Quanto costano 30 secondi di pubblicità durante il Super Bowl

Quanto costa uno spot di 30 secondi al Super Bowl? Ecco il prezzo per uno spazio pubblicitario nell'evento più seguito degli Stati Uniti

Foto di Pierpaolo Molinengo

Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

All’Allegiant Stadium di Las Vegas, lo scorso 11 febbraio 2024, si è tenuta la 58esima edizione del Super Bowl. Il successo di pubblico era stato dato per scontato fin dall’inizio, perché si sono sfidati i Kansas City Chiefs con i San Francisco 49ers. Il numero di spettatori, nel corso degli ultimi due appuntamenti, si è attestato intorno ai 115 milioni di persone. Questo fa diventare il Super Bowl uno degli appuntamenti più importanti per veicolare dei messaggi pubblicitari. Stando a quanto ha riportato AdAge la richiesta è stata così alta che uno spazio pubblicitario di 30 secondi è arrivato a costare qualcosa come sette milioni di dollari.

Super Bowl: quanto costano 30 secondi di pubblicità

Quanto costano 30 secondi di pubblicità durante il Super Bowl? Da anni ormai la finale del campionato della National Football League (Nfl) è uno degli eventi sportivi più seguiti negli Stati Uniti e lo show televisivo più visto nel corso dell’anno. Ogni anno l’incontro sportivo viene seguito mediamente da 100 milioni di telespettatori, registrando uno share pari al 70%.

Si tratta di un’audience ricchissima e di un’occasione ottima per le aziende che vogliono arricchire il proprio business e raggiungere nuovi clienti. Per l’occasione le società realizzano degli spot ad hoc. Anche quest’anno i break pubblicitari avranno una tariffa media che si aggirerà intorno ai 5/5,2 milioni di dollari per uno spazio di 30 secondi, a seconda del posizionamento. Che nel corso dell’edizione del 2024 è arrivata a sfiorare i sette milioni di dollari.

La tariffa non tiene conto né dei costi di produzione, tanto meno delle commissioni delle varie agenzie che realizzano lo spot per l’evento statunitense. Nel 2018, ad esempio, l’incontro si è svolto a Minneapolis ed è stato trasmesso dalla Nbc. La 52esima edizione ha visto sfidarsi in campo i Philadelphia Eagles e i New England Patriots, per l’occasione le web agency hanno realizzato una serie di pacchetti e offerte che si aggirano intorno ai 5 milioni di dollari.

Super Bowl: edizione del 2018

Il costo medio su mobile per mille impressions per i video verticali interattivi è di 14 dollari. Con 5,2 milioni dunque si possono ottenere 357,1 milioni di impressions. Per comprendere meglio l’importanza e il postere del Super Bowl basti pensare che con la stessa spesa si potrebbero coprire annunci per 32 anni.

Nel 2018, per la prima volta, il corpo dei Marines farà il suo debutto al Super Bowl. Lo spot di 30 secondi sarà rivolto a tutti gli esperti di tecnologia, i giovani e le reclute pronte ad arruolarsi. La pubblicità mostra i Marines su un mezzo anfibio e mentre sganciano bombe dagli aerei o i droni. “Non sono solo le navi, l’armatura o gli aerei – recita il video -. È qualcosa di più. È la volontà di combattere e la determinazione alla vittoria dentro ognuno dei Marines che risponde alla chiamata della Nazione”.

Lo scopo – ha spiegato il generale maggiore Paul Kennedy, a capo del Marine Corps Recruiting Command – è quello di reclutare giovani uomini e donne che hanno affrontato e vinto sfide nella loro vita, e che hanno uno spirito combattivo.

Super Bowl: prezzi in continua crescita nel tempo

Nel 2024, come abbiamo visto in apertura i prezzi degli annunci pubblicitari sono cresciuti e 30 secondi sono arrivati a costare qualcosa come sette milioni di dollari. I prezzi, comunque vada, non sono stati sempre così alti. Basta pensare che nel 2004, ossia vent’anni fa, erano “sufficienti” due milioni e mezzo di dollari. Nel 2014, quindi dieci anni fa, il prezzo era lievitato a quattro milioni di dollari.