Il ministero della Salute, nella sua funzione di monitoraggio dei prodotti che mettono a rischio la salute, ha richiamato un prodotto pericoloso. Si tratta di un gelato.
I rischi legati al prodotto sono seri, anche se il richiamo è stato previsto in maniera preventiva. L’avvertenza è di non consumare il gelato per colpa di un alto rischio contaminazione da una sostanza pericolosa.
Richiamo per gelato: rischio assunzione Listeria
Con la nota dell’8 ottobre il ministero della Salute (presente anche sull’app dedicata) ha deciso il richiamo di un prodotto potenzialmente pericoloso. Si tratta di un dolce.
Il gelato è del marchio “Saper di Sapori”. Il nome di denominazione di vendita è proprio gelato al gusto zabaione variegato cioccolato al rum con uvetta sultanina aromatizzata al rum. Il produttore e il marchio di identificazione dello stabilimento è Tonitto 1939 s.p.a, l’indirizzo dello stabilimento è: via N.S di Louders 5 – 16152 Genova. Per identificare al meglio la confezione sotto richiamo si può controllare il numero del lotto accusato:
- 180727
A far scattare l’allarme è la possibile presenza di Listeria Monocytogenes. Il richiamo, previsto dalla data 9 ottobre 2024 in merito al prodotto con data di scadenza 18/07/2027, ha un’avvertenza. Nella nota si legge: “Non consumare il prodotto e riconsegnarlo al punto vendita dove è stato acquistato”.
Altri dettagli per riconoscere il lotto incriminato: la confezione
Per capire al meglio qual è la confezione incriminata da parte del ministero della Salute, sul quale pende il richiamo alimentare, ecco altri dettagli di riconoscimento:
- la confezione è trasparente con fascia marrone;
- il nome del marchio “Saper di Sapori”;
- sulla confezione si legge la scritta: “Gelato zabaione, uvetta e rum”;
- la grammatura della vaschetta è da 200 g;
- è venduto nella catena di supermercati Selex.
Quali sono i rischi di assumere cibo con Listeria Monocytogenes?
L’assunzione di alimenti contaminati da Listeria monocytogenes, come abbiamo già spiegato nel maxi ritiro di oltre 100 prodotti, può avere gravi conseguenze per la salute umana. Il batterio, se ingerito, può causare una malattia nota come listeriosi, i cui effetti variano da sintomi lievi a complicazioni potenzialmente letali.
Tra i sintomi lievi segnaliamo:
- febbre;
- diarrea;
- nausea e vomito;
- dolori muscolari;
- sintomi simil-influenzali.
Tra i sintomi gravi figurano:
- meningite;
- encefalite;
- setticemia;
- aborti spontanei e nascite premature.
Inoltre alcune persone sono più a rischio. Tra queste le donne in gravidanza, i neonati e gli anziani.
La diagnosi di listeriosi viene generalmente confermata tramite analisi del sangue o del liquido cerebrospinale. Il trattamento principale consiste in antibiotici, somministrati tempestivamente per ridurre il rischio di complicazioni gravi. Nei casi più seri, il ricovero ospedaliero è spesso necessario.
La prevenzione della listeriosi richiede una corretta manipolazione e cottura degli alimenti. È fondamentale cuocere accuratamente carne e pesce, oltre a evitare il consumo di latte non pastorizzato e dei formaggi prodotti con esso. L’igiene in cucina gioca un ruolo cruciale: frutta e verdura devono essere lavate accuratamente e le superfici e gli utensili devono essere puliti dopo aver maneggiato alimenti crudi per prevenire la contaminazione. Inoltre, è importante conservare gli alimenti a temperature sicure e adottare misure per evitare la contaminazione incrociata tra cibi crudi e cotti.