Arretrati nel cedolino NoiPa: a chi spettano e fino a quando

La voce degli arretrati nel cedolino NoiPa nello stipendio dei dipendenti della Pubblica Amministrazione corrisponde ai rimborsi del taglio del cuneo fiscale

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

I dipendenti della Pubblica Amministrazione gestiti dai NoiPa ricevono i pagamenti di agosto 2024 tra il 23 e il 28. Anche questo mese possono vedere la voce degli arretrati nel cedolino. Ma a chi spettano e fino a quando sarà possibile usufruire di questo mini “bonus”? Vediamo tutti i dettagli e la guida per consultare i documenti sulla piattaforma del personale pubblico.

Cosa sono gli arretrati nel cedolino NoiPa

Quelli che vengono chiamati arretrati su NoiPa sono in realtà i rimborsi del taglio del cuneo fiscale previsto dall’ultima Legge di Bilancio. Si tratta dunque di uno sconto sui contributi previdenziali a carico dei lavoratori.

Per evitare conguagli a debito ed errori di calcolo, il rimborso viene erogato nel mese successivo a quello di competenza ed è previsto fino a dicembre 2024. Significa che l’ultimo pagamento degli arretrati avverrà a gennaio 2025, salvo eventuali proroghe previste dalla prossima manovra.

A chi spettano i rimborsi del cuneo fiscale

I rimborsi previsti dal taglio del cuneo fiscale spettano a tutti i dipendenti con i cedolini che riportano un imponibile previdenziale inferiore ai 2.962 euro, sotto i quali scatta il cosiddetto bonus Meloni.

Il trattamento è calcolato mensilmente. Dunque se in un cedolino, a causa di straordinari o servizi prestati, lo stipendio risulta più alto, è possibile che vengano meno gli arretrati.

L’esonero equivale a:

  • 6 punti percentuali se la retribuzione imponibile non supera i 2.692 euro al mese;
  • 7 punti percentuali se la retribuzione imponibile non supera i 1.923 euro al mese.

I dipendenti pubblici gestiti tramite il sistema NoiPa che beneficiano del taglio del cuneo fiscale, in base ai calcoli del Ministero dell’Economia e delle Finanze effettuati lo scorso anno, all’inizio della misura, sono circa:

  • 860mila (6 punti percentuali);
  • 335mila (7 punti percentuali).

Complessivamente, dunque, gli arretrati spettanto a una platea di quasi 1,2 milioni di lavoratori della PA, anche se la situazione in quest’ultimo anno potrebbe essere molto diversa, vista la mole di assunzioni dei vari Concorsi pubblici.

Quando viene pagato lo stipendio di agosto

L’accredito dello stipendio per i dipendenti pubblici parte venerdì 23 agosto per:

  • appartenenti alle forze dell’ordine e ai militari;
  • funzioni centrali e funzioni locali;
  • scuola, università e ricerca.

È invece accreditato martedì 27 agosto per i dipendenti di:

  • sanità (medici, infermieri, operatori sanitari e dirigenti);
  • enti locali.

Come leggere il cedolino su NoiPa

Il cedolino su NoiPa presenta diverse sezioni. Per leggerlo correttamente e trovare subito le informazioni che si cercano, bisogna sapere che è organizzato come segue:

  • intestazione: nome e cognome, codice fiscale, mese di riferimento, matricola;
  • dati contrattuali: categoria e fascia contrattuale, qualifica, sede di servizio;
  • competenze fisse: stipendio tabellare, indennità, altri componenti fissi come la Ria;
  • competenze accessorie: straordinari, retribuzioni aggiuntive;
  • ritenute previdenziali: contributi previdenziali, Irpef, addizionali regionali e comunali;
  • altre ritenute, come cessioni del quinto e pignoramenti;
  • netto a pagare;
  • causali e note aggiuntive;
  • totali progressivi da inizio anno;
  • agevolazioni e detrazioni;
  • aliquota Irpef applicata.

Per consultare il cedolino di agosto, presente sul sistema da prima del pagamento, è necessario effettuare l’accesso all’Area riservata di NoiPa con le proprie credenziali Spid, Cie o Cns. Bisogna poi cliccare sulla sezione I miei documenti.