Berlusconi e i soldi spesi per il Milan: i suoi acquisti più costosi

In 30 anni di presidenza, il Cavaliere ha investito cifre da capogiro per i colpi di mercato dei rossoneri: tutte le operazioni più onerose dell’ex premier

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Federico Casanova

Giornalista politico-economico

Giornalista professionista specializzato in tematiche politiche, economiche e di cronaca giudiziaria. Organizza eventi, presentazioni e rassegne di incontri in tutta Italia.

“Tutto le cose di cui mi occupo sono profane, ma il Milan è sacro“. Tra le frasi che Silvio Berlusconi avrebbe voluto incidere nel mausoleo di famiglia che conserverà le sue ceneri (il corpo è stato cremato subito dopo la celebrazione dei funerali nella chiesa del Duomo a Milano), c’è sicuramente quella che mostra più di tutte l’amore e l’attaccamento dell’ex premier nei confronti della propria creatura calcistica. Che, come tutti sappiamo, non è stata l’unica della sua vita, visto che ha concluso la propria esistenza da presidente del Monza.

Eppure, non vi è alcun dubbio sull’importanza che il club rossonero ha avuto per il Cavaliere. Una squadra per cui si è speso in prima persona, fin dal lontano 1986, anno in cui rilevò la società con l’intento dichiarato di diventare il presidente più vincente della storia. Per riuscirci, ha dovuto investire tantissimi soldi, regalando immense gioie ed entusiasmi ai tifosi che nei suoi 30 anni di impegno non hanno mai smesso di invadere le tribune dello stadio di San Siro. E allora, vediamo quali sono stati gli acquisti più onerosi dell’era Berlusconi.

Berlusconi e il Milan, un amore lungo 30 anni: il colpo di mercato che diede il via all’epoca d’oro

Il primo vero colpo di mercato della sua storia Silvio Berlusconi lo ha messo a segno ingaggiando un giocatore italiano. Parliamo di Roberto Donadoni, che nel 1986 era una delle ali più promettenti del calcio nostrano. Per come sono andate le cose nei successivi 3 decenni, quell’operazione (valsa complessivamente oltre 10 miliardi di lire) uscirà dalla Top 10 delle più costose concluse dal Cavaliere.

Ma in quel momento – con la Juventus che poteva vantare un rapporto molto più intimo con l’Atalanta, proprietaria del cartellino di Donadoni – l’ingaggio del futuro allenatore della Nazionale permise al Milan di introdurre forze fresche e tanta qualità. Per lui saranno dieci anni di grandi successi con la maglia del Milan (con ben 18 trofei conquistati).

Tra grandi cifre e acquisti a zero, tutte le operazioni più importanti di Silvio Berlusconi con il Milan

Si diceva della Top 10 degli acquisti economicamente più importanti dell’era Berlusconi. Prima di sviscerarla, vale la pena ricordare alcuni altri arrivi che hanno segnato la storia rossonera, pur non essendoci state cifre esorbitanti da muovere. Una su tutte, quella che ha visto arrivare a Milanello il brasiliano Kakà, prelevato nel 2003 dal San Paolo per soli 8 milioni di euro. Al Milan vincerà una Champions League, un Pallone d’oro e sarà un autentico trascinatore per i successivi 7 anni (in cui ha collezionato più di 100 gol in circa 300 presenze).

Nei due anni precedenti, lo storico dirigente rossonero Adriano Galliani aveva effettuato altre due operazioni molto simili, in cui era riuscito a portare in squadra niente meno che Andrea Pirlo e Clarence Seedorf, entrambi acquistati dall’Inter nell’ambito di uno scambio reciproco di cartellini. Zero spese, tanta resa: i due saranno protagonisti degli anni d’oro con Carlo Ancelotti in panchina. Tutto questo è rivedibile nello speciale su Silvio Berlusconi inserito in queste ore dalla piattaforma DAZN in esclusiva per i propri abbonati.

La classifica degli acquisti più costosi di Silvio Berlusconi per il Milan

Ma ora vediamo la Top 10 dei colpi di mercato più costosi effettuati dal leader di Arcore:

  • Rui Costa – 41,32 milioni di euro (dalla Fiorentina nel 2001)
  • Filippo Inzaghi – 36,15 milioni di euro (dalla Juventus nel 2001)
  • Carlos Bacca – 33,3 milioni di euro (dal Siviglia nel 2015)
  • Alessandro Nesta – 31 milioni di euro (dalla Lazio nel 2002)
  • Alberto Gilardino – 25 milioni di euro (dal Parma nel 2005)
  • Alessio Romagnoli – 25 milioni di euro (dalla Roma nel 2015)
  • Ronaldinho – 24,15 milioni di euro (dal Barcellona nel 2008)
  • Ibrahimovic – 24 milioni di euro (dal Barcellona nel 2011)
  • Pato – 24 milioni di euro (dall’Internacional nel 2007)
  • Andrij Schevchenko – 23,91 milioni di euro (dalla Dinamo Kiev nel 1999)