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Istituto superiore Antonio Locatelli: non solo una scuola, ma uno stile di vita

Il preside Giuseppe Di Giminiani racconta la sua scuola ideata per formare specialisti del settore aeronautico, ma anche uomini e donne con forti valori

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Redazione

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Pubblicato: 7 Febbraio 2022 11:40

Non c’è obiettivo più ambizioso che realizzare un sogno: queste parole campeggiano nella Home Page del sito web del Polo Scolastico Antonio Locatelli, che ha sede a Bergamo. Sullo sfondo un cielo azzurro, che rimanda alla vocazione principale dell’istituto, quella per l’aeronautica. Ma la scuola ha molto di più da raccontare e offre un dettagliato programma di studi, suddiviso in più corsi, che richiama studenti da tutta Italia e si fonda su precisi valori.

A raccontarci come è nata l’idea di creare l’Istituto tanti anni fa, la sua evoluzione, i corsi, gli sbocchi lavorativi e i numerosi progetti per gli studenti c’è il Dottor Di Giminiani Giuseppe, fondatore e dirigente scolastico.

Cosa l’ha portata a fondare l’Istituto Antonio Locatelli?

Ho preso questa decisione all’inizio degli anni Novanta e ho fondato la scuola assecondando il desiderio di voler tutelare valori specifici, quelli legati al senso del gruppo, all’unità e allo spirito di appartenenza, elementi che ancora oggi rivestono un ruolo cruciale nella mia scuola. E ciò si riflette in ogni ambito, anche nella scelta del corpo docente. I nostri professori, oltre ad avere preparazione e competenza approfondite nelle loro materie, sono coesi, perseguono obiettivi condivisi e ciò ha un riscontro positivo anche nei ragazzi.

E a tal proposito, un altro elemento che mi ha spinto a fondare la scuola è l’ascolto e il dialogo con i ragazzi, che per noi sono l’elemento fondante. Tutto gira attorno a loro. Li ascoltiamo, cerchiamo di conoscerli e supportarli fin dall’ingresso. Per questo fin da subito ho deciso anche di adottare la divisa, che ha valore educativo e li fa sentire più responsabili e legati al loro gruppo, li spinge a migliorare il loro comportamento, perché quando indossi una divisa non rappresenti solo te stesso ma tutta la comunità.

Negli anni ci siamo evoluti, siamo sempre stati attenti all’innovazione tecnologica. Noi svolgiamo le lezioni online ormai da 15 anni, i nostri ragazzi sono abituati a usare a lezione i tablet e i dispositivi elettronici. Quindi la DAD per noi non è stata una novità. D’altronde usiamo i tablet già dalla Scuola media, che è stata fondata tre anni fa, in affiancamento all’Istituto Superiore. Inoltre, circa dieci anni fa abbiamo fondato il Liceo Coreutico con la direzione artistica di Carla Fracci, che ha rappresentato uno dei miei più importanti traguardi. Mi rende orgoglioso il fatto che lei sia stata vicina alla nostra scuola, che ci abbia scelti e accompagnati per tanti anni, in noi ha lasciato un segno indelebile. Ha sempre creduto nel nostro modo di fare scuola. Accanto a lei, ci sono altre importanti personalità del mondo civile e militare che hanno lavorato accanto ai nostri ragazzi, dal colonnello Giuliacci e suo figlio Andrea, al colonnello Magnani, il Colonnello Scacco, il Professor Crespi, il Colonnello Bellini e tanti altri insegnanti di spessore che si sono susseguiti negli anni e che ancora oggi seguono i nostri corsi.

”Nella foto il Preside Di Giminiani con l’Etoile Carla Fracci ex direttrice artistica del Liceo Coreutico, e la madrina della cerimonia della consegna dei diplomi, Maria Teresa Ruta.”

A tal proposito, come sono strutturati i corsi dell’istituto superiore Antonio Locatelli?

Nell’istituto Locatelli abbiamo tre corsi: uno è l’Istituto Tecnico Aeronautico, uno è il Liceo Scientifico quinquennale e un Liceo Scientifico quadriennale, frutto di una sperimentazione in atto ormai da quattro anni. Ad oggi sono solo 192 le scuole in Italia ad avere ottenuto il riconoscimento per attivare il corso di quattro anni.

Il Liceo Scientifico quinquennale si contraddistingue perché abbiamo deciso di aggiungere quattro materie rispetto al percorso tradizionale: una seconda lingua, ovvero lo spagnolo; quindi, è paragonabile a un Liceo Linguistico, ma anche navigazione, circolazione e meteorologia. Sono tre materie vicine al mondo dell’aeronautica ma attinenti al Liceo Scientifico, poiché si usano concetti legati alla matematica, alla geografia e alle scienze. Dopo la maturità consente di frequentare qualsiasi facoltà, come il resto dei licei, ma soprattutto permette di muoversi nel mondo aeronautico, svolgendo le attività più disparate.

