Epatite nei bambini, individuati sintomi spia della malattia

Un nuovo report dei CDC statunitensi ha individuato quelli che sembrano essere i 4 sintomi spia che anticipano l'insorgenza dell'epatite nei bambini, arrivata anche in Europa

I casi di epatite pediatrica acuta, che ha colpito diversi bambini negli Stati Uniti e in Europa, hanno messo in allarme gli esperti, ora impegnati nello studio delle possibili cause e conseguenze della malattia. I Centers for Disease Control and Prevention e l’Organizzazione Mondiale della Sanità, per esempio, hanno portato avanti delle ricerche che sono state in grado di fornire nuovi e interessanti dettagli sui disturbi che i bambini manifestano quando si ammalano, individuando dei veri e propri sintomi “spia” che anticipano la forma più grave dell’infezione al fegato.

Epatite nei bambini: il nuovo studio sui sintomi

Venerdì 29 aprile, i CDC hanno pubblicato un nuovo studio, più dettagliato, che ha preso in esame nove casi confermati di epatite legata ad adenovirus, registratisi al Children’s of Alabama tra ottobre e febbraio (qui il report completo). Di questi: tre dei pazienti hanno sofferto di insufficienza epatica acuta e due hanno richiesto trapianti di fegato. Tutti i pazienti avevano meno di sette anni e la maggior parte (cinque di loro) erano bambini di età inferiore ai due anni.

Dopo i primi casi rilevati in America, anche gli scienziati dell’OMS hanno iniziato a monitorare l’evoluzione della malattia, specie quando è stato rilevato un focolaio simile di epatite in Europa (qui la situazione in Italia). Circa il 10% di questi pazienti ha richiesto trapianti di fegato e almeno un bambino è morto.

La dott.ssa Philippa Easterbrook, una scienziata senior che fa parte programma globale di monitoraggio dell’epatite dell’OMS, ha affermato giovedì 28 aprile,  che questo tipo di “epatite grave è insolito” nei più piccoli, in particolare perché “la maggior parte di questi bambini era precedentemente sana”. Inoltre, non sembra esserci alcun tipo di esposizione ambientale comune nei pazienti, persino i loro stili di vita o le loro condizioni di salute pre-malattia erano diversi (qui lo studio sulle possibili cause di infezione al fegato acuta, sulle quali stanno indagando i ricercatori).

Epatite acuta nei bambini: i sintomi “spia”

Gli studi portati avanti da OMS e CDC hanno però fatto luce sui sintomi che non solo sono più comuni, che in molti casi hanno addirittura preceduto l’insorgere della forma più grave di malattia. Oltre all’ittero, che in generale è un segno rivelatore del fegato che non funziona correttamente. Sia i Centri per la prevenzione americana che l’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno affermato che due dei primi segnali di allerta per i bambini piccoli, che possono essere rivelati di un’infezione al fegato causata da epatite, sono:

  • vomito;
  • diarrea.

Se la malattia progredisce, a questi si aggiungono:

  • pelle ingiallita;
  • occhi gialli.

Gli esperti, come già accennato sopra, non sono sicuri di cosa stia causando esattamente l’infiammazione del fegato, ma sospettano che un virus chiamato adenovirus 41, che è stato scoperto in molti dei bambini malati, possa avere qualcosa a che fare con questa aggressiva forma di epatite pediatrica.

Gli scienziati, inoltre, hanno affermano che è altamente improbabile che i vaccini COVID-19 abbiano qualcosa a che fare con questo problema, poiché la maggior parte dei bambini che sono stati malati sono troppo piccoli per essere vaccinati.