Come spesso accade, le notizie sulla salute corrono veloci. Alcuni di voi hanno scritto a QuiFinanza per avere chiarimenti in merito a un farmaco ritirato da Pfizer perché potenzialmente pericoloso. Vediamo di fare come sempre chiarezza e tranquillizzare gli italiani.
Iniziamo col dire che la notizia è vera: è stata la stessa Pfizer a pubblicare un comunicato stampa in merito lo scorso 22 aprile. Ma va detto subito che il farmaco in questione attualmente viene venduto solo sul mercato americano, quindi in Italia non viene somministrato (in Italia invece ora è possibile trovare anche in farmacia gratis il farmaco antivirale contro il Covid, trovate tutte le info qui).
Il farmaco ritirato da Pfizer e quali rischi
Si tratta di un richiamo volontario da parte di Pfizer del suo farmaco Accupril. Accupril è indicato per il trattamento dell’ipertensione, per abbassare la pressione sanguigna. Accupril è indicato anche nella gestione dello scompenso cardiaco come terapia aggiuntiva se aggiunto alla terapia convenzionale che include ad esempio diuretici e altri farmaci.
Accupril ha un profilo di sicurezza consolidato da oltre 30 anni. Ad oggi, l’azienda non è a conoscenza di segnalazioni di eventi avversi che siano stati ritenuti correlati a questo richiamo, motivo per cui ritiene che il profilo rischio/beneficio del prodotto rimanga positivo sulla base dei dati attualmente disponibili.
Il ritiro riguarda esclusivamente 5 lotti di compresse di Accupril, a causa della presenza di una sostanza che potrebbe essere pericolosa se assunta oltre certi dosaggi: si tratta della nitrosammina.
Questa sostanza è comune nell’acqua e negli alimenti, inclusi salumi e grigliati, latticini e verdure. Tutti questi alimenti sono esposti a un certo livello di nitrosammine. Queste impurità – scrive Pfizer – possono aumentare il rischio di cancro se le persone sono esposte al di sopra di livelli accettabili per lunghi periodi di tempo.
Sebbene l’ingestione a lungo termine di N-nitroso-quinapril possa essere associata a un potenziale aumento del rischio di cancro nell’uomo, “non vi è alcun rischio immediato per i pazienti che assumono questo farmaco” scrive Pfizer (qui invece vi abbiamo parlato della bufala della sostanza cancerogena contenuta nel vaccino Pfizer anti-Covid).
I lotti ritirati nel mercato Usa
I lotti dei prodotti ritirati sono stati distribuiti a livello nazionale a grossisti e distributori negli Stati Uniti e a Porto Rico da dicembre 2019 ad aprile 2022.
Accupril (compresse di Quinapril HCl), 10 mg, 20 mg e 40 mg:
071-0530-23 |
DR9639 |
31 marzo 2023 |
10 mg |
1 x 90 |
0071-0532-23 |
DX8682 |
31 marzo 2023 |
20 mg |
1 x 90 |
DG1188 |
31 marzo 2023 |
20 mg |
1 x 90 |
|
0071-0535-23 |
DX6031 |
31 marzo 2023 |
40 mg |
1 x 90 |
CK6260 |
31 marzo 2023 |
40 mg |
1 x 90 |
I pazienti che stanno assumendo questo prodotto devono consultare il proprio medico o la farmacia per modificare la terapia, qualora abbiano in casa i lotti interessati dai richiami.
I pazienti con il prodotto interessato devono contattare il numero 888-345-0481 (lun-ven 8:00 – 17:00) per istruzioni su come restituire il prodotto e ottenere il rimborso del costo. Ribadiamo ancora che questo riguarda esclusivamente il mercato americano, quindi, a meno che abbiate acquistato questo farmaco negli Usa o vi troviate lì, sicuramente non rischiate nulla con i prodotti Pfizer per la pressione.