Il Liceo Scientifico quadriennale si svolge nell’arco di quattro anni e non cinque. Molti dicono erroneamente che sia più difficile, in realtà in questo caso i ragazzi iniziano l’anno nei primi giorni di settembre e terminano a fine giugno. Quindi, fanno sei settimane in più all’anno, per un totale di 24 settimane in quattro anni, ovvero un intero anno scolastico. I due corsi sono, perciò, paragonabili anche per quanto riguarda la durata. Ha un vantaggio: è in linea con le scuole superiori di tutto il mondo che permettono agli studenti di diplomarsi a 18 anni. Di conseguenza è anche un biglietto da visita importante perché permette di entrare prima nel mondo del lavoro o iniziare anticipatamente l’università.

Il corso Tecnico Aeronautico non è certo da meno dello Scientifico: non ha latino, filosofia e storia dell’arte, rispetto al Liceo Scientifico, ma in più ci sono elettronica, meccanica e logistica. Anche in questo caso c’è un’alta formazione paragonabile a quella del Liceo.

Tutti i corsi prevedono 33 ore settimanali, ripartite dal lunedì al venerdì con due rientri pomeridiani. Tra i corsi ci sono poche differenze, sicuramente che uno ha più materie umanistiche e l’altro più tecniche.

Perché uno studente dovrebbe scegliere uno dei corsi dell’Istituto Locatelli e non di un’altra scuola?

Innanzitutto, uno studente che sceglie il nostro istituto consegue una maturità completa, che gli permette di muoversi a 360° sia nel mondo lavorativo, sia in quello accademico, nel caso volesse intraprendere studi universitari.

Inoltre, vorrei porre l’accento sull’attenzione che noi poniamo ai nostri ragazzi: li conosciamo ancora prima di arrivare nella nostra scuola perché annualmente facciamo uno stage estivo dedicato ai nuovi ingressi. Siamo molto attenti alla loro crescita formativa ed educativa. Molti ragazzi arrivano da Sondrio, Como, Vicenza, Udine, addirittura dalla Sardegna, nonostante ci siano anche nelle loro città degli istituti aeronautici. Ma loro decidono di trasferirsi appositamente per frequentare la nostra scuola che oltre a offrire una formazione completa, permette di acquisire un vero e proprio stile di vita, dove non ci sono eccessi, dove si indossa una divisa, ma soprattutto si sviluppa uno spirito di collaborazione, unione e organizzazione, un affiatamento che ci rende unici.

Esistono dei progetti nei quali è coinvolto l’istituto?

I nostri ragazzi vengono coinvolti in numerosi progetti. Molti studenti decidono di fare un’esperienza all’estero, dove studiano le stesse materie del nostro Istituto in lingua inglese. Inoltre, vengono coinvolti in diverse aziende grazie ai progetti di alternanza scuola-lavoro.

Inoltre, abbiamo numerosi laboratori, tra questi spicca il Laboratorio di Fisica gestito dal Professor Catalano. L’anno scorso abbiamo ottenuto il secondo premio a livello nazionale per la realizzazione di un dissuasore della nebbia da parte del professore e degli studenti.

Quali sono gli sbocchi professionali?

I ragazzi possono intraprendere sia una carriera nel mondo militare, sia in quello civile.

Ci sono tanti ragazzi che entrano in Accademia Militare e diventano piloti dell’Aeronautica, i cosiddetti “top-gun”. Solitamente, risultano tra i migliori e vengono da subito notati proprio perché, dopo aver frequentato l’Istituto Locatelli, non solo hanno acquisito le competenze formative necessarie, ma hanno anche qualità fondamentali per un percorso militare, come spirito di gruppo e senso di appartenenza.

Una grande fetta di ex-studenti lavora, poi, negli aeroporti. Il 20% dei diplomati diventa pilota, circa 300 ragazzi dell’Istituto Locatelli lavorano nelle varie compagnie aeree. Ma i diplomati possono svolgere qualsiasi lavoro aeroportuale: dal check-in, ai piani di volo, c’è chi fa l’osservatore meteo, chi il controllore o l’assistente di volo. I nostri studenti hanno un vantaggio enorme rispetto ad altri, perché compagnie aeree e aziende del settore preferiscono un ragazzo che ha un Diploma specifico rispetto ad altri tipi di studio.

Insomma, Polo Scolastico Antonio Locatelli oltre ad avere una importante storia alle spalle, ha corsi di studi strutturati e pensati per preparare concretamente i ragazzi al mondo del lavoro e più in generale formare uomini e donne di spessore.