Mbappe illude il Real ma resta al Psg a cifre monstre: quando guadagna

Il fuoriclasse francese promesso ai "blancos" avrebbe firmato un rinnovo fino al 2025 col suo club ad almeno 100 milioni all'anno

Foto di Federico Casanova

Federico Casanova

Giornalista politico-economico

Giornalista professionista specializzato in tematiche politiche, economiche e di cronaca giudiziaria. Organizza eventi, presentazioni e rassegne di incontri in tutta Italia.

Con una clamorosa giravolta Kylian Mbappe tradisce il Real e resta al Psg, convinto da un contratto altrettanto sensazionale: secondo le indiscrezioni, per persuadere il suo attaccante a restare, il club parigino avrebbe proposto un accordo alle cifre folli di 100 milioni di euro all’anno e 100 milioni semplicemente per la firma. Il Real Madrid non aveva più di un accordo verbale, una promessa dal fuoriclasse francese, ma l’affare era dato per certo già da mesi. Invece nulla di fatto.

Mbappe illude il Real e resta al Psg: la cifra monstre

Il 23enne del Psg ha rinnovato fino al 2025 con tanto di annuncio davanti a tutto lo stadio del presidente Al-Khelaifi. In tutti questi mesi la ricca proprietà qatariota si è rifiutata di accettare di perdere la più luminosa tra le stelle della propria squadra a parametro zero. Per di più per vederla finire a un rivale nello scenario internazionale come il Real Madrid. Per trattenere Mbappe avrebbe fatto follie e le ha fatte, nonostante l’eliminazione dalla Champions League proprio per mano dei Galacticos.

Le cifre non sono ancora ufficiali, ma di certo c’è l’inversione a “U” del giocatore diretto ormai in Spagna e che invece ha ricevuto il boato del Parco dei Principi, dove ha annunciato di restare prima di firmare la tripletta contro il Metz, nell’ultima partita stagionale del suo Psg campione di Francia.

“La nostra storia si scrive qui. Qui è Parigi“, è stato l’annuncio che il calciatore ha confezionato in un video diffuso dal club.

Le voci più eclatanti parlano di 300 milioni di euro alla firma e 100 milioni all’anno per un triennio. Male che vada il campione francese prenderebbe un bonus da 100 milioni e 30 milioni a stagione (cifre che, ad oggi, lo mettono sullo stesso piano nientemeno che di Leo Messi). Quanto basta per far comunque saltare dalla sedia gli spagnoli.

Mbappe illude il Real e resta al Psg: la cifra monstre

La Liga reagisce con una dura posizione del presidente, Javier Tebas, che ritorna sulla Superlega per descrivere a suo modo di vedere la gravità dell’operazione: “Quello che sta facendo il Psg con il rinnovo di Mbappé a cifre enormi (a sapere dove e come lo pagano) dopo le perdite per 700 milioni nelle ultime stagioni e con un monte ingaggi superiore a 600 milioni è un insulto al calcio. Al-Khelaifi è pericoloso quanto la Superlega“.

L’associazione di calcio spagnola è poi passata dalle parole ai fatti comunicando dopo poco che farà un esposto davanti alla Uefa e alle autorità amministrative e fiscali francesi e dell’Unione Europea sul rinnovo di Mbappe col Psg per “continuare a difendere l’ecosistema economico delcalcio europeo e la sua sostenibilità”.

L’accordo alla base del nuovo contratto di Mbappe, rileva la Liga, “mina la sostenibilità economica del calcio europeo mettendo in pericolo centinaia di migliaia di posti di lavoro e l’integrità sportiva a medio termine, non solo delle competizioni europee, ma anche dei nostri campionati nazionali”.

“È scandaloso che un club come il Psg, che la scorsa stagione ha perso più di 220 milioni di euro, dopo aver accumulato perdite di 700 milioni di euro nelle ultime stagioni (dichiarando anche introiti da sponsorizzazioni di importo molto dubbi) con un costo dello staff sportivo intorno ai 650 milioni per questa stagione 21/22, possa far fronte ad un accordo con queste caratteristiche” si legge nella nota “mentre quei club che potrebbero permetterselo senza compromettere il loro monte ingaggi vengono lasciati senza la possibilità di farlo”.

Secondo quanto sostiene la Liga, il Psg “sta prendendo in carico un investimento impossibile, visto che ha un monte ingaggi inaccettabile e ha registrato enormi perdite nelle precedenti stagioni. Questo tipo di comportamento da parte di Al-Khelaifi presidente del Psg e membro dell’Esecutivo Uefa e presidente dell’Eca, mette in pericolo il calcio europeo allo stesso della Superlega”.