Ddl Semplificazioni 2024, le farmacie diventano laboratori di analisi cliniche: tutte le novità

Con il disegno di legge Semplificazioni le farmacie si trasformeranno in ambulatori di prossimità. Snellite le regole per la dichiarazione di morte presunta e per la gestione delle ceneri. Più facile intervenire sugli immobili vincolati

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Il decreto legge Semplificazioni porterà una serie di cambiamenti nelle abitudini degli italiani. Con il testo che verrà presentato martedì 26 marzo in Consiglio dei ministri si attende un giro di boa su vaccini, esami in farmacia, diplomi facili, possibilità di intervenire con meno cavilli sugli immobili vincolati e su nuove e più semplici modalità per gestire le ceneri dei defunti. A presentare il disegno di legge sarà il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. Il Ddl Semplificazioni è una tessera di un mosaico più ampio: il governo punta a introdurre 600 semplificazioni entro il 2026, di cui almeno 200 entro la fine dell’anno in corso.

Fare il vaccino in farmacia

Le farmacie diventeranno degli hub della salute. Se fino ad oggi è stato possibile fare le vaccinazioni Covid, presto potranno essere inoculati tutti i vaccini ai pazienti dai 12 anni in su. Verrà inoltre ampliato il numero delle analisi che potranno essere effettuate tramite i prelievi di sangue: glicemia, colesterolo, trigliceridi, eccetera. Sarà possibile scegliere il medico di famiglia e il pediatra di libera scelta tra quelli convenzionati con il Servizio sanitario nazionale. I farmacisti consegneranno inoltre i dispositivi sanitari per i pazienti che necessitano di assistenza domiciliare.

Le attività abilitate a offrire analisi e vaccinazioni verranno identificate con un’insegna riportante la denominazione di “farmacia dei servizi”. Si tratta di novità introdotte per offrire maggiori opportunità ai cittadini e per decongestionare gli studi dei medici di famiglia, che anno dopo anno si ritrovano a gestire volumi sempre più ampi di pazienti.

Disperdere le ceneri dopo la cremazione sarà più semplice

Vengono snellite le procedure per la gestione delle ceneri dopo la cremazione. Per l’affido o la dispersione basterà inoltrare un’istanza online all’Ufficiale dello stato civile del Comune dove è avvenuto il decesso. La trasmissione dell’istanza avverrà ad opera della “Direzione sanitaria competente, dal medico curante e dal medico necroscopo o dalla impresa funebre su incarico degli aventi titolo”.

Dichiarazione di morte presunta

I tempi per la dichiarazione di morte presunta calano da 10 a 5 anni. Dimezzati anche i tempi per la dichiarazione di assenza per la quale oggi sono necessari 2 anni. Dopo 1 anno dall’ultima notizia, chiunque ritenga di avere a qualsiasi titolo diritti sui beni dello scomparso potrà presentare un’istanza al tribunale competente affinché venga dichiarata l’assenza.

Norma contro i diplomifici

Il disegno di legge sulle Semplificazioni contiene un passaggio che taglia le gambe ai diplomifici. Stop agli istituti che promettono il recupero di 5 anni in 1: il testo stabilisce che lo studente “può sostenere nello stesso anno scolastico, presso una scuola del sistema nazionale di istruzione, gli esami di idoneità per non più di 2 anni di corso successivi a quello per il quale ha conseguito l’ammissione per effetto di scrutinio finale”.

Per le scuole paritarie stop anche alla pratica di creare classi ad hoc, nell’ultimo anno di corso, per facilitare la maturità.

Immobili vincolati

Sarà più semplice intervenire sugli immobili vincolati, ovvero quelli sui quali ci sono delle restrizioni correlate ad assetti “idrogeologico, ambientali, paesaggistici o culturali”. Si potrà procedere tramite l’istituto del silenzio-assenso qualora sia stata preventivamente acquisita specifica autorizzazione, nulla osta o atto di assenso.