Reti nazionali oscurate senza una nuova TV: cosa cambia dall’8 marzo

I canali Rai, Mediaset e di altre emittenti nazionali passeranno in HD e chi non avrà una TV di nuova generazione potrà vederli solo fino a fine 2022

Il Mise accelera sullo switch-off e dispone il passaggio in Hd di tutti i canali delle emittenti nazionali. Se la rivoluzione del nuovo digitale terreste, con l’arrivo del nuovo standard DVB-T2, non si concretizzerà prima del 2023, già dal prossimo 8 marzo cambierà molto sul nostro televisore: le reti Rai, Mediaset e La7 saranno trasmesse soltanto in Alta definizione e per vederle sarà necessario una TV di nuova generazione. Allo stesso tempo, però, il ministero prevede una scappatoia per le famiglie che nel 2022 avranno ancora un vecchio apparecchio.

Reti nazionali oscurate senza una nuova TV: come vedere i canali non in Hd

Il decreto del ministero dello Sviluppo economico stabilisce che a partire dall’8 marzo 2022 il segnale delle reti nazionali venga irradiato con la tecnologia Mpeg-4, quella cioè che permette la visione in Alta definizione. 

Il provvedimento permetterà allo stesso modo però a Rai, Mediaset e La7 di continuare a trasmettere con la vecchia tecnologia Mpeg-2, ma soltanto fino al 31 dicembre 2022 e a una condizione: verranno spostati “su numeri di altri archi di numerazione disponibili”, come viene scritto nel decreto.

Dunque i canali che non saranno in Hd saranno retrocessi in fondo alla numerazione del telecomando, con molta probabilità dopo il numero 501. La possibilità di continuare ad andare in onda con la vecchia tecnologia rappresenta comunque un permesso concesso alle emittenti, non un obbligo. Rimarrà quindi a discrezione di Rai, Mediaset e La7, decidere se mantenere i canali in Mpeg-2.

Il ministero confida sul fatto che entro la data stabilita per questo passaggio, la stragrande maggioranza delle televisioni sul territorio nazionale sarà di nuova generazione, grazie anche all’erogazione dei Bonus TV per l’acquisto dei nuovi decoder (qui abbiamo parlato dei decoder messi a disposizione per i pensionati) e per la rottamazione dei vecchi apparecchi (qui abbiamo parlato del boom del Bonus rottamazione).

Già nel prossimo mese, secondo l’analisi della Fondazione Bordoni, le famiglie prive di televisori ad Alta definizione saranno solo lo 0,4 per cento del totale fino ad azzerarsi a giugno 2022 (qui abbiamo scritto nei nuovi fondi messi a disposizione per i Bonus TV mentre qui l’approfondimento per sapere tutto su Bonus TV, moduli e domande).

Reti nazionali oscurate senza una nuova TV, canali in Hd dall’8 marzo: cosa prevede il decreto

Ecco in sintesi cosa prevede il decreto del Mise sui cambiamenti per le emittenti televisive nazionali a partire dall’8 marzo 2021:

  • tutti i canali nazionali verranno irradiati in alta definizione (Mpeg-4);
  • Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rete 4, Canale 5, Italia 1, la 7, TV8, Nove e 20 Mediaset saranno trasmessi in alta definizione (Mpeg-4) sui numeri del telecomando da 1 a 9, e sul 20;
  • questi stessi canali (Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rete 4, Canale 5, Italia 1, la 7, TV8, Nove e 20 Mediaset) saranno trasmessi anche nella vecchia tecnologia (Mpeg-2), ma in numeri del telecomando molto arretrati, probabilmente a partire dal numero 501.