Un bando a sostegno della creatività: chi ne ha diritto

Conto alla rovescia per il bando Disegni+ 2023 di Unioncamere. Click day il 7 novembre: non c'è graduatoria, incassa i soldi chi è più veloce nel cliccare

Foto di Mauro Di Gregorio

Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Le Pmi possono presentare le domande per accedere ai fondi del bando Disegni+. I contributi sono concessi in conto capitale al fine di supportare le imprese nella valorizzazione di disegni e modelli innovativi. L’importo complessivo degli aiuti ad una singola impresa non può superare i 200mila euro nell’arco di 3 esercizi finanziari. La soglia cala a 100mila euro per le imprese del trasporto merci su strada conto terzi. Le domande si aprono il 7 novembre fino a esaurimento risorse.

Bando Disegni+: requisiti di partecipazione

La misura è promossa dal Ministero delle imprese e del made in Italy e il soggetto gestore è Unioncamere che cura gli adempimenti tecnici e amministrativi riguardanti l’istruttoria delle domande e l’erogazione delle agevolazioni. Agevolazioni che vengono concesse ai sensi del Regolamento europeo n. 1407 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti de minimis. Il testo è stato pubblicato in G.U.U.E. L 352 del 24 dicembre 2013.

I soggetti beneficiari sono le imprese in possesso, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, dei requisiti indicati all’articolo 3 del bando, ovvero le micro, piccole o medie imprese con sede legale e operativa in Italia, attive e iscritte nel Registro delle Imprese e attive.

Sono escluse: le imprese in liquidazione o scioglimento, quelle che abbiano pendenze relative a cause di divieto, di decadenza o di sospensione relativamente alla normativa antimafia, quelle che abbiano procedimenti amministrativi in corso relativi ad atti di revoca di percezione di risorse pubbliche. Naturalmente le aziende che chiedono di partecipare devono essere titolari dei diritti sul disegno o sul modello oggetto del progetto di valorizzazione.

Il bando riguarda solo le imprese, sono dunque esclusi i liberi professionisti (anche in forma associata) e le persone fisiche. Sono ammesse le imprese individuali, purché in possesso dei requisiti.

Cosa si intende per disegno o modello

Per disegno o modello si intende “l’aspetto di un prodotto o di una sua parte quale risulta in particolare dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale e/o dei materiali del prodotto stesso e/o del suo ornamento”, così come specificato all’articolo 5 del bando.

Per partecipare al bando le imprese devono essere già titolari del disegno o del modello al momento della presentazione della domanda e a quello dell’erogazione dell’agevolazione.

Quando presentare la domanda

La partecipazione al bando è garantita fino a esaurimento delle risorse e non c’è una graduatoria: come indicato dall’articolo 8 del bando, il click day si apre alle 9:30 del 7 novembre 2023 e si chiude alle 18:00 dello stesso giorno. Solo in caso di disponibilità finanziarie residue, è possibile continuare a presentare l’istanza dalle 9:30 alle 18:00 dei successivi giorni lavorativi. L’esaurimento dei fondi sarà reso noto tramite un avviso sul portale.

Per approfondire si rimanda al portale del bando Disegni+ 2023 contenente info e faq.

Il bonus Disegni+ 2023 è solo uno degli incentivi a sostegno delle imprese attualmente disponibili. Gran parte delle risorse sono state messe sul tavolo per la transizione green delle aziende. Altri fondi sono stati stanziati per le imprese che assumono.