Anche i siti web inquinano: via al premio fino a 50mila euro per le imprese che innovano

Un aiuto alle imprese impegnate in attività di marketing e sviluppo web con un premio fino a 50mila euro sotto forma di crediti hosting sostenibili

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Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

Sempre più aziende stanno migrando i propri siti web e servizi nei cloud hosting. Sono però ancora tanti gli imprenditori piccoli e medi in Italia che non sanno che cosa sia, e soprattutto quali vantaggi potrebbe portare alla propria attività. Il cloud hosting, volendo semplificare al massimo, è la presenza di server virtuali nel cloud che ospitano applicazioni e siti di aziende. Mentre prima le imprese erano chiamate a scegliere server fisici, oggi nel cloud hosting gli imprenditori pagano un provider cloud per ospitare le loro applicazioni su una rete di server virtuali che coprono diverse aree geografiche.

Insomma, una vera rivoluzione visto che si tratta di un sistema sicuro, fortemente scalabile – la flessibilità del cloud hosting garantisce che le risorse siano sempre adattate alla domanda, cioè si paga quanto si usa e si aumenta o diminuisce a seconda delle esigenze – disponibile praticamente ovunque, in modo che le applicazioni siano sempre accessibili dagli utenti in tutto il mondo, ed estremamente efficiente, perché capace di ottimizzare le risorse e la spesa. I costi maggiori per l’hosting sono gli investimenti iniziali per il nuovo hardware e per l’infrastruttura necessaria, che si pagano una volta sola, dopodiché tocca solo la manutenzione costante.

Cloud Hosting green: cos’è e quali vantaggi

In questo panorama, sta crescendo sempre di più la consapevolezza delle aziende verso il cloud hosting green, cioè la scelta di server che non siano solo più efficienti e sicuri, ma anche più sostenibili. Qualunque sito web infatti ha un impatto sull’ambiente, lo sapevate? Infrastrutture sempre più grandi, aumento di consumo di risorse, come il raffreddamento dei data center per evitare surriscaldamenti e rischi per la sicurezza hanno bisogno di una notevole quantità di energia, il che si traduce in una emissione di CO2 per nulla trascurabile. Anche Internet inquina, dunque. Secondo le stime di Karma Metrix, Internet, nello specifico, contribuisce alle emissioni mondiali di CO2 almeno per il 3,7% del totale, contro il 2% del traffico aereo

Scegliere quindi hosting green significa scegliere fonti di energia verde rinnovabili, alimentate ad esempio da pannelli solari o eolico, significa mettere in atto azioni di compensazione delle emissioni di carbonio, smaltire le apparecchiature in modo corretto, sviluppare sistemi di risparmio energetico che incidano sul lavoro quotidiano.

In Italia subiamo il solito scarto temporale tecnologico di 5-6 anni rispetto ai Paesi che investono in tecnologie, ma qualcosa inizia a muoversi anche da noi. Proprio per favorire questa transizione, Artera, azienda italiana leader nel cloud hosting, ha deciso di lanciare un premio fino a 50mila euro per tutte le imprese impegnate in attività di marketing e sviluppo web che scelgono di innovare. Artera è un’azienda svizzera leader nel settore Cloud e Hosting, parte di DHH, società quotata in Borsa che ingloba diversi brand operanti nel campo dell’hosting providing nell’area europea.

Come scegliere il provider giusto

Il premio “Artera Growth Program” è dedicato alle imprese italiane ed europee che innovano. Un programma ad hoc a supporto delle imprese per favorire lo sviluppo di progetti innovativi: un’iniziativa in collaborazione con Merakyn, Polo ICT e Impact Hub SB, che fornisce finanziamenti sotto forma di crediti gratuiti utilizzabili per servizi Cloud e Hosting di Artera, certificati dall’ente indipendente The Green Web Foundation, per promuovere l’innovazione e la crescita delle aziende.

