Frutti di bosco surgelati ritirati dal mercato: rischio Norovirus ed epatite A

Le marche e i lotti dei frutti di bosco ritirati dal mercato dal ministero della Salute per possibile contaminazione da Norovirus e virus dell’epatite A

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Alcune confezioni di frutti di bosco surgelati sono stati ritirati dal mercato per rischio biologico: durante i controlli le autorità sanitarie hanno riscontrato la possibile presenza di Norovirus e virus dell’epatite A. Il richiamo è stato ordinato dal ministero della Salute.

Le marche e i lotti interessati dal richiamo

Il ministero raccomanda di non consumare i lotti interessati. Ad essere stati ritirati dagli scaffali dei supermercati, con provvedimento del 7 aprile 2024, sono i seguenti prodotti:

  • Denominazione azienda: Versilfungo S.p.A. di via dei Ghivizzani 84, Camaiore, 55041, (Lucca);
    Marchio del prodotto: Versilfood;
    Prodotto: Misto di bosco;
    Lotti ritirati: 02AUIE e 03AUIE (1 kg con scadenza 30/12/2025), 17MTIE e 29MTIE (1 kg con scadenza 30/10/2025), 03AURG (450 grammi con scadenza 30/12/2025), 30MTID (350 grammi con scadenza 30/10/2025), 03AUID (350 grammi con scadenza 30/12/2025), 03AURO (300 grammi con scadenza 30/12/2025), 17MITRO e 30MTRO (300 grammi con scadenza 30/10/2025) e infine 19NTRO più 20NTRO e 22NTRO (300 grammi con scadenza 30/11/2025).
  • Denominazione azienda: Versilfungo S.p.A. di via dei Ghivizzani 84, Camaiore, 55041, (Lucca);
    Marchio del prodotto: Cuor di scelta;
    Mrodotto: Frutti di bosco;
    lotti ritirati: 02AUSB (450 grammi con scadenza 30/12/2025), 16MTSB (450 grammi con scadenza 30/10/2025) e infine 21NTSB (450 grammi con scadenza 30/11/2025).

Questi i due marchi e i lotti interessati dal richiamo. Tutti gli altri lotti non espressamente indicati dal ministero sono da considerarsi sicuri.

Cos’è il Norovirus

Come specificato dal sito dell’Istituto superiore di sanità, i Norovirus sono agenti virali appartenenti alla famiglia dei Caliciviridae. Rappresentano uno tra gli agenti più diffusi di gastroenteriti acute di origine non batterica. Hanno un periodo di incubazione che va dalle 12 alle 48 ore. L’infezione dura dalle 12 alle 60 ore e presenta i classici sintomi delle gastroenteriti, ovvero nausea, vomito, diarrea, crampi addominali e talvolta anche qualche linea di febbre.

Cos’è l’epatite A

L’epatite A è causata dal virus HAV che si riproduce nelle cellule del fegato. Causa febbre, malessere diffuso, nausea, dolori addominali e ittero, accompagnati da elevazioni delle transaminasi e della bilirubina. La malattia passa generalmente da sé senza lasciare strascichi ed è spesso asintomatica, soprattutto fra i più giovani. Ha una mortalità bassa che si attesta fra lo 0,1% e lo 0,3%, ma che raggiunge l’1,8% fra i pazienti over 50. Il virus dell’epatite A può essere trasmesso da acque o alimenti contaminati da persone che possono anche non presentare i sintomi, ma che eliminano il virus attraverso le feci. Un report del 2022 ha individuato i sintomi spia dell’epatite A nei bambini.

Qui il nostro focus su Norovirus e virus dell’epatite A, come si trasmettono e come prevenirli.

Come consumare i frutti di bosco surgelati

Il ministero della Salute specifica che il modo più sicuro per consumare frutti di bosco surgelati è quello di farli bollire per almeno 2 minuti, così da azzerare ogni possibile rischio di contaminazione.

Lo scorso febbraio Lidl, senza l’intervento del ministero guidato da Orazio Schillaci, aveva di sua iniziativa annunciato il ritiro immediato di un lotto di mirtilli giganti americani surgelati a marchio Freshona.

Fra gli ultimi allarmi sanitari, anche un lotto di riso integrale ritirato per tracce di prodotti chimici.