Un partito pronto al sorpasso, i numeri dei sondaggi

Chi voterebbero oggi gli italiani? Ecco come sono cambiati gli equilibri nel nostro Paese al ritorno dalle ferie della politica: come stanno FdI, Pd, Lega e M5s

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Nuovo appuntamento con i sondaggi che fotografano l’attuale situazione politica in Italia, tra schieramenti che rafforzano la loro posizione e altri, invece, protagonisti di un crollo verticale. C’è chi può sorridere, chi invece no e lascia spazio ai timori, più che dovuti, di un sorpasso che avrebbe del clamoroso se si pensa alla situazione di qualche mese fa.

Da una parte il centrodestra più vivo che mai, con Meloni e la maggioranza al Governo che con l’anniversario alle porte dell’insediamento a Palazzo Chigi guardano con entusiasmo e ottimismo al futuro, dall’altro la battaglia all’opposizione tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle che anima lo scenario politico.

La situazione nella maggioranza

Con le vacanze estive alle spalle, e il ritorno dei sondaggi già nelle scorse settimane, è ancora una volta SWG a rendere noti i dati di quelli che sarebbero le attuali intenzioni di voto degli italiani. Per La7, l’istituto ha messo a punto dei sondaggi che fotografano dei movimenti interessanti per il centrodestra, la cui “luna di miele” con gli elettori sembra non essere ancora finita.

Un momento magico dopo le elezioni delle scorso settembre, con la maggioranza che a un anno dall’insediamento al Governo sorride. Lo può fare di certo Giorgia Meloni, premier e leader di Fratelli d’Italia, che ancora una volta si conferma davanti a tutti nei sondaggi. Perché FdI, senza grandi sorprese, resta il primo partito in Italia con il 28,5% delle preferenze, ben 0,3 in più rispetto alla rilevazione dello scorso 4 settembre.

Positiva anche la posizione della Lega di Matteo Salvini, col Carroccio che è la quarta forza del Paese col 9,6%, +0,2 rispetto all’ultima rilevazione che era stata in calare per il partito del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, nonché vicepremier. Resta invece stabile la situazione di Forza Italia di Tajani, che non si smuove dal 6,4% ottenuto la scorsa settimana.

Pd-M5s, c’è il sorpasso?

E facendo un salto nel centrosinistra, la situazione cambia. Sì, perché l’effetto Schlein sembra ormai svanito per il Partito Democratico che torna a perdere, e anche in maniera consistente, i favori dell’elettorato. Mai sotto al 20% dall’arrivo della nuova segretaria, il partito dei dem perde addirittura lo 0,4%, calando al 19,7% che fa suonare forte il campanello d’allarme.

Ad approfittarne ci pensare il Movimento 5 Stelle? Stando ai dati emersi dal sondaggio di SWG potrebbe essere così, perché non solo il Pd perde, ma il M5s è capace di guadagnare tanto. Con un +0,5, infatti, il partito di Giuseppe Conte si fa sempre più sotto, si conferma terza forza del Paese e ora è distante solo 2,3 punti percentuali.

In positivo anche Azione di Carlo Calenda, con un +0,3 che porta il partito al 3,8% permettendo di distanziare il gap dalla coalizione di Fratoianni e Bonelli VerdiSinistra che resta ferma al 3,3%. E Renzi? La sua Italia Viva scivola al 2,6%, con un -0,2, con +Europa di Emma Bonino che ne approfitta per il sorpasso al 2,7%.

In perdita tutti gli altri partiti, con Per l’Italia di Gianluigi Paragone in calo dello 0,3, dato che lo fa scendere sotto la soglia del 2% (1,9), mentre il -0,2 di Unione Popolare porta il partito di Luigi de Magistris all’1,7%.