Ogni anno, la classifica Brands di Interbrand monitora e registra il valore dei principali marchi a livello globale, offrendo un’analisi preziosa per comprendere le dinamiche del mercato. Dal 2000, il valore complessivo dei 100 brand presenti nella classifica è aumentato di ben 3,4 volte, passando da 988 a 3.400 miliardi di dollari. Questa crescita evidenzia non solo l’importanza dei marchi nel panorama economico, ma anche l’evoluzione delle strategie aziendali per affrontare le sfide globali.
Quest’anno, in particolare, sono tre i marchi italiani che si sono conquistati un posto nella classifica dei brand di lusso che valgono di più al mondo.
I brand italiani nella top 100 dei marchi che valgono di più al mondo
L’Italia si conferma un grande attore nel panorama globale del lusso con marchi iconici che si posizionano tra i migliori al mondo. In particolare, sono entrati nella classifica Brands di Interbrand:
- Gucci (alla 41esima posizione) rimane uno dei marchi più iconici e influenti nel panorama della moda globale. Sebbene la maison stia attraversando una fase di transizione, dopo l’uscita dalla direzione creativa di Alessandro Michele, che ha generato parecchie incertezze e ha avuto ripercussioni negative sul suo posizionamento. Tuttavia, è fondamentale riconoscere che il brand continua a rappresentare un simbolo di stile e raffinatezza. La storia di Gucci è intrinsecamente legata a un’immagine di lusso e prestigio. Fondata nel 1921, la maison ha saputo reinventarsi e adattarsi ai cambiamenti del mercato, diventando un punto di riferimento nel settore della moda. Per questo motivo, nonostante tutto, Gucci mantiene un forte appeal tra i consumatori di alta gamma, grazie alla sua capacità di unire tradizione e innovazione;
- Ferrari (62esima posizione) ha ricevuto il titolo di “Top rising brand” quest’anno, con un notevole incremento del valore del 21%. Questo riconoscimento evidenzia come il marchio riesca a mantenere la sua esclusività e a innovare continuamente. Ferrari è molto più di un semplice marchio automobilistico; rappresenta un simbolo di lusso e prestazioni eccezionali. L’esclusività del brand è radicata nella sua storia e nella sua identità, che combinano artigianato di alta qualità e ingegneria all’avanguardia. Ogni veicolo Ferrari è realizzato con materiali pregiati e un’attenzione meticolosa ai dettagli, creando un prodotto che non è solo un mezzo di trasporto, ma un’opera d’arte su ruote. Questo focus sull’esclusività consente al marchio di mantenere prezzi elevati e una domanda costante, anche in un contesto economico variabile;
- Prada (83esima posizione), a differenza di Gucci, sta vivendo una fase di crescita, registrando un incremento del 14%. Questo successo è attribuito a risultati finanziari superiori alla media e a un’abilità nel costruire relazioni durature con il pubblico. L’azienda ha dimostrato una notevole capacità di gestire la propria offerta e le sue collezioni in modo tale da attrarre e mantenere una clientela fedele. Le vendite hanno beneficiato di un posizionamento strategico nei mercati emergenti, dove la domanda di prodotti di lusso è in continua crescita. Inoltre, il controllo attento dei costi e la gestione delle scorte hanno permesso a Prada di massimizzare i profitti, contribuendo al rafforzamento del suo valore complessivo.
L’ascesa del settore lusso
I dati della classifica dicono anche una cosa importante sull’equilibrio dei mercati e le scelte dei consumatori. Il valore dei brand del lusso, infatti, continua a crescere, con un aumento del 7% rispetto al +6,5% dell’anno precedente. Questo soprattutto perché le aziende del lusso si stanno concentrando sulla creazione di esperienze uniche e personalizzate per i propri clienti, con un approccio che va oltre il prodotto stesso e include servizi esclusivi, eventi privati e relazioni personalizzate, aumentando così il valore percepito dai consumatori.
Lidi Grimaldi, CEO della sede italiana di Interbrand, ha dichiarato infatti che i brand italiani dimostrano come i marchi con i migliori tassi di crescita siano anche quelli capaci di evolvere nel tempo e di interpretare le aspettative dei consumatori, creando relazioni significative oltre i confini del proprio settore.