Legge di Bilancio 2021, tutti gli aiuti e le novità per PMI e start up

La Manovra prevede un programma di investimenti di oltre 50 miliardi in 15 anni, ai quali si aggiungeranno le risorse del Recovery Plan. La lista di tutte le agevolazioni

La Legge di Bilancio 2021 ha confermato i principali fronti di azione del Governo Conte, con particolare attenzione a sanità, sostegno alle imprese e alle famiglie, e al mondo del lavoro, con uno specifico riguardo verso i giovani e le donne. La Manovra prevede un programma di investimenti di oltre 50 miliardi in 15 anni, ai quali si aggiungeranno le risorse del Recovery Plan europeo.

Una manovra fortemente espansiva, da quasi 40 miliardi in termini di indebitamento netto: circa 24 miliardi derivanti da interventi previsti nella Legge di bilancio a cui si aggiungono oltre 15 miliardi derivanti dall’impiego delle risorse previste dal programma Next Generation EU con l’obiettivo principale di dare un deciso impulso alla ripresa dell’economia duramente colpita dalla crisi pandemica.

Lato imprese e lavoro, le novità più interessanti riguardano la possibilità, per chi assumerà giovani sotto i 35 anni o donne senza limiti d’età, di avere contributi integralmente pagati dallo Stato. Con ulteriori 5 miliardi circa viene finanziata e messa a regime la decontribuzione del 30% per tutti i lavoratori nel Mezzogiorno.

Viene ulteriormente prorogata la moratoria sui prestiti alle imprese, rifinanziato il Fondo Centrale di Garanzia PMI, con estensione della copertura al 90% ed al 100% fino a giugno 2021, e rafforzato l’intervento di Sace attraverso Garanzia Italia, estesa anche alle medie imprese fino a 499 dipendenti.

La Legge potenzia e prolunga anche per due anni il programma Transizione 4.0, rifinanzia la “nuova Sabatini” per 370 milioni di euro e, con un miliardo di euro, proroga anche per il 2021 il credito d’imposta per gli investimenti nelle regioni del Mezzogiorno e, con altri 2 miliardi complessivi, le misure per l’internazionalizzazione delle imprese.

Tante le agevolazioni e le novità per PMI e start-up, dunque. Cross Border Growth Capital, advisor leader in Italia per aumenti di capitale e operazioni di finanza straordinaria per start-up e PMI, che affianca startup e scaleup per tutta la durata del fundraising, permettendo loro di ottenere le migliori condizioni contrattuali con gli investitori più adatti alle loro necessità e presentando le migliori al proprio network di investitori, ha stilato un’elaborazione utile per individuare strumenti ed agevolazioni indispensabili per sostenere la crescita di imprese e start-up.

L’elaborazione è a cura di Andrea Casati, Associate in Growth Capital, dove guida le attività di Business Development, e di Alessandra Allazetta, Legal Analyst in Growth Capital. Ecco l’elenco di tutte le novità.

Proroga moratoria straordinaria prevista dal decreto Cura Italia

Proroga fino al 30 giugno 2021 la moratoria straordinaria sui mutui, finanziamenti e leasing delle PMI, già prevista dal Decreto Legge c.d. “Cura Italia”. Per le imprese che beneficiano già della moratoria alla data di entrata in vigore della legge, la proroga avviene automaticamente senza alcuna formalità.

Sostegno alla liquidità delle PMI

Rifinanziamento e quindi riconferma dell’operatività, fino al 30 giugno 2021, degli strumenti già previsti dal decreto Liquidità: Fondo di Garanzia per le PMI, Garanzia Sace e Fondo Simest.

Rafforzamento patrimoniale delle PMI

È riconosciuto un credito di imposta pari al 50% per le PMI che hanno deliberato ed eseguito un aumento di capitale sino al 30 giugno 2021. Affinché sia riconosciuto il credito d’imposta, comunque non oltre il limite di 800mila euro, è necessario che la PMI in questione non sia risultata in difficoltà alla data del 31 dicembre 2019, abbia registrato ricavi compresi tra i 5 milioni di euro ed i 50 milioni di euro, non operi nei settori bancari, finanziari ed assicurativi e abbia subito, a causa del Coronavirus e nel bimestre marzo-aprile 2020, una riduzione dei ricavi di oltre il 33% rispetto allo stesso bimestre del 2019. Si precisa altresì che la distribuzione di qualsiasi tipo di riserve prima del 1° gennaio 2025 comporta la decadenza dal beneficio.

Ricapitalizzazione delle perdite subite durante il Covid

Per le perdite emerse durante l’esercizio in corso al 31 dicembre 2020 a causa del Covid, è consentito alle società di capitali rinviare sino all’assemblea che approva il bilancio del quinto esercizio successivo la riduzione del capitale sociale, sia nella fattispecie di riduzione di oltre un terzo del capitale in conseguenza di perdite sia nella fattispecie di ricostituzione del capitale eroso per perdite oltre il limite legale.

