La nuova classifica dei migliori ospedali al mondo: c’è anche l’Italia

World's Best Smart Hospitals 2023: nella classifica dei migliori ospedali “intelligenti” al mondo, stilata da Newsweek, c’è anche l’Italia nell'elenco dei migliori

Pubblicato: 25 Settembre 2022 14:00

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Redazione

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Nella World’s Best Smart Hospitals 2023, classifica dei migliori ospedali “intelligenti” al mondo, c’è anche l’Italia. Per il secondo anno, Newsweek e Statista hanno sviluppato un elenco di ospedali che meglio si avvalgono delle tecnologie più avanzate, osservando e analizzando le strutture sanitarie e cliniche di 28 Paesi diversi, considerati all’avanguardia nell’uso di intelligenza artificiale, imaging digitale, telemedicina, robotica e funzionalità elettroniche.

Ogni ospedale nominato è stato esaminato attraverso un rigoroso processo di garanzia della qualità tramite una ricerca documentale. Ma vediamo dove e con quali nomi si è piazzata l’Italia.

I migliori ospedali italiani al mondo: la classifica delle strutture “smart”

Per ogni clinica o istituto sanitario sono state specificate le categorie di spicco (che in tutto erano cinque, ovvero: funzionalità elettroniche, telemedicina, imaging digitale, intelligenza artificiale e robotica). Poi per ogni ospedale è stato calcolato un punteggio in base al numero di raccomandazioni.

Sono trecento, in tutto, gli ospedali che sono entrati a pieno titolo nella nuova classifica 2023 di Newsweek e Statista. Tra questi, diciotto strutture sono italiane, di cui sei si sono piazzate nell’elenco dei primi cento. Nello specifico, tra i migliori ci sono:

  • Istituto Clinico Humanitas, Rozzano, categoria di spicco funzionalità elettroniche (posizione 33 in classifica);
  • Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, Roma, categorie di spicco telemedicina e funzionalità elettriche (posizione 55 in classifica);
  • Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma, categoria di spicco funzionalità elettriche (posizione 62 in classifica);
  • Ospedale San Raffaele – Gruppo San Donato, Milano, categoria di spicco funzionalità elettriche (posizione 63 in classifica);
  • Policlinico Universitario A. Gemelli, Roma, per cui non è specificata alcuna categoria di spicco (posizione 82 in classifica);
  • Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, San Giovanni Rotondo, categoria di spicco telemedicina (posizione 95 in classifica).

Non tra i primi cento, ma comunque tra i migliori, troviamo poi:

  • Istituto Giannina Gaslini, Genova, per cui non è specificata alcuna categoria di spicco (posizione 126 in classifica);
  • Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, Roma, categoria di spicco robotica (posizione 164 in classifica);
  • IEO – Istituto Europeo di Oncologia, Milano, categoria di spicco robotica (posizione 202 in classifica);
  • A.O. Ospedali Riuniti Marche Nord – Presidio San Salvatore Centro, Genova, categoria di spicco telemedicina (posizione 203 in classifica);
  • Centro Cardiologico Monzino, Milano, per cui non è specificata alcuna categoria di spicco (posizione 210 in classifica);
  • Istituto Nazionale dei Tumori, Milano, categoria di spicco imaging digitale (posizione 233 in classifica);
  • Meyer – Azienda Ospedaliero Universitaria, Firenze, categoria di spicco telemedicina (posizione 236 in classifica);
  • A.O.U. Città della Salute e della Scienza, Torino, categoria di spicco robotica (posizione 249 in classifica);
  • Ospedale Papa Giovanni XXIII, Bergamo, categoria di spicco imaging digitale (posizione 267 in classifica);
  • Ospedale San Martino, Genova, categoria di spicco telemedicina (posizione 277 in classifica);
  • Ospedale Morgagni e Pierantoni, Forlì, per cui non è specificata alcuna categoria di spicco (posizione 283 in classifica).

Quali sono i migliori ospedali al mondo

Rispetto alla classifica precedente (che potete consultare qui), quest’anno altri ospedali italiani sono stati aggiunti all’elenco dei migliori (qui invece quelli che si erano distinti durante la pandemia da Covid).

A livello internazionale, invece, i primi dieci migliori ospedali al mondo sono tutti americani (ad eccezione di uno, svedese). Nello specifico, si sono distinti:

  • Houston Methodist Hospital, Houston, categorie di spicco digital imaging e intelligenza artificiale (decima posizione);
  • Karolinska Universitetssjukhuset, in Svezia, categoria di spicco intelligenza artificiale (nona posizione);
  • Memorial Sloan Kettering Cancer Center, New York, categorie di spicco robotica e funzionalità elettroniche (ottava posizione);
  • MD Anderson Cancer Center, Houston, categoria di spicco funzionalità elettriche (settima posizione);
  • Brigham And Women’s Hospital, Boston, categoria di spicco funzionalità elettroniche (sesta posizione);
  • The Mount Sinai Hospital, New York, categorie di spicco Digital Imaging e intelligenza artificiale (quinta posizione);
  • Cleveland Clinic, Cleveland, categoria di spicco intelligenza artificiale (quarta posizione);
  • The Johns Hopkins Hospital, Baltimora, per cui non è stata indicata alcuna categoria di spicco (terza posizione);
  • Massachusetts General Hospital, Boston, per cui non è stata indicata alcuna categoria di spicco (seconda posizione);
  • Mayo Clinic – Rochester, Rochester, categoria di spicco intelligenza artificiale e robotica (al primo posto).

Il processo di classificazione si basa su tre fasi principali:

  • sondaggio internazionale online, ai dirigenti ospedalieri e agli operatori sanitari con conoscenza degli ospedali intelligenti è stato chiesto di consigliare i principali ospedali intelligenti in tutto il mondo;
  • indagine ospedaliera internazionale, con l’implementazione e l’utilizzo delle tecnologie digitali nell’ospedale sono stati valutati dagli ospedali e convalidati dai responsabili;
  • ricerca a tavolino di ogni ospedale nominato come validazione per i risultati.

I partecipanti hanno avuto l’opportunità di nominare una categoria di spicco. Le cinque categorie erano: funzionalità elettroniche, telemedicina, imaging digitale, intelligenza artificiale e robotica. Nel periodo di indagine da giugno a luglio 2022 sono stati raccolti oltre 4.000 voti nel sondaggio. Per ogni ospedale è stato calcolato un punteggio in base al numero di raccomandazioni. Le raccomandazioni internazionali sono state ponderate più in alto rispetto alle raccomandazioni nazionali, rafforzando l’attenzione internazionale di questa classifica.

L’elenco dei primi 300 include ospedali intelligenti di 28 paesi diversi: Stati Uniti (87), Germania (23), Regno Unito (20), Francia (18), Italia (18), Canada (15), Corea del Sud (13), Giappone ( 13), Spagna (11), Svizzera (11), Australia (8), Paesi Bassi (8), Singapore (7), Danimarca (7), Israele (6), Brasile (6), Norvegia (5), Finlandia (5), Belgio (4), Austria (3), India (2), Messico (2), Svezia (2), Arabia Saudita (2), Emirati Arabi Uniti (1), Libano (1), Thailandia (1 ) e Taiwan (1).

Statista ha inviato via e-mail un sondaggio online a dirigenti ospedalieri e professionisti medici con conoscenze sugli ospedali smart., ma per evitare conflitto di interessi questi non avrebbero potuto assegnare punti o riconoscimenti alla propria struttura (ovvero all’ospedale per cui gli stessi risultavano assunti). Lo stesso sondaggio è stato promosso anche su newsweek.com (e anche qui è stato specificato subito che non erano consentite raccomandazioni per il proprio datore di lavoro/ospedale).

La classifica è il risultato di un elaborato processo che, per l’intervallo di raccolta e analisi dei dati, riflette gli ultimi 12 mesi. Inoltre, non sono stati inclusi nelle metriche gli eventi precedenti o successivi al periodo dal 17 agosto 2021 al 17 agosto 2022 e/o relativi a singole persone affiliate/associate agli ospedali. Pertanto, i risultati di questa graduatoria non dovrebbero essere utilizzati come unica fonte di informazioni per future deliberazioni. Le informazioni fornite in questa graduatoria devono essere considerate congiuntamente ad altre informazioni disponibili sugli ospedali e, come specificato dai ricercatori, i risultati esposti comunque non contestano la qualità degli ospedali non inseriti nelle graduatorie.

Qui maggiori informazioni sulla metodologia di valutazione, la raccolta dati e l’indagine.