In seguito a una richiesta di modifica da parte dell’ufficio stampa di Ryanair, l’articolo è stato modificando specificando che la penale da 55 euro è prevista già dal 2008. Non si tratta dunque di un nuovo supplemento.
Chi ha la sensazione che Ryanair cambi le proprie regole interne di anno in anno, non ha poi tutti i torti. Di certo nel corso dell’ultimo decennio le norme della compagnia low cost sono mutate non poco.
Al novero se ne aggiunge un’altra, a partire da mercoledì 12 novembre 2025, riguardante le carte d’imbarco. La compagnia aerea irlandese non accetterà più quelle cartacee. Aumenta dunque il rischio di dover pagare penali per il check-in in aeroporto.
Solo carte d’imbarco digitali per i voli Ryanair
Da mercoledì 12 novembre 2025 Ryanair non accetterà più carte di imbarco cartacee. Dite pure addio a quei fogli A4 ben piegati e pronti per essere esibiti al controllo del gate. Al pari di una borsa fuori misura, infatti, vi garantiranno una fastidiosa e dispendiosa penale.
La compagnia low cost accetterà infatti unicamente carte di imbarco digitali, scaricate dal sito o dall’app ufficiali.
Le motivazioni alla base di tale scelta? L’azienda sottolinea di voler rendere la procedura pre viaggio più veloce e semplice e, al tempo stesso, ridurre lo spreco di carta e i costi aeroportuali. Tutto in favore dell’utente, si evidenzia, con migliorie per il servizio clienti e facilitazioni per la riprenotazione in caso di ritardi e/o cancellazioni.
Penale Ryanair da 55 euro senza il check-in online
Per poter viaggiare con Ryanair evitando supplementi si dovrà effettuare il check-in online (già obbligatorio dal 2008 per evitare costi aggiuntivi in aeroporto), per poi scaricare le carte d’imbarco. Queste dovranno essere disponibili su un dispositivo digitale, smartphone o d’altro tipo.
In alternativa si potrà sfruttare l’app della compagnia per avere i documenti validi per l’imbarco sempre a portata di click. Il file potrà inoltre essere aggiunto al proprio wallet digitale, qualora lo si preferisse.
Presentarsi in aeroporto senza aver prima fatto il check-in online si tradurrà in un costo aggiuntivo di 55 euro, definito “tassa check-in”.
Smartphone scarico, perso o dimenticato
Dinnanzi a un obbligo del genere, diventa molto più difficile viaggiare senza avere con sé un dispositivo elettronico. Cosa accade, però, in caso di smartphone scarico, perso, rubato, dimenticato, smarrito o rotto (magari in aeroporto)?
A patto che il check-in online sia già stato completato, Ryanair provvederà a emettere la carta d’imbarco gratuitamente, in caso di telefono scarico e non solo.
Copertura garantita anche a chiunque non disponga di un dispositivo elettronico utile. Il vettore specifica inoltre che resteranno sempre attivi i banchi check-in e le biglietterie in tutti gli scali.
Assoutenti: tassa danneggia gli utenti
Non si è fatta attendere la reazione di Assoutenti, che reputa assurda la decisione di Ryanair dopo la conferma del “bonus ai dipendenti della compagnia che scovano bagagli fuori misura”.
La nuova misura comporterà nuovi costi a carico dei viaggiatori, si legge nel comunicato, che sottolinea quanto segue:
Se non completi il check-in online almeno 2 ore prima dell’orario di partenza programmato, ti verrà addebitato il supplemento check-in in aeroporto.
Ecco il commento ufficiale di Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti:
Siamo favorevoli all’eliminazione dei documenti cartacei per evitare sprechi e danni all’ambiente, ma l’imposizione di Ryanair e l’applicazione di tasse per chi non si adegua rappresentano un danno per i consumatori. Imporre loro un balzello che può arrivare a superare anche di molto il costo del biglietto aereo è ingiusto, e la compagnia deve garantire maggiore flessibilità e maggiore equità nelle proprie politiche tariffarie.