Il premio di Artera è rivolto principalmente a imprese e progetti imprenditoriali in ambito ICT, ma più in generale ad aziende che sono particolarmente impegnate sulla parte di marketing e sviluppo web. Possono candidarsi all’AGP quindi agenzie di marketing, system integrator, software house e tutte quelle imprese che si occupano di sviluppo web, ecommerce e sistemi gestionali.

Una giuria qualificata valuterà i progetti presentati sulla base di questi 4 parametri principali: mercato e potenziale di business, innovazione tecnologica, impatto del progetto e opportunità aziendali.

Cosa distingue Artera dagli altri provider? “Supporto su misura con offerta personalizzata, possibilità di partnership e massima flessibilità per le imprese che desiderano una consulenza diretta per i propri clienti o che cercano un provider white label, tecnologia ideale e accessibile grazie allo Stack Artera, e tecnologie costantemente aggiornate senza aumento dei costi per i clienti” spiega a QuiFinanza Sergio Ravera, CEO di Artera.

“E poi Artera è un provider green perché utilizza solo fonti di energia rinnovabili per alimentare i suoi data center. Garantisce privacy e sicurezza di massimo livello, anche grazie al Best secure: sicurezza fisica e digitale dei data center svizzeri (con disponibilità di hosting sia italiano che svizzero) e servizi erogati tramite una complessa infrastruttura di rete composta da più server farm interconnesse su diverse dorsali internet. Ma anche assistenza h24 grazie a un servizio di customer care personalizzabile e proattivo, in cui i tecnici identificano gli errori prima del cliente. E il nostro team high level, dove sistemisti esperti lavorano in squadra con programmatori specialisti per l’hardening definitivo delle applicazioni”.

Via al premio fino a 50mila euro in crediti host sostenibili

“Il Growth Program è un’iniziativa che abbiamo pensato per festeggiare gli oltre 20 anni di attività di Artera” continua Ravera. “Crediamo da sempre nell’innovazione e questo programma, con una premialità fino a 50mila euro di crediti hosting offerti, è il nostro modo concreto di contribuire in questo senso a supporto della crescita delle agenzie di comunicazione e sviluppo web, così come dei progetti da loro sostenuti e delle imprese innovative e ad alto impatto. Ringrazio tutti i partner per aver deciso di fare squadra con noi per questa iniziativa”.

“In tutto questo siamo supportati da grandi attori come Merakyn, agenzia di consulenza guidata da Lorenzo D’Amelio tra le prime 100 agenzie di consulenza italiane qualificatesi come Società Benefit e parte di Co2alizione, network di oltre 70 aziende impegnate a sostenere un’economia Net Zero, specializzata nello sviluppo delle imprese tramite servizi di comunicazione web e sostenibilità, con più di 12 anni di esperienza in Marketing Strategy, Web Design, Sustainability Strategy e Startup Advisory. Un’agenzia che ha già supportato oltre 800 imprese, tra cui Eni Joule, Unioncamere e Fondazione CRT”.

Poi ci sono Polo ICT, il cluster tecnologico creato dalla Regione Piemonte che comprende ad oggi 885 imprese nell’ambito dell’ICT e collega attivamente i partecipanti all’innovazione, tra cui PMI, grandi aziende, enti di ricerca pubblici e privati, e utenti finali: una rete gestita da Fondazione Piemonte Innova che mira a promuovere l’innovazione e la competitività aziendale, facilitando la collaborazione in progetti di ricerca ad alto contenuto tecnologico con impatti economici locali.

E Impact Hub, società benefit che fa parte del più grande network globale che supporta il mondo dell’innovazione impact-driven nello sviluppo imprenditoriale dalle fasi iniziali a quelle di scaling internazionale, una realtà attiva nell’angel e nell’impact investing, grazie soprattutto al suo Angels4Impact e, in partnership con AXA Italia, a Angels4Women, il primo gruppo di angel al femminile che investe in startup fondate e dirette da donne.