Perché il cielo è giallo e che tempo farà nel week-end: le previsioni meteo

Il fenomeno noto come scattering ha tinto il cielo di giallo in tutta Italia, ma è destinato a sparire in favore di temporali e aria fresca

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Negli ultimi giorni, molte persone hanno osservato il cielo tingersi di una tonalità gialla insolita. Questo fenomeno, sebbene affascinante, ha suscitato curiosità e qualche preoccupazione, con molti utenti dei social network che hanno addirittura attribuito questa strana colorazione a preoccupanti interventi antropici sul clima. In realtà si tratta di uno spettacolo naturale che niente ha a che vedere con strane teorie di complotto. Si chiama scattering e non deve destare timori. Vediamo a cosa è dovuto e quali sono le previsioni meteo del week-end.

Cos’è lo scattering che rende giallo il cielo

Il colore giallo del cielo osservato in questi giorni è dovuto principalmente alla presenza di particelle di sabbia provenienti dal deserto del Sahara. Vengono trasportate dai venti in quota attraverso il Mar Mediterraneo fino all’Europa. Non si tratta di un fenomeno raro ma, in certe condizioni atmosferiche, può diventare particolarmente evidente.

L’effetto visivo del cielo giallo si verifica quando le particelle di sabbia rimangono sospese nell’atmosfera e diffondono la luce solare in modo diverso rispetto a quanto avviene normalmente. Si tratta dello scattering e avviene quando la luce del sole attraversa l’atmosfera velata da residui di terra. Le lunghezze d’onda della luce si diffondono in ogni direzione, perdendo la classica colorazione azzurra.

La sabbia, infatti, disperde più efficacemente le lunghezze d’onda più corte, come il blu e il verde, e lascia passare quelle più lunghe, rosse e gialle. L’alta pressione e i venti provenienti dal Nord possono facilitare il trasporto delle particelle provenienti dal Sahara verso l’Europa e, quando il cielo è sereno o poco nuvoloso, e l’effetto cromatico diventa particolarmente pronunciato. In periodi di intensa attività ciclonica nel deserto, questi fenomeni sono particolarmente visibili.

Dopo Minosse arrivano temporali e nubifragi

Dopo il caldo estremo dovuto al passaggio dell’anticiclone Minosse sull’Italia, le condizioni meteorologiche sono destinate a cambiare significativamente. È previsto per il week-end un vortice temporalesco che potrebbe portare con sé un aumento dell’instabilità atmosferica. Tradotto in parole semplici, arriva finalmente aria più fresca che, entrando in collisione con l’aria calda stanziata sulla Penisola, favorirà la formazione di temporali.

Potrebbero verificarsi nubifragi e forti grandinate in diverse regioni, in particolare quelle settentrionali e centrali, in cui l’interazione tra le diverse masse d’aria sarà più violenta. Tra sabato e domenica sono attesi disagi significativi, con potenziali allagamenti nelle zone urbane e rurali. È quindi consigliabile prestare attenzione agli aggiornamenti meteo e adottare le necessarie precauzioni per evitare i rischi associati a eventi meteo estremi.

Dalla Sardegna, prima regione in cui arriveranno temporali e piogge, la massa d’aria fredda si sposterà verso la Penisola, con una diminuzione delle temperature, che torneranno nei limiti della norma stagionale o saranno leggermente inferiori. Le condizioni meteo saranno instabili per tutto il week-end e ci faranno dimenticare il caldo intenso provocato dal passaggio dell’anticiclone africano Minosse.

Le previsioni meteo di sabato 22 giugno

Sabato 22 giugno sarà caratterizzato da un cielo prevalentemente soleggiato al Nord, con un leggero aumento della nuvolosità nelle zone montuose. Le probabilità di pioggia saranno basse e confinate principalmente alle aree alpine. Durante la serata si formeranno nubi temporalesche sulla pianura padana lungo il corso del Po, con precipitazioni localizzate ma intense che si estenderanno nella notte su gran parte del Nord Est, sulla Liguria e sulla Toscana.

Il Centro Italia godrà di una giornata soleggiata, con qualche nuvola in più sugli Appennini meridionali. La Toscana vedrà un incremento della nuvolosità in serata, con possibili precipitazioni. In Sardegna sono attese coperture diffuse con fenomeni sparsi. Al Sud la giornata sarà prevalentemente soleggiata, con temperature elevate, specialmente nelle zone ioniche.

Le previsioni meteo di domenica 23 giugno

Le previsioni meteo di domenica 23 giugno indicano una giornata grigia e piovosa su tutte le regioni del Nord, con cielo molto nuvoloso, piogge sparse e temporali. Un parziale miglioramento è atteso nel pomeriggio. Le temperature saranno in netta diminuzione.

Il Centro Italia vedrà un progressivo peggioramento delle condizioni atmosferiche, con nubi e rovesci che interesseranno principalmente Toscana, Umbria e Marche. Lazio e Abruzzo, specialmente lungo le coste, godranno di più sole. Sulla Sardegna è previsto un aumento della nuvolosità ma senza fenomeni di rilievo. Nel Meridione le temperature resteranno elevate nelle zone ioniche e le condizioni meteo saranno stabili e soleggiate.

A causa del cambiamento climatico, lo ricordiamo, è sempre più difficile prevedere con esattezza che tempo farà, ed è bene consultare le previsioni della giornata per evitare brutte sorprese.