Come tutti avranno notato, i prezzi dei generi alimentari sono aumentati costantemente negli ultimi mesi, compresi quelli delle verdure e della frutta che fino a poco tempo fa erano tra gli alimenti più economici.
Fare la spesa, quindi, è diventato molto più difficile se si vuole risparmiare senza rinunciare alla qualità. Il segreto per spendere di meno comunque c’è ed è sicuramente quello di scegliere attentamente cosa acquistare.
Le verdure e gli ortaggi sono fondamentali per la dieta mediterranea, una delle più riconosciute della comunità internazionale. Ecco dunque quali di essi sono i più economici da mettere nel carrello e dove conviene acquistarli.
Le verdure e gli ortaggi più economici da acquistare
L’estate è una stagione dell’anno che offre tanti tipi di verdure e a luglio, in particolar modo, i mercati si riempiono di ortaggi di tanti colori che sono ideali per cucinare piatti freschi. Quelli che costano di meno sono ovviamente i prodotti di stagione perché crescono in modo naturale senza la necessità delle serre o di lunghi trasporti.
Sicuramente tra i più economici di questi mesi ci sono:
- le zucchine;
- le melanzane;
- i peperoni;
- l’insalata;
- i cetrioli;
- le bietole;
- le cipolle e i cipollotti;
- i fagiolini;
- i pomodori.
In questa stagione, poi, conviene anche acquistare le carote, il sedano, il basilico e il mais. Inoltre, visti i prezzi competitivi, si potrebbe anche pensare di comprare in grandi quantità pomodori, basilico, melanzane e zucchine per cucinarle e congelarle.
Perché i prodotti di stagione costano meno?
Le verdure di stagione sono sicuramente le più economiche perche crescono nel loro tempo naturale per cui non hanno bisogno di conservanti o di troppi trattamenti. Inoltre, conviene acquistarle perché sono più buone e perché il consumo stagionale rispetta l’ambiente.
Esse, infatti, non devono essere coltivate nelle serre che sono energivore e non devono essere trasportate da lontano. Il trasporto su due ruote, in nave o in aereo, infatti, comporta un inquinamento maggiore nonché uno spreco di risorse. Proprio per questo si dovrebbero privilegiare i prodotti a chilometro zero.
Scegliere la verdura di stagione, inoltre, significa spendere di meno in quanto ce n’è in abbondanza. Acquistare ad esempio pomodori adesso, significa pagarli anche la metà rispetto a dicembre perché in tale periodo spesso devono essere coltivati nelle serre o devono provenire da lontano per cui i costi aggiuntivi ricadono sul consumatore.
Seguire la stagionalità, poi, significa anche variare la dieta in quanto ogni periodo dell’anno ha una sua verdura e alternare queste ultime dà la possibilità di assumere nutrienti diversi e di non stancarsi a consumare sempre le stesse cose.
Dove acquistare frutta e ortaggi risparmiando
Non sempre le verdure più economiche da mettere nel carrello sono disponibili ai supermercati. Questi ultimi offrono sicuramente una maggiore comodità nonché una maggiore varietà ma spesso i prezzi sono più alti.
Converrebbe, invece, recarsi se si ha la possibilità in mercati rionali che spesso offrono verdure e ortaggi freschi a prezzi più bassi, soprattutto in orario di chiusura. Il motivo è che i venditori fanno sconti pur di svuotare le cassette.
Sicuramente i supermercati sono più comodi per chi lavora e non ha abbastanza tempo a disposizione. Bisogna però fare attenzione alle confezioni se si opta per gli acquisti in tali luoghi. Ortaggi e verdure, infatti, potrebbero costare di più se lavati o tagliati.
Il chilometro zero fa risparmiare?
Il termine “chilometro zero” si riferisce a prodotti come verdure e ortaggi coltivati e venduti localmente per cui la distanza tra il luogo nel quale si producono e dove si vendono è minima.
Acquistare cibo locale e di stagione sta diventando una scelta sempre più comune perché:
- si può contare su una freschezza maggiore;
- le proprietà nutrizionali si mantengono di più perché i tempi di trasporto sono pressoché nulli;
- si ha la possibilità di verificare i metodi produttivi e se c’è assenza di prodotti chimici;
- si instaura un rapporto diretto con chi coltiva e produce per cui si rafforza il legame con la comunità.
Fare la spesa a chilometro zero, quindi, fa risparmiare rispetto al supermercato perché ci sono meno passaggi rispetto alla filiera industriale, Non ci sono infatti i costi:
- di imballaggio;
- degli intermediari;
- del trasporto;
- della grande distribuzione.
Ecco un esempio:
Giacomo acquista un chilo di zucchine al supermercato e spende 2 euro al chilo, Ginevra invece si reca da un contadino locale e spende 1,50 euro sempre per lo stesso chilo di zucchine.
Il chilometro zero dà la possibilità inoltre di spendere meno perché le verdure e gli ortaggi sono spesso raccolti il giorno prima o lo stesso della vendita per cui durano di più in frigo rispetto a quelli che hanno viaggiato più giorni.
Inoltre, perché spesso i produttori locali fanno degli sconti sulle casse miste, sulle verdure, dugli ortaggi e sulla frutta di stagione.
Infine, rappresentano una scelta sostenibile in quanto:
- i costi dei trasporti si riducono e di conseguenza anche le emissioni di anidride carbonica;
- l’acqua che si consuma è inferiore;
- vi è un risparmio di energia nel confezionamento;
- si riduce l’uso di cartone e plastica negli imballaggi.
Come risparmiare sulla spesa alimentare
Per risparmiare sulla spesa di verdure e ortaggi è importante inoltre evitare gli sprechi. Si dovrebbe quindi:
- pianificare i pasti con anticipo;
- cucinare delle porzioni adeguate;
- imparare a conservare i prodotti nel modo corretto.
Le zucchine, ad esempio, possono essere congelate dopo una lieve cottura mentre i pomodori maturi possono essere trasformati in sugo ed essere riposti in vasetti.
Molte verdure, invece, possono essere riutilizzate per arricchire le minestre o le frittate come le foglie esterne del cavolo o delle bietole.
Per spendere meno, inoltre, si dovrebbero sempre acquistare prodotti sfusi e non confezionati in quanto spesso il prezzo al chilo è più basso.
Per risparmiare ancora di più, chi ha voglia e spazio, potrebbe anche pensare di coltivare un piccolo orto. Se si dispone solo di un balcone, basterà acquistare qualche vaso, un po’ di terreno e una piantina o seme. In questo modo si potranno ottenere pomodorini freschi, basilico o insalata riducendo la spesa e con grandi soddisfazioni.
Infine, nel caso non si trovino delle verdure e ortaggi freschi a buon prezzo, si potrà anche valutare l’opzione dei surgelati. Spesso infatti questi ultimi costano meno dei prodotti freschi fuori stagione e conservano comunque delle buone proprietà nutritive.