Fondo a sostegno dell’impresa femminile

Fondo destinato a promuovere e sostenere l’avvio ed il rafforzamento dell’imprenditoria femminile e a massimizzare il contributo qualitativo e quantitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale del paese.

Fondo per le piccole e medie imprese creative

Fondo destinato a promuovere nuova imprenditorialità e sviluppo di imprese del settore creativo, ossia attività dirette allo sviluppo, creazione, produzione, diffusione e conservazione di beni e servizi che costituiscono espressioni culturali, artistiche o altre espressioni creative.

Fondo per lo sviluppo e la coesione, programmazione 2021-2027

Fondo per le imprese che intraprendono una nuova iniziativa economica nelle cosiddette Zone Economiche Speciali. In particolare, l’imposta sul reddito derivante dallo svolgimento dell’attività nella ZES è ridotta al 50% a decorrere dal periodo d’imposta nel corso del quale è stata intrapresa la nuova attività e per i 6 periodi d’imposta successivi, previo mantenimento dell’attività nella ZES per almeno 10 anni, e conservazione dei posti di lavoro creati nell’ambito dell’attività avviata nella ZES per almeno 10 anni.

Fondo d’investimento per lo sviluppo delle PMI del settore aeronautico e della green economy

Fondo per gli interventi nel capitale di rischio delle PMI al fine di sostenere sviluppo, accrescere la competitività e rafforzare la filiera del settore aeronautico nazionale, della chimica verde nonché della fabbricazione di componenti per la mobilità elettrica e la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Fondo Patrimonio PMI

Estensione fino al 30 giugno 2021 della possibilità per le società di accedere al Fondo Patrimonio PMI gestito da Invitalia, fondo che opera attraverso la sottoscrizione di obbligazioni e titoli di debito di nuova emissione. Il Fondo è rivolto alle PMI che abbiano deliberato ed eseguito un aumento di capitale pari ad almeno 250mila euro, dove l’ammontare massimo dei titoli sottoscritti è commisurato al minore tra 3 volte l’ammontare dell’aumento di capitale eseguito, e il 12,5% del fatturato 2019.

>Credito d’imposta per beni strumentali nuovi

Proroga fino al 31 dicembre 2021 del credito d’imposta per beni strumentali nuovi, definito in misura diversa a seconda della tipologia di beni agevolabili, ossia “beni materiali 4.0”, “beni immateriali 4.0” e “beni materiali e immateriali ordinari”.

Credito d’imposta per attività di R&S e innovazione

Proroga fino al 31 dicembre 2021 del credito d’imposta per gli investimenti in R&S ed innovazione, ossia per attività di ricerca e sviluppo, attività di innovazione tecnologica, attività di design e ideazione estetica e attività di innovazione tecnologica destinate alla realizzazione di prodotto o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati.

Credito d’imposta per la formazione 4.0

Proroga fino al 31 dicembre 2021 del credito d’imposta per attività di formazione del personale dipendente, svolte per acquisire e consolidare le conoscenze delle tecnologie previste dal piano Industria 4.0.

Riconferma nuova Sabatini

Riconfermata la cosiddetta “legge Sabatini”, agevolazione che sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware nonché software o tecnologie digitali. In particolare, il finanziamento deve essere compreso tra i 20mila euro e i 4 milioni di euro per impresa beneficiaria a copertura del 100% dei costi ammissibili.

Esenzione sui redditi di fonte italiana per i fondi d’investimento esteri

A partire dall’1 gennaio 2021, è previsto anche per i fondi OICR di diritto estero il regime di esenzione per i dividendi e per i capital gains sulle partecipazioni qualificate realizzate in Italia, al pari dei rispettivi fondi di diritto italiano.

Operazioni di aggregazione aziendale

In caso di aggregazioni aziendali risultanti da fusioni, scissioni o conferimenti d’azienda è consentita, rispettivamente, al soggetto risultante dalla fusione o incorporante, al beneficiario e al conferitario la trasformazione in credito d’imposta di una quota di attività per imposte anticipate (le c.d. DTA) riferite a perdite fiscali e eccedenze ACE maturate fino al periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di efficacia giuridica dell’operazione e non ancora utilizzate in compensazione o trasformate in credito d’imposta a tale data. In particolare, le aggregazioni aziendali devono essere deliberate dall’assemblea dei soci tra il 1° gennaio 2021 ed il 31 dicembre 2021. L’importo massimo di DTA che può essere trasformato da ciascun soggetto è pari al 2% della somma delle attività dei soggetti partecipanti alla fusione o alla scissione.

Bonus quotazione PMI

Proroga fino al 31 dicembre 2021 del credito d’imposta per le spese di consulenza relative alla quotazione delle PMI in un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione.

Contenuto offerto da Cross Border Growth Capital