. Le temperature mostreranno un generale e anche deciso aumento, anche se bisognerà aspettare domenica per vedere i primi segni dell’estate fuori stagione.

Previsioni meteo di domenica 28 aprile

Domenica 28 aprile promette una giornata di graduale miglioramento delle condizioni meteo in Italia, con un’iniziale instabilità al Nord ma una situazione più stabile e serena al Centro e al Sud.

Al Nord, la notte sarà caratterizzata da piogge diffuse e rovesci localmente forti, specialmente su Liguria di Ponente, Piemonte, Valle d’Aosta e settori Nord e Ovest della Lombardia, con neve sulle Alpi e le Prealpi a quote non inferiori a 1.500 metri. Il tempo migliorerà rapidamente in mattinata su Liguria e Sud del Piemonte, con una graduale diminuzione dei fenomeni sulle restanti aree, fino a esaurirsi quasi completamente entro sera.

Il Centro e la Sardegna godranno di condizioni generalmente serene. In Sardegna il cielo sarà libero per l’intera giornata, mentre il Centro peninsulare presenterà velature estese che si diraderanno dalla tarda mattinata, iniziando dalle zone meridionali. Al Sud e in Sicilia il tempo sarà stabile con cieli generalmente sereni per tutta la giornata. L’Italia sarà dunque divisa in due per l’ultimo giorno del week-end, ma da lunedì 29 è atteso il caldo africano e torrido che si sentirà in tutto il Paese e dovrebbe permanere fino al 1° maggio.