Atteso nelle prossime ore in Consiglio dei Ministri il ddl Made in Italy: tra le misure allo studio, conti dedicati a condizioni agevolate per gli studenti con l’obiettivo di sostenere le spese scolastiche, come prevede il testo (ancora non definitivo) che istituisce il “Programma di Risparmio e Investimento per l’Istruzione e la Formazione Avanzata” per «agevolare il risparmio e l’investimento” per “sostenere le spese per l’istruzione secondaria e terziaria e la formazione professionale avanzata”.
Conti correnti agevolati per under 30
Attraverso il circuito delle banche che aderiranno, gli under 30 potranno aprire “conti di risparmio e investimento” a condizioni agevolate, favorendo anche forme di periodico versamento da parte di terzi attraverso donazioni o crowdfunding. Ciascun beneficiario potrà usufruire di un unico conto che non supera l’importo complessivo di 100mila euro e può essere alimentato con apporti annuali del beneficiario o di terzi non superiori complessivamente a 10mila euro.
Di che si tratta
Nell’elenco delle spese ammesse, ad esempio, quelle per l’acquisto di libri di testo ed altro materiale didattico così come quelle per l’alloggio nella città ove ha sede l’istituto di formazione e specializzazione, qualora diverso da quello di residenza o domicilio familiare del beneficiario. Previsti controlli a campione per verificare che le risorse siano effettivamente utilizzate per gli scopi previsti.
In base alle prime bozze che iniziano a circolare tra le misure troveranno spazio il rifinanziamento della Nuova Sabatini, misure di incentivazione del design e dell’ideazione estetica, il già annunciato nuovo fondo sovrano al sostegno all’imprenditorialità femminile, alle filiere del legno, dell’arredo e del tessile, e alcune disposizioni per l’approvvigionamento di materie prime critiche della filiera della ceramica.
La bozza
In totale saranno 47 articoli. Nel provvedimento dovrebbe esserci anche la creazione del liceo del Made in Italy per “promuovere, nell’ottica dell’allineamento tra domanda e offerta di lavoro, le conoscenze, le abilità e le competenze connesse al Made in Italy”. Il ddl istituisce inoltre la “Giornata nazionale del Made in Italy”, che sarà fissata il 15 aprile, per “celebrare la creatività e l’eccellenza italiana”