2021 da record per i Maneskin: ecco quanto hanno (stra)guadagnato

La band ha vissuto un anno da fantascienza: tra il Festival di Sanremo, l’Eurovision e il concerto coi Rolling Stones, i Maneskin vedono i ricavati alle stelle

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Redazione

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Ci sono stagioni che cambiano la vita delle persone, stravolgendo completamente ogni piano e scombinando progetti e prospettive. Non sempre questi avvenimenti sono positivi, purtroppo capita spesso che una serie di sciagurate concause scaraventino un individuo nel baratro, trascinandolo in un tunnel negativo che può durare anni. La cronaca è piena di storie del genere.

Maneskin, i numeri da capogiro del 2021

Questo però non è il caso dei Maneskin, che hanno vissuto un 2021 davvero da favola e – proprio come nelle serie tv – hanno visto la loro esistenza subire un’accelerazione talmente improvvisa e repentina (ma anche totalmente inaspettata, come hanno dichiarato a più riprese i diretti interessati) che sarebbe stato difficile per chiunque gestire un tale cambiamento senza farsi aiutare da figure esperte e navigate che possano incanalare la nuova routine sui binari giusti.

Di certo la band più chiacchierata d’Italia avrà avuto bisogno di una squadra di contabili e commercialisti per organizzare gli investimenti delle tantissime entrate economiche del loro 2021, che li ha visti protagonisti sui palchi più importanti del panorama nazionale e mondiale. Televisioni, radio e canali streaming di ogni continente hanno trasmesso le canzoni dei Maneskin: le loro apparizioni con le più grandi star della musica internazionale li hanno portati persino ad aprire il concerto dei Rolling Stones lo scorso novembre a Las Vegas.

Fatturato record: quanto vale l’impero dei Maneskin

La vittoria al Festival di Sanremo con il brano “Zitti e Buoni” e il successivo trionfo all’Eurovision Song Contest tenutosi a Rotterdam (nei Paesi Bassi) hanno dato a Damiano e compagni una visibilità mai raggiunta in tempi recenti da nessuna altra band Made in Italy. Il tutto si è ripercosso inevitabilmente anche sul fatturato, che ha visto gonfiare le proprie cifre ad una velocità travolgente, raggiungendo in breve tempo livelli davvero strabilianti.

La loro società (che prende il nome di Maneskin Empire) è passata da un fatturato di 20 mila euro nel 2020 ad un valore di oltre 2 milioni di euro del 2021. Il gestore di questo impero si chiama Alessandro De Angelis (padre di Victoria, bassista della band), è il direttore di un’agenzia viaggi e fin dalla fondazione del gruppo è il titolare del dominio “maneskin.it“: è stato lui a registrare un utile da 210 mila euro per quanto riguarda lo scorso anno, con un saldo attivo in banca di 3,5 milioni di euro sul conto corrente.

Maneskin, ecco chi gestisce le entrate della band

Il manager invece è Fabrizio Ferraguzzo, ex membro del board della multinazionale Sony, che con De Angelis costituisce il nucleo fondante su cui si basa la gestione di questa cassaforte in continua crescita. Di conseguenza, anche i loro compensi saranno certamente lievitati parecchio in questo periodo, anche se ad oggi non è uscito nessun dato in merito nè alcun membro del gruppo ha rilasciato dichiarazioni sull’argomento. Invece la parte del merchandising online è affidata alla società elvetica Ibox, appartenente al gruppo Giglio e attiva nel settore da ormai parecchio tempo.

Nella prima parte del 2022 la band sta percorrendo l’Europa in lungo e in largo all’insegna di grandi eventi e partecipazioni ad alcuni dei più prestigiosi festival musicali, dalla Germania ai Paesi Baltici, dall’Austria alla Norvegia, passando anche per la Francia, la Svezia e la Spagna.