Acqua Fiuggi ritirata dal mercato per corpi estranei in bottiglia, i lotti interessati

Dopo la segnalazione di una cliente, Acqua e Terme di Fiuggi Spa ha emanato una nota di ritiro per un lotto di bottiglie per la presenza di corpi estranei nel prodotto

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Problemi per alcune confezioni di acqua Fiuggi, con l’azienda che ha richiesto l’immediato ritiro di alcuni lotti di bottiglie per la presenza di corpi estranei. La segnalazione, fatta attraverso un comunicato comparso in diverse sedi dei supermercati to.market, si è resa necessaria dopo che una cliente aveva provveduto a contattare Acque e Terme di Fiuggi Spa per far notare un fenomeno strano che aveva fatto preoccupare. E Fiuggi, di propria spontanea volontà e senza l’intervento del Ministero della Salute, ha deciso di emanare una nota di ritiro per arginare qualsivoglia problema.

Acqua Fiuggi ritirata per corpi estranei

A segnalare la nota di ritiro delle bottiglie di acqua Fiuggi nei supermercati è stato Il Fatto Alimentare, che ha pubblicato il comunicato diramato dall’azienda e affisso dalla mattina di giovedì 27 giugno in diverse sedi di to.market.

Nella nota si legge che la scelta di ritirare dal mercato alcune bottiglie di acqua Fiuggi è stata presa “in via preventiva e cautelare nell’interesse dei consumatori e del suo buon nome”. Nello specifico il ritiro è stato disposto “a seguito di presenza di corpi estranei di natura non identificabile rinvenuti in una bottiglia di prodotto”.

Tale ritrovamento è stato fatto da una cliente che ha segnalato la presenza di sedimenti bianchi all’interno di una bottiglia. Come spiegato dall’azienda a Il Fatto Alimentare, dopo analisi è emerso che l’acqua è risultata conforme e probabilmente si è trattato di una sedimentazione di origine minerale propria dell’acqua.

Nell’avviso si legge che il ritiro riguarda l’Acqua minerale naturale Fiuggi in bottiglia di vetro da 100 cl, appartenente al lotto L24 076 con termine minimo di conservazione (Tmc) 03/2026.

Un nuovo futuro per Acqua Fiuggi

Intanto, dal punto di vista societario, Acqua e Terme Fiuggi Spa ha di recente aperto le porte a un nuovo futuro. L’azienda, infatti, ha accolto in famiglia la Lmdv Capital, che col 72,5% è entrato a far parte della società.

A capo della Ldmv Capital c’è Leonardo Maria Del Vecchio, imprenditore classe 1995 e figlio del fondatore di Luxottica Leonardo Del Vecchio scomparso nel 2022. Già finanziatore della bibita per giovani Boem, di Fedez e Lazza, Del vecchio ha deciso di scommette su Fiuggi perché “rappresenta un impegno concreto per rilanciare un simbolo dell’eccellenza italiana e sostenere la comunità locale che ha preservato questo patrimonio”.

“Crediamo fortemente nelle potenzialità di Acqua e Terme di Fiuggi, siamo determinati a promuovere le sue qualità uniche sia in Italia sia all’estero” ha fatto sapere l’imprenditore, che punta al riposizionamento nella fascia premium water, con particolare focus sui mercati internazionali come Nord America e Medio Oriente.

L’acquisto della maggioranza di Acqua Fiuggi, secondo quanto emerso dalle prime stime, sarebbe costato a Leonardo Maria Del Vecchio circa 1,6 milioni di euro.

Con l’ingresso di Lmdv Capital in Acqua e Terme di Fiuggi l’imprenditore Francesco Borgomeo, di Saxa Gres, svilupperà con Del Vecchio il brand della celebre oligominerale che ha l’effetto di curare i calcoli renali, mentre l’ex vicepresidente di Confindustria Maurizio Stirpe si concentrerà sull’asset del centro sportivo nazionale di Capo i Prati, sul campo da golf e sul centro benessere.