Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.
La Borsa del 22 gennaio, Piazza Affari va in rosso con le banche, Trump spinge sull’IA
Netflix balza del 14,34% all’after market dopo aver aggiunto 18,9 milioni di abbonati nel quarto trimestre del 2024
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Trump spinge sul "Progetto Stargate"
Gli investitori restano concentrati sulle politiche del presidente Usa Donald Trump, con particolare attenzione agli effetti che potrebbero avere sul commercio internazionale. Sebbene la minaccia dei dazi sembri per il momento rimandata, il progetto "Stargate", che prevede investimenti per almeno 500 miliardi di dollari destinati a infrastrutture per l'intelligenza artificiale, offre nuovo slancio ai titoli tecnologici sia negli Stati Uniti che in Europa.
Il progetto "Stargate" stimola anche i titoli legati all’elettrificazione in Europa: a Piazza Affari brilla Prysmian (+3,4%), favorita inoltre dal blocco della costruzione di un parco eolico in Massachusetts, ritenuto poco redditizio. Snam chiude pressoché invariata (+0,1%) nel giorno della presentazione del piano industriale al 2029, che prevede investimenti per 12,4 miliardi di euro.
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Milano in rosso
Le Borse europee chiudono una seduta volatile con performance contrastanti, mentre il Ftse Mib di Milano segna il peggior risultato del Vecchio Continente, cedendo lo 0,57%, penalizzato soprattutto dal comparto bancario.
Le banche risultano deboli, con Mps in calo del 2,3%, trascinando al ribasso un settore influenzato dalle prese di beneficio dopo i recenti rialzi, in attesa delle trimestrali e con gli occhi puntati sulle prossime mosse di politica monetaria. Male anche Mediobanca (-1,73%), Banco Bpm (-1,63%) e Bper Banca (-1,61%).
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Tim schizza in alto dopo la decisione della Corte d'Appello
L'indice Ftse Mib registra un lieve rialzo (+0,24% a 36.147 punti alle 12), spinto dal buon andamento di Tim, che guadagna il 2,28%, salendo a 0,2645 euro. La spinta al titolo arriva dalla notizia che la Corte d'Appello di Roma ha respinto il ricorso del governo, che aveva richiesto la sospensiva del pagamento di circa un miliardo di euro al colosso delle telecomunicazioni, in relazione a una controversia risalente alla liberalizzazione del settore nel 1998. Lo scorso