Rivoluzione Ferrari: 90 nuove assunzioni nel team F1

Frédéric Vasseur apre alla rivoluzione Ferrari, con numerose assunzioni in vista della prossima stagione: ecco chi va via e cosa cambia a Maranello per la Rossa

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Una vera e propria rivoluzione è pronta a essere messa in atto a Maranello, sede della scuderia Ferrari di Formula 1. Dopo l’avvio complicato di stagione del Cavallino Rampante, con risultati altalenanti e di certo al di sotto delle aspettative della Rossa dopo l’arrivo del nuovo team principal, Frédéric Vasseur ha deciso di dare una scossa all’ambiente aprendo a un gran turnover nella squadra che ogni weekend affronta le più dure e impegnative tappe del Mondiale di F1. Un vero e proprio restyling che ha l’obiettivo di portare una ventata di freschezza in casa Ferrari, sperando di poter ripartire più forti di prima nella prossima stagione il cui traguardo è chiaro nella mente di tutti: il titolo piloti.

Turnover in casa Ferrari

L’organigramma della gestione sportiva del Cavallino da mesi ormai è coinvolto in un via vai di dipendenti mai visto prima. Il cambio da Binotto a Vasseur, infatti, ha portato a un ricambio nella squadra a Maranello, tra tecnici, ingegneri, motoristi, aerodinamici e sviluppatori che hanno dato il via alle porte girevoli in sede Ferrari.

A lasciare sono stati i fedelissimi dell’ex team principal, col nuovo che ha deciso di intraprendere un percorso di rivoluzione che troverà il finale al termine del 2023 in cui saranno ben 90 gli avvicendamenti a Maranello. L’ultimo a lasciare, in ordine, è Laurent Mekies che nel recente GP di Silverstone è andato per l’ultima volta al muretto prima di cominciare il suo gardeninig leave necessario per passare al ruolo di team principal in Alpha Tauri, col suo posto che verrà preso da Diego Ioverno

Ad arrivare in Ferrari saranno pure Enrico Cardile nel ruolo di direttore tecnico responsabile della monoposto, Enrico Gualtieri nel ruolo di capo dei motoristi, Diego Tondi come capo degli aerodinamici e responsabile degli sviluppi.

Ma il ricambio non si limiterà solo a loro, perché a Maranello sono pronti ad arrivare 90 nuovi dipendenti che rappresentano il 6% del turnover aziendale.

La rivoluzione Rossa

Mentre i piloti si concentrano per prepararsi al meglio in vista del ritorno in pista all’Hungaroring per il GP d’Ungheria, che potrà essere seguito come sempre in diretta su Sky e in streaming su NOW TV, Frédéric Vasseur ha fatto il punto su chi arriverà in Ferrari.

Il team principal, infatti, ha svelato che ogni anno è previsto un piano di assunzione di 90 persone che sono chiamate a sostituire il personale che va in pensione o chi, per altri motivi, decide di cambiare aria e lasciare l’azienda.

Ma Vasseur è chiaro: “La metà di queste nuove assunzioni è rappresentata da persone con esperienza e l’altra metà è invece al primo impiego o comunque senza grandi precedenti lavorativi”. Alcuni quindi saranno neofiti del Circus, altri invece esperti in materia. E non è detto che il team principal Ferrari non stia lavorando per scippare ingegneri e meccanici ai team rivali, con diverse figure tra Mercedes e Red Bull da tempo finiti nella lista dei desideri della Rossa che nei prossimi mesi cercherà l’approccio per rendere ancora più efficace e vincente il progetto per la prossima Ferrari che affronterà il Mondiale di F1.