Oggi parleremo di come ottenere una licenza di trasporto conto terzi, ovvero l’autorizzazione che consente a chi ha dei mezzi propri di trasportare merci appartenenti ad altri soggetti.
Si tratta di un’attività professionale a sé stante e non può essere praticata in abbinamento ad altri impieghi. Per svolgere questo tipo di trasporto, bisogna avere alcuni requisiti che possono essere sia soggettivi che di carattere tecnico. Essi sono stabiliti dalle norme previste per gli operatori del settore.
Se sei interessato a saperne di più, perché magari vorresti svolgere questo lavoro, prosegui nella lettura: vedremo cosa c’è da sapere a riguardo e come ottenere la licenza di trasporto.
Indice
Che cos’è il trasporto conto terzi
Di riferimento è la specifica legge in materia, e in particolare l’art. 40 della legge 298/74, in tema di istituzione dell’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi e disciplina degli autotrasporti di cose.
Ebbene nell’articolo tale tipologia di servizio è indicata come
l’attività imprenditoriale per la prestazione di servizi di trasporto verso un determinato corrispettivo.
In termini semplici si tratta cioè di un lavoro svolto professionalmente da parte di chi, in modo continuativo nel tempo e dietro un certo compenso, si occupa di trasferire merci di varia natura, di proprietà di soggetti terzi.
Rimarchiamo che al contrario delle persone che trasportano cose per sé, servendosi di mezzi e merci proprie, chi si occupa di autotrasporto merci per conto terzi deve osservare distinte norme e requisiti specifici, istituiti ovviamente a dare garanzie ai potenziali clienti.
In primis è essenziale avere una licenza specifica, la cd. licenza di autotrasporto merci conto terzi. Essa altro non è che una particolare autorizzazione relativa a tale tipo di servizio, emessa dal Ministero dei Trasporti.
Licenza conto terzi: la normativa
Lo abbiamo appena accennato. Al fine di effettuare una certa attività di trasferimento di cose appartenenti a terze persone su strada, tramite il versamento di un corrispettivo in denaro (debitamente tracciato), è obbligatorio avere la licenza trasporto conto terzi. Ma che cos’è esattamente?
Ebbene, essa altro non è che un documento fondamentale:
- per avviare un’attività come trasportatore internazionale o nazionale di merci di altri soggetti
- con cui dotarsi di mezzi e personale indispensabile per svolgere questo lavoro
- per l’iscrizione all’albo dei trasportatori, istituito a carattere nazionale
Tale albo contiene la registrazione di tutti i soggetti autorizzati e che, dunque, hanno conseguito la licenza trasporto conto terzi completando il percorso appositamente previsto. L’iscrizione all’albo è un altro requisito obbligatorio per svolgere il lavoro in oggetto.
Da notare che l’autorizzazione vale anche se si trainano dei rimorchi e semirimorchi dell’azienda stessa o di altre aziende, consorzi o cooperative iscritte all’albo degli autotrasportatori e che hanno ottenuto l’apposita autorizzazione. Per richiedere tali autorizzazioni, un’azienda deve rivolgersi agli uffici provinciali della motorizzazione civile e dei trasporti.
La licenza trasporto conto terzi non va confusa con la licenza trasporto persone, che è invece destinata a quei soggetti pubblici o privati che trasportano passeggeri e non merci.
Licenza trasporto conto terzi: i requisiti
Passiamo ora a vedere quali sono i requisiti necessari per ottenere la licenza di trasporto per conto terzi. Il primo requisito riguarda il peso che viene traportato dal singolo automezzo:
- se il peso è inferiore a 1,5 tonnellate, per effettuare la domanda di iscrizione all’albo degli autotrasportatori, occorre solo dimostrare di essere in possesso del requisito di onorabilità
- se il peso è superiore a 1,5 tonnellate, per effettuare la domanda di iscrizione all’albo degli autotrasportatori occorre possedere, oltre all’onorabilità, anche i requisiti di capacità finanziaria e di idoneità professionale
Approfondiamo i singoli requisiti.
