Concorso Guardia di Finanza, bando per 1.230 allievi marescialli
Al via le domande per il concorso Guardia di Finanza 2023 per 1.230 allievi marescialli: requisiti e come partecipare.
Al via le domande per il concorso Guardia di Finanza 2023 per 1.230 allievi marescialli: requisiti e come partecipare.
È stato pubblicato il bando per il reclutamento di 1.410 allievi finanzieri aperto anche ai diplomati: requisiti e come partecipare.
È successo in Sardegna, all’ennesimo rifiuto di pagare con il Pos una ragazza – influencer – ha deciso di chiamare la Guardia di Finanza e denunciare.
Pagamenti con il Pos, arrivano i chiarimenti della Guardia di Finanza sulle multe ai commercianti e ai professionisti: chi può farle e quando.
La Guardia di Finanza ha controllato oltre 1.300 pompe di benzina dalle quali sono emerse violazioni sui prezzi praticati in un caso su due.
Dopo la Juventus, anche l’Inter finisce nel mirino di una Procura per delle plusvalenze ritenute sospette: sede perquisita, indagini in corso
Guardia di finanza nella sede della Juve, indagato anche il presidente Agnelli: nel mirino compravendite di giocatori e possibili fatture false
Le domande devono essere inviate in via telematica entro le ore 12 del 9 ottobre 2021. Quali sono i requisiti richiesti e come partecipare.
Conti correnti all’estero, avviato maxi blitz della Guardia di finanza: chi rischia e quali sono gli obiettivi.
Titolo di studio richiesto: Diploma. Scadenza Presentazione Domanda: 20 maggio 2021
(Teleborsa) – Il Comandante generale della Guardia di Finanza Giuseppe Zafarana ha sottolineare che per “riscrivere le regole di un sistema così articolato e interconnesso
Come partecipare al concorso della Guardia di Finanza che mette a disposizione 571 posti per accedere al corso dedicato agli allievi finanzieri.
Titolo di studio richiesto: Diploma. Presentazione domanda entro il 29 gennaio 2021
La Guardia di Finanza ha arrestato manager ed ex vertici di Autostrade nell’ambito di una delle inchieste parallele a quella del crollo del ponte Morandi di Genova.
La Guardia di Finanza ha acquisito documenti negli uffici dell’università per stranieri di Perugia in relazione a presunte irregolarità nella prova di certificazione della lingua
Prima dell’ufficializzazione degli aiuti con decreto, il Ministero dell’Economia e delle Finanza ha stabilito la proroga dei termini dei versamenti fiscali del 16 marzo
Massima priorità al contrasto delle condotte illegali e fraudolente in correlazione con emergenza legata a Covid-19
Titolo di studio richiesto: diploma generico. Invio domanda entro il 3 aprile 2020.
Si infittiscono i controlli della Guardia di Finanza per stanare eventuali furbetti del Reddito di cittadinanza.
L’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza possono controllare anche i nostri profili Facebook e Instagram. Ecco in quali casi e come funziona.
Grazie alla Manovra 2020 incentrata sulla lotta all’evasione fiscale, l’Agenzia delle entrate e la Gdf lavoreranno sempre più a stretto contatto, con poteri più ampi.
Nella lotta all’evasione fiscale la Guardia di Finanza potrà controllare anche sms, mail e chat: gli strumenti di comunicazione telematica costituiscono prove.
I dai di ebay e di altre piattaforme di commercio elettronico potranno essere utilizzati per calcolare in via induttiva i ricavi dei contribuenti.
L’operazione, che ha visto la collaborazione tra GDF e Polizia, ha portato al sequestro di vere piattaforme televisive online, dotate di palinsesto e programmi in diretta
Le Fiamme Gialle ribadiscono come l’interesse primario sia quello dell’analisi dei fenomeni illeciti collegati all’utilizzo di contante.
La Guardia di Finanza ha messo a punto una strategia anti furbetti in una circolare operativa ai reparti, con controlli a 360 gradi contro chi percepisce indebitamente il sussidio.
Le Fiamme Gialle sono impegnate in una campagna straordinaria per sgominare i “furbetti” delle pompe di rifornimento: l’operazione terminerà a settembre.
Controlli a tappeto della Guardia di Finanza su B&B e case vacanza: scoperte numerose irregolarità.
Savoini, convocato ieri negli uffici della Guardia di finanza in via Filzi a Milano, ha preferito non rispondere alle domande dei pm Sergio Spadaro e Gaetano Ruta.
Nel corso di un’audizione in Senato, un ufficiale della Guardia di Finanza rivela che la mafia usa le lire come moneta interna per transazioni illecite.