Con i prezzi sempre più alti nelle città, oggi chi è intenzionato a investire nel mercato immobiliare guarda con sempre più interesse i piccoli Comuni e i borghi, dove i costi di acquisto di una casa sono spesso molto convenienti rispetto ai grandi centri. A confermare questa tendenza al ribasso anche l’ultimo report reso noto dall’Ufficio Studi di Idealista, portale specializzato nell’immobiliare, che ha monitorato l’andamento delle case in vendita sul proprio sito, individuando i Comuni dove – ad oggi – conviene di più comprare casa.
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Le regioni dove comprare casa costa di più
Secondo i dati forniti da Idealista, in Italia il mattone ha segnato prezzi in discesa a gennaio 2022 (dello 0,5% mese su mese). I prezzi delle case (da acquistare) hanno registrato aumenti in 9 regioni, con gli incrementi più significativi in Umbria (1,7%) e Friuli-Venezia Giulia (1,4%). Rialzi per altre 7 macroaree, dallo 0,9% della Valle d’Aosta allo 0,1% di Trentino-Alto Adige, Sardegna e Abruzzo, passando per Molise e Marche (entrambe con la stessa variazione dello 0,6% a gennaio), e Toscana (0,5%).
Nello specifico, tra le regioni più care dove comprare casa c’è il Trentino-Alto Adige (2.583 euro/m²), seguono Valle d’Aosta (2.449 euro/m²) e Liguria (2.383 euro/m²). Prezzi superiori alla media del periodo in Toscana (2.254 euro/m²) e nel Lazio (1.984 euro/m²), mentre anche in Lombardia si riscontrano prezzi più elevati rispetto alla media nazionale: la regione si posiziona, infatti, al sesto posto con i suoi 1.727 euro al metro quadro. Sul versante opposto, le regioni più economiche dove comprare casa sono: Sicilia (1.008 euro/m²), Molise (877 euro/m²) e Calabria (837 euro/m²).
Comprare casa in Italia: le città più care
La classifica di Idealista che si è concentrata anche sulle città più care dove comprare casa, una volta analizzata, non fa che confermare l’assunto iniziale, ovvero: comprare casa in città costa di più che in provincia (nonostante i progetti di rilancio dei piccoli borghi avviati durante la pandemia).
Sul versante cittadino, i maggiori incrementi spettano a Teramo e Perugia (3,5%), Modena (3,3%) e Arezzo (2,8%). Di contro, i maggiori indici di ribasso toccano Vibo Valentia (-13,9%), Vercelli (-6,5%) e Potenza (-3,8%).
Quanto ai prezzi di vendita, la città più cara risulta essere Venezia (4.390 euro/m²), subito davanti a Milano (4.034 euro/m²) e Bolzano (3.963 euro/m²). Settima Roma con i suoi 2.845 euro al metro quadro. Sul versante opposto, i capoluoghi più economici sono: Ragusa (756 euro/m²), Caltanissetta (747 euro/m²) e Biella (658 euro/m²), la città più economica per chi vuole investire sul mattone, acquistando una casa.
Dove conviene acquistare casa in Italia
L’Ufficio Studi Idealista non ha solo analizzato i prezzi delle case in vendita nelle città più care, ma ha individuato anche quelle dove comprare casa oggi conviene di più.
Tra i Comuni con i costi (in media) più competitivi del mercato ci sono:
- Strevi, in provincia di Alessandria, dove in media una casa costa 425,41 euro al metro quadrato;
- Borgorose in provincia di Rieti, al prezzo di 422,86 euro al metro quadro;
- San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza, 411,47 euro al metro quadrato.
- Primaluna, in provincia di Lecco, 411,31 euro al metro quadrato;
- Acri, borgo in provincia di Cosenza, al prezzo di 405,41 euro al metro quadrato.
A seguire, sotto i 400 euro al metro quadrato (in media) troviamo:
- Villamagna, in provincia di Chieti, dove è possibile acquistare casa spendendo 391,85 euro al metro quadrato;
- Salice Salentino, in provincia di Lecce, circa 391,26 euro al metro quadrato;
- Grammichele, in provincia di Catania, 385,603 euro al metro quadrato;
- Mosso, in provincia di Biella, sui 355,15 euro al metro quadrato;
- Roggiano Gravina, in provincia di Cosenza, intorno ai 339,76 euro al metro quadrato.
Va ricordato, inoltre, che chi è intenzionato ad acquistare la sua prima casa può sempre ricorrere alle agevolazioni riconosciute dall’Agenzia delle Entrate. Per gli under 36 ci sono ulteriori sconti (qui maggiori dettagli) e, prescindere dall’età e dalla proprietà, è possibile richiedere il Superbonus in caso di ristrutturazione.