Reddito di cittadinanza, quando si può superare il limite del prelievo

Reddito di cittadinanza, è previsto un limite mensile al prelievo di contanti che è fissato a 100 euro a persona: ma c'è un caso in cui può essere superato

Foto di Emanuela Galbusera

Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

Chi possiede la card del Reddito di cittadinanza può acquistare solo determinati tipi di beni e servizi. Non solo: esiste un limite mensile al prelievo di contanti che è fissato a 100 euro a persona, ma che può arrivare a 210 euro mensili complessivi (220 euro se nella famiglia è presente un disabile) in caso di famiglie numerose.

Se però il beneficiario del Reddito di cittadinanza è anche percettore dell’assegno unico, l’integrazione riconosciuta è prelevabile in contanti anche oltre il limite di 100 euro.

Reddito di cittadinanza, quanto si può prelevare ogni mese

La soglia base di prelievo in contanti tramite la card Rdc è fissata in 100 euro mensili. Si tratta del limite per un singolo individuo, che va moltiplicato per la scala di equivalenza applicata al nucleo familiare del beneficiario (si tratta dello stesso indice utilizzato per determinare l’importo riconosciuto ai percettori).

Il calcolo è il seguente: il valore base di 100 euro mensili viene moltiplicato per il coefficiente di 0,40 per ciascun altro componente maggiorenne, e di 0,20 per ogni componente minorenne; il risultato viene aggiunto ai 100 euro iniziali. In questo modo, ad esempio, il coniuge “vale” ulteriori 40 euro prelevabili, e un figlio minore incide per altri 20 euro.

Il totale massimo prelevabile in contanti, però, non potrà superare in nessun caso i 210 euro mensili complessivi (220 euro se nella famiglia è presente un disabile).

Reddito di cittadinanza, quando si può superare il limite di prelievo mensile

Per i soli accrediti riguardanti l’integrazione Reddito/assegno, ricorda l’Inps, potrà essere superato il limite di prelievo mensile previsto pari a 100 euro moltiplicato per la scala di equivalenza. Con la conseguenza che il prelievo di tali somme non potrà comunque superare il limite giornaliero di 600 euro previsto per le carte Postepay.

Lo riporta la circolare Inps numero 53 del 28 aprile 2022:

“si precisa che, limitatamente ai soli accrediti riguardanti l’integrazione Rdc/AU, potrà essere superato il limite di prelievo mensile previsto dall’articolo 5, comma 6, del decreto-legge n. 4/2019, pari a 100 euro mensili per un singolo individuo, moltiplicato per la scala di equivalenza di cui all’articolo 2, comma 4, del medesimo decreto-legge, posto, in ogni caso, il rispetto dei limiti previsti dalla normativa in materia di antiriciclaggio. Pertanto, il prelievo di tali somme non potrà comunque superare il limite giornaliero di 600 euro, previsto per tutte le Carte “PostePay”.