Il requisito di onorabilità
Abbiamo appena detto che, per conseguire la licenza di autotrasporto per conto terzi, occorre avere il requisito di onorabilità.
Questo requisito deve essere posseduto dai diversi soggetti dell’impresa di autotrasporti e, in particolare, da:
- l’amministratore unico
- i soci illimitatamente responsabili per la società di persone
- il titolare dell’impresa individuale o familiare
Il requisito di onorabilità si può perdere nei casi in cui una persona:
- viene dichiarata delinquente abituale, professionale o per tendenza, oppure viene sottoposta a misure di sicurezza personali o a misure di prevenzione;
- viene sottoposta con sentenza definitiva ad alcune pene accessorie previste dal codice penale;
- ha riportato con sentenza definitiva una o più condanne, per un reato non colposo, che prevede una pena detentiva complessiva di due anni e sei mesi;
- ha subito in via definitiva l’applicazione di sanzioni amministrative, a causa, ad esempio, dell’esercizio abusivo della professione oppure per la sospensione della patente di guida (scopri qui il nuovo bonus 2024) per almeno cinque volte negli ultimi cinque anni;
- ha subito, in qualità di datore di lavoro, una condanna penale definitiva per fatti che costituiscono una violazione degli obblighi previsti in materia previdenziale ed assistenziale;
- ha dichiarato fallimento.
Il requisito di capacità finanziaria
Un altro requisito che deve rispettare un’impresa di autotrasporti per ottenere la licenza di trasporto per conto terzi riguarda la capacità finanziaria, in relazione ai veicoli che ha a disposizione e al loro peso.
Per soddisfare questo requisito l’impresa deve disporre di risorse finanziarie. Secondo la circolare n.11551 dell’11/05/2012 l’autotrasportatore (qui quanto guadagna la simile figura del camionista) deve dimostrare di disporre annualmente di un capitale proprio (capitale più riserve):
- pari o superiore a € 9.000 (novemila) per il primo autocarro
- a cui vanno aggiunti € 5.000 (cinquemila) per ogni autoveicolo supplementare
Inoltre, l’impresa deve dimostrare di aver acquisito l’intero parco di automezzi, che deve essere costituito da mezzi di categoria non inferiore a Euro 5, oppure di aver comprato e immatricolato almeno due veicoli Euro 5 (leggi qui del contributo ad hoc nel 2024).
Il requisito di idoneità professionale
L’ultimo requisito che deve possedere chi vuole conseguire la licenza conto terzi si riferisce all’idoneità professionale e all’esame di abilitazione di Gestore Trasporto Merci Conto Terzi.
Per partecipare a tale esame, in cui saranno tra l’altro verificate le conoscenze di diritto civile e commerciale, bisogna:
- essere maggiorenni
- essere residenti nel territorio della Provincia
- non essere interdetti giudizialmente o inabilitati
- possedere una preparazione di base
Per quel che riguarda la preparazione di base, se la persona non è in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado, potrebbe essere necessario seguire un corso di preparazione da 74 o 150 ore, organizzato solo da enti autorizzati dal Ministero dei Trasporti.
Queste le casistiche in cui i corsi sono necessari:
- per imprese fino a 3.5t il corso delle 74 ore è necessario per candidati senza diploma che desiderano accedere all’esame di Gestore Trasporti ex Reg CE 1071/2009 (sebbene il corso stesso sia sufficiente per essere iscritti nel REN), oppure persone in possesso o meno di diploma che vogliono iscrivere la propria impresa al REN
- per imprese >3.5t il corso delle 150 ore è necessario per candidati senza diploma che devono superare l’esame di Gestore Trasporti ex Reg CE 1071/2009.
Se vuoi intraprendere questa attività, ora conosci tutti i requisiti che ti occorrono per ottenere la licenza conto terzi.