Il Ministero della Salute ha emanato una nuova circolare che riguarda i misteriosi casi di epatite acuta nei bambini, sollecitando alle aziende sanitarie la segnalazione di ogni ricovero sospetto. Nel documento viene spiegato anche il ruolo ipotetico giocato dal vaccino anti Covid e dal coronavirus Sars-Cov-2 nello sviluppo della malattia, oltre agli aggiornamenti a livello globale e nazionale sulla situazione epidemiologica.
Epatite acuta nei bambini: oltre 100 casi solo in GB, altri in tutto il mondo
L’allarme, come è noto, è partito nel Regno Unito, dove sono stati riscontrati fino al 21 aprile ben 108 casi di epatite acuta tra giovanissimi pazienti, la maggior parte tra i 2 e i 5 anni di età. In 8 circostanze è stato addirittura necessario ricorrere al trapianto di fegato.
Sono stati poi rilevati diversi casi in tutta Europa e nel resto del mondo. Tanto che l‘Oms ha lanciato l’allarme, come vi abbiamo anticipato qua. Di seguito i numeri resi noti dalle autorità e dai media.
- Belgio: 1 caso.
- Danimarca: 4 casi.
- Francia: 2 casi.
- Irlanda: 3 casi.
- Paesi Bassi: 4 casi, con 3 trapianti.
- Regno Unito: 108 casi, con 8 trapianti.
- Romania: 1 caso.
- Spagna: 13 casi, con un trapianto.
- Stati Uniti: 9 casi (tutti in Alabama).
- Svezia: alcuni casi sospetti riferiti dai media.
Epatite acuta nei bambini: quanti sono e dove si trovano i casi in Italia
Le segnalazioni in Italia, come si legge nella circolare emanata dal Ministero della Salute, sono arrivate da Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Sicilia, Toscana e Veneto. Si tratta quindi di casi sporadici e non tutti rientrano nella seguente classificazione della casistica dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
- Caso confermato. Soggetto di età uguale o inferiore ai 10 anni con epatite acuta, test negativo ai virus dell’epatite A, B, C, D ed E e con aspartato aminotransferasi (Ast) o alanina aminotransferasi (Alt) superiore a 500 U/L, con sintomi dal 1° gennaio 2022.
- Caso possibile. Soggetto di età compresa tra gli 11 e i 16 anni con epatite acuta, test negativo ai virus dell’epatite A, B, C, D ed E e con aspartato aminotransferasi (Ast) o alanina aminotransferasi (Alt) superiore a 500 U/L, con sintomi dal 1° gennaio 2022.
- Caro correlato epidemiologicamente. Soggetto di qualsiasi età con epatite acuta, test negativo ai virus dell’epatite A, B, C, D ed E, contatto stretto di un caso confermato, con sintomi dal 1° gennaio 2022.
Al 22 aprile in Italia sono giunte alle autorità 11 segnalazioni.
- 1 paziente non rientra nella definizione di caso, essendo stato ricoverato prima di gennaio 2022.
- 2 casi sono in corso di valutazione per possibili cause eziologiche note.
- 4 casi sospetti, in quanto gli esami sono al momento in corso.
- 2 casi possibili, perché i pazienti hanno un’età superiore ai 10 anni.
- 2 casi confermati.
Diverse regioni, hanno comunicato di non avere alcun caso da segnalare al momento. Si tratta di Calabria, Campania, Liguria, Piemonte, Puglia e Valle d’Aosta. Vi abbiamo parlato qui dei casi italiani di epatite acuta tra i bambini.
Quali sono i sintomi della nuova misteriosa epatite acuta dei bambini
Tutti i bambini presentavano il seguente quadro clinico.
- Grave epatite acuta, cioè infiammazione del fegato.
- Livelli aumentati degli enzimi epatici (Ast e Alt maggiori di 500 IU/L).
- Ittero, cioè ingiallimento della pelle e della sclera degli occhi.
- Sintomi gastrointestinali come dolore addominale, diarrea e vomito.
In alcuni casi era presente anche febbre o febbricola.
Le cause della patologia rimangono tuttora ignote. I bambini sono risultati infatti negativi ai virus dell’epatite A, B, C, D ed E, e non sono emersi modelli comportamentali sovrapponibili riguardo abitudini di vita e alimentari. Le analisi tossicologiche non hanno mostrato niente. Proseguono le indagini su più fronti, ma l’indiziato principale sembrerebbe un virus.
Epatite acuta dei bambini, gli indiziati: adenovirus e virus del Covid
Le autorità inglesi e americane ipotizzano che la causa scatenante della misteriosa epatite acuta che sta colpendo i bambini in tutto il mondo possa essere il Sars-Cov-2, il patogeno responsabile della pandemia di Covid, o un adenovirus. Tutti i pazienti sono infatti stati sottoposti a tamponi, con sequenziamento, e alle analisi sierologiche.
Le infezioni da adenovirus sono molto comuni e provocano in genere una malattia di lieve entità, con sintomi simili al raffreddore o gastrointestinali, come vomito e diarrea. La maggior parte di persone che contrae un adenovirus non ha complicazioni. Questi patogeni non causano comunemente l’epatite, che è una complicazione molto rara che viene riscontrata negli individui fortemente immunocompromessi.
Non è accertato dunque il collegamento con le infezioni adenovirali, ma gli scienziati ipotizzano la comparsa di una nuova variante che si manifesterebbe come una epatite acuta in età pediatrica o di una variante già nota che starebbe colpendo in maniera più grave i bambini immunologicamente non protetti a causa della minore circolazione di adenovirus per via della pandemia di Covid-19 e delle misure di contrasto al coronavirus.
Tra gli scenari possibili c’è anche un effetto del long Covid o della stessa infezione da Sars-Cov-2, considerando che nella letteratura medica sono stati rilevati alcuni casi di danni al fegato e sintomi epatici causati dall’infezione da coronavirus, e che tanti bambini inglesi sono stati esposti al patogeno.
Tuttavia anche in questo caso si tratta solo di speculazioni, ed è necessario acquisire ancora più informazioni per poter avere conferme o escludere totalmente la strada del Covid, che ora sta causando sempre più reinfezioni, come spiegato qui.
Tra i casi sospetti in Italia, tra l’altro, è emersa solo una positività a adenovirus e una a Sars-Cov-2. Anche nel resto del mondo non tutti i giovanissimi pazienti sono risultati positivi a uno dei due patogeni, quindi è necessario indagare oltre per capire quali sia davvero la causa scatenante di questa misteriosa patologia. E anche quali collegamenti ci siano tra i vari pazienti ricoverati in varie parti del mondo.
Epatite acuta nei bambini: esclusi collegamenti con il vaccino anti Covid
Si è vagliata anche l’ipotesi del vaccino anti Covid, ma, anche in virtù dell’età delle persone colpite, che non rientrano nella campagna vaccinale, è stato escluso un legame con l’epatite acuta. “Non è stato identificato alcun legame con il vaccino anti Covid-19”, si legge nella circolare del Ministero della Salute.
La Uk Health Security Agency, l’agenzia governativa inglese che si occupa di sicurezza sanitaria, ha spiegato a Reuters che “nessuno dei casi confermati nel Regno Unito riguarda bambini vaccinati“. È dunque escluso un collegamento con il vaccino anti Covid, sia quelli a vettore adenovirale prodotti da AstraZeneca e Johnson & Johnson, sia quelli a mRna prodotti da Pfizer e BioNTech e da Moderna.