Diamante da 2.492 carati trovato in Botswana, è il secondo più grande di sempre: la scoperta

In una miniera del Botswana è stato riportato alla luce il secondo diamante grezzo più grande mai scoperto, dopo il Cullinan estratto in Sudafrica nel 1905

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Pubblicato: 22 Agosto 2024 20:27

Il secondo diamante più grande mai scoperto è stato trovato in Botswana, una pietra preziosa da circa mezzo chilo individuata grazie a uno strumento a raggi X che va a caccia di gemme grezze di dimensioni eccezionali. Ad annunciare il ritrovamento è stata la società canadese Lucara, che grazie alla sua tecnologia ha battuto il suo stesso primato del diamante più grande mai estratto nel Paese dell’Africa meridionale.

Il diamante trovato in Botswana

Il mega brillante è stato scoperto nella miniera di Karowe, nel nord-est del Botswana, a circa 430 chilometri dalla capitale Gaborone.

“Siamo entusiasti del recupero di questo straordinario diamante da 2.492 carati”, è stato il commento di William Lamb, l’amministratore delegato e presidente della Lucara, società proprietaria del sito estrattivo.

Il manager ha spiegato come la pietra preziosa rappresenti “uno dei più grandi diamanti grezzi mai portati alla luce” e che è stato scovato grazie alla tecnologia del Mega Diamond Recovery X-ray Transmission (Mdr-Xrt).

“Questa scoperta rafforza l’investimento strategico che abbiamo fatto nel 2017 in questa tecnologia”, ha aggiunto il Ceo della compagnia.

La pietra dovrebbe essere consegnata al presidente del Botswana, Mokgweetsi Masisi. Il Paese dell’Africa meridionale è tra i più grandi produttori al mondo di diamanti, quarto, secondo i dati aggiornati nel 2022, con 7 milioni di carati estratti, dietro all’Australia (10 milioni), la Repubblica democratica del Congo (13 milioni) e la Russia (16 milioni).

Ma se si considera la grandezza e la purezza delle gemme, il Botswana risulta primo in tutto il globo, con una produzione dal valore di 5 miliardi di dollari (dati aggiornati al 2022).

Nel 2019 la Lucara aveva già fatto segnare il primato del diamante più grande mai estratto in Botswana, una pietra grezza da 1.758 carati denominata Sewelo e acquistata da Louis Vuitton per una cifra sconosciuta.

Dalla miniera di Karowe è stato estratto un altro brillante di dimensioni fuori dalla norma, da 1.111 carati, chiamato Lesedi La Rona e comprato da un gioielliere britannico per 53 milioni di dollari nel 2017.

Quanto potrebbe valere

La società non ha fornito dettagli sulla qualità della pietra, né reso noto il suo valore, ma, nonostante sia ancora presto per stimare una cifra, secondo le prime ipotesi la valutazione rientrerebbe nell’ordine di decine di milioni euro.

Del resto, il diamante appena scoperto in Botswana fa concorrenza, in termini di carati, al diamante più grande mai trovato, il Cullinan da 3.016,75 carati estratto in Sudafrica il 26 gennaio 1905.

La pietra fu acquistata dal governatore del Transvaal dal proprietario della miniera sir Thomas Cullinan, per una cifra corrispondente oggi a circa 20-25 milioni di euro, e fu donata a re Edoardo VII per il 66esimo compleanno del monarca britannico.

Il mega brillante venne tagliato in nove gemme ad Amsterdam, che furono usate per andare a comporre i gioielli della Corona: il Cullinan I di 530 carati, chiamato Grande Stella d’Africa, incastonato nello scettro di sant’Edoardo, e il Cullinan II (317 carati) presente sulla corona reale, sono stati sfoggiati da re Carlo III durante la cerimonia di incoronazione; I Cullinan III (97 carati) e IV (63,6 carati) sono su una spilla della regina Elisabetta II, mentre gli altri 5 Cullinan fanno parte della parure di gioielli della regina.