Lotteria, cosa fare con gli scontrini: bisogna conservarli?

Cosa succede con gli scontrini? Cosa dobbiamo fare? È necessario conservarli? E come fare a controllare che gli esercenti li inviino correttamente?

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Come molti di voi già sapranno, la Lotteria degli scontrini è la nuova lotteria gratuita collegata al programma Italia Cashless messo a punto dal Governo per incentivare l’uso delle carte di credito, carte di debito, bancomat, carte prepagate, carte e app connesse a circuiti di pagamento al fine di modernizzare il Paese e favorire lo sviluppo di un sistema più digitale, veloce, semplice e trasparente.

Lotteria degli scontrini, come funziona

La lotteria degli scontrini è gratuita perché è collegata ai normali acquisti cashless, cioè acquisti effettuati senza contanti, utilizzando strumenti di pagamento elettronico.

I nostri acquisti cashless producono “biglietti virtuali” (un biglietto virtuale per ogni euro speso, fino a un massimo di 1.000 biglietti virtuali per ogni scontrino di importo pari o superiore a 1.000 euro) che ci permettono di partecipare al concorso.

L’esercente, nel momento in cui incassa il corrispettivo e rilascia lo scontrino (documento commerciale, non fiscale), ha l’obbligo di trasmettere i relativi dati a fini fiscali all’Agenzia delle entrate. Gli stessi dati, se abbinati al nostro codice lotteria, vengono inoltrati al nuovo sistema lotteria e consentono automaticamente la partecipazione alla lotteria.

Come deve essere lo scontrino per partecipare alla Lotteria

Ogni scontrino ammesso alla Lotteria degli scontrini è identificabile tramite questi campi:

  • numero del documento commerciale (es. DOCUMENTO N. 0002-0003)
  • data e ora (es. 03-02-2021 13:14)
  • matricola dispositivo trasmittente preceduta dalla sigla “RT” o “Server RT” (es. RT 25IAT123456, Server RT:37SAT123456)
  • identificativo di cassa presente solo in caso di “Server RT”, riportato sotto la matricola dispositivo trasmittente (es. ECR 02140008)
  • importo speso (es. 18,90 €)
  • codice lotteria (personale, abbinato al proprio codice fiscale).

Si devono conservare gli scontrini?

Ma cosa succede con gli scontrini? Cosa dobbiamo fare? È necessario conservarli? Fortunatamente no, non è necessario né per partecipare alla lotteria né per riscuotere i premi.

Per partecipare basta avere il codice lotteria e pagare cashless, per riscuotere i premi bisogna invece poter provare di aver effettuato il pagamento senza utilizzare contanti presentando l’estratto conto o documento analogo da cui risulti che l’acquisto è stato effettuato con strumenti di pagamento elettronici.

Lo scontrino non è comunque sufficiente a dimostrare il pagamento cashless.

Come verificare che l’esercente abbia inviato correttamente lo scontrino

Come possiamo verificare che il negoziante abbia inviato effettivamente i nostri scontrini in via telematica? Molto facile.

Se lo scontrino che ci hanno rilasciato al momento dell’acquisto reca indicazione del nostro codice lotteria, dovrebbe essere stato correttamente registrato e inoltrato all’Amministrazione finanziaria e dovrebbe, quindi, essere memorizzato nel sistema lotteria.

Per essere sicuri al 100% comunque è possibile verificare tutto nella propria area riservata sul sito della Lotteria degli scontrini, dove è visionabile l’elenco degli scontrini, basta registrarsi.