Biden a valanga nelle primarie democratiche in Nevada: trionfo ad un passo

Per Biden si tratta della seconda vittoria in quattro giorni dopo quella nelle primarie in South Carolina

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dominato le elezioni primarie di ieri nello stato del Nevada, in vista delle elezioni presidenziali del 2024, secondo le proiezioni che coprono il 71% dei voti. Con il 90% dei voti (76.000 schede) a suo favore, Biden si assicura almeno 29 delegati. Questo rappresenta il secondo evento nel processo delle primarie democratiche, venendo tre giorni dopo la sua prima vittoria ufficiale nella corsa per la candidatura nello stato della Carolina del Sud. La sua vittoria è stata netta contro Marianne Williamson, scrittrice, e alcuni altri sfidanti meno noti. È da notare che il deputato Dean Phillips del Minnesota non era incluso nella scheda elettorale.

I risultati nelle contee

Biden ha ottenuto la sua seconda vittoria schiacciante in soli quattro giorni, dopo il trionfo nelle primarie della South Carolina. In Nevada, l’Associated Press ha dichiarato la sua vittoria alle 5:39 del mattino in Italia, basandosi sui risultati preliminari dei voti nella contea di Washoe, la seconda più grande dello Stato. Questi risultati lo vedevano in netto vantaggio rispetto agli altri candidati, per lo più sconosciuti. In quel momento, Biden era al comando con circa l’89% dei voti, seguito dall’opzione ‘nessuno di questi candidati’, distante al 6%, e dalla candidata Marianne Williamson al terzo posto con il 3%.

I risultati successivi provenienti da altre 7 contee hanno confermato la vittoria di Biden, soprattutto nella contea di Clark, che include Las Vegas ed è di gran lunga la più popolosa del Nevada. Alle 7 del mattino ora italiana, Biden era in testa nella contea di Clark con circa il 90% dei voti, registrando un significativo miglioramento rispetto al 24% ottenuto nei caucus democratici del 2020. Benché i risultati dei caucus non siano direttamente confrontabili, le primarie di martedì indicano chiaramente che il presidente gode ora di un sostegno molto più ampio nel Nevada rispetto a quello ottenuto quattro anni fa. Nelle primarie democratiche del sabato in South Carolina, Biden aveva conquistato circa il 96% dei voti.

Il prossimo appuntamento per i Democratici sarà il Michigan il 27 febbraio, prima del Super Tuesday del 5 marzo, il giorno in cui al voto il maggior numero di Stati americani, come Alabama, Arkansas, California, Colorado, Iowa, Maine, Massachusetts, Minnesota, North Carolina, Oklahoma, Tennessee, Texas, Utah, Vermont e Virginia.

Le parole del presidente

“Voglio ringraziare gli elettori del Nevada per aver mandato me e Kamala Harris alla Casa Bianca quattro anni fa e per averci fatto fare un ulteriore passo avanti sulla stessa strada anche stasera. Dobbiamo organizzarci, mobilitarci e votare. Perché un giorno, quando ci guarderemo indietro, potremo dire che quando la democrazia americana era a rischio, l’abbiamo salvata, insieme”. Così Biden ha ringraziato gli elettori del Nevada.

Biden ha cercato di incentivare la base democratica in previsione delle elezioni di novembre, presumendo che il suo avversario sarà nuovamente Trump. “La posta in gioco in queste elezioni non potrebbe essere più alta. Ci sono forze estremiste e pericolose attive nel Paese, guidate da Donald Trump, che mirano a dividere la nostra nazione e a farci fare un passo indietro. Non possiamo permettere che ciò accada”, ha affermato con forza.