Aeroporto di Napoli chiude per 42 giorni, il motivo dello stop e quando riaprirà

Gesac, concessionaria che gestisce l'aeroporto di Napoli, ha annunciato la chiusura dello scalo per lavori di manutenzione per oltre un mese

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Claudio Cafarelli

Giornalista e content manager

Giornalista pubblicista laureato in economia, appassionato di SEO e ricerca di trend, content manager per agenzie italiane e straniere

Pubblicato: 20 Maggio 2025 07:00

L’aeroporto di Napoli-Capodichino resterà chiuso per 42 giorni, dal 19 gennaio al 1° marzo 2026, per consentire lavori di manutenzione straordinaria alla pista di volo. Lo scalo partenopeo necessita del rifacimento completo dell’asfalto della sua unica pista, la RWY06/24. Si tratta di un intervento programmato e necessario, volto a garantire la sicurezza e la funzionalità dell’infrastruttura, alla luce dell’intenso traffico aereo registrato negli ultimi anni.

La chiusura rientra in un più ampio progetto di ammodernamento, che prevede un investimento complessivo di circa 20 milioni di euro. Lo scalo di Capodichino è gestito dalla Gesac, la società concessionaria fino al 2045, che amministra anche l’aeroporto di Salerno “Costa d’Amalfi-Cilento”.

Nota della Gesac sulla chiusura

La scelta del periodo invernale non è casuale. L’intervento è stato pianificato in una fase dell’anno storicamente caratterizzata da una riduzione del traffico aereo, con l’obiettivo di minimizzare i disagi per passeggeri e compagnie.

Secondo quanto affermato da Gesac in una nota, la concessionaria ha informato tempestivamente i lavoratori e le compagnie aeree, che potranno riorganizzare la propria programmazione in base alle nuove esigenze operative e commerciali. Una parte del traffico verrà temporaneamente trasferita sull’aeroporto di Salerno, che rientra nella stessa gestione e opera come supporto al sistema aeroportuale regionale.

L’operazione sarà condotta nel rispetto dei limiti di capacità imposti dall’ENAC e sulla base delle richieste di slot ricevute. Al momento non sono ancora disponibili dettagli sulle soluzioni organizzative adottate per i lavoratori durante la sospensione temporanea dell’attività su Capodichino.

Il progetto di rifacimento della pista

La pista RWY06/24 misura 2.648 metri di lunghezza e 45 metri di larghezza, con shoulder laterali da 7,5 metri. La sua riasfaltatura è un’operazione tecnica complessa, molto diversa da un normale intervento su strada. Ogni fase del lavoro richiede tempistiche precise e condizioni meteorologiche favorevoli.

Lo scalo partenopeo ha registrato una crescita significativa: nel 2024 ha superato i 12 milioni di passeggeri. Di conseguenza, si rendono necessari interventi infrastrutturali capaci di sostenere l’aumento del traffico e garantire standard elevati di sicurezza.

Il piano da 20 milioni di euro non si limita al rifacimento della pista, ma si inserisce in una strategia più ampia di modernizzazione che interesserà anche altri aspetti dell’aeroporto nel prossimo futuro. La decisione di chiudere totalmente lo scalo per circa un mese e mezzo consente di portare avanti i lavori in modo più rapido e sicuro rispetto a una gestione frammentata del cantiere.

Per Napoli, il prossimo rappresenta un anno particolarmente importante. La città sarà Capitale Europea dello Sport e ospiterà in primavera la “Louis Vuitton Cup”, regata preliminare all’America’s Cup prevista per il 2027. La tempestiva conclusione dei lavori è dunque fondamentale per garantire il regolare svolgimento degli eventi e mantenere l’accessibilità della città per residenti e visitatori.

Il precedente all’aeroporto di Roma Fiumicino

Un caso simile si è verificato nel novembre 2024 all’aeroporto di Roma Fiumicino. Anche in quell’occasione si è proceduto con la chiusura di una pista, la 7/25, per lavori di manutenzione. L’intervento ha comportato la sospensione per 21 giorni, con conseguenze dirette sulla capacità operativa dell’intero scalo.

In presenza di condizioni di vento superiori ai 30 nodi, la capacità è stata limitata a 20 decolli e 20 atterraggi all’ora, rispetto ai consueti 54 arrivi e 60 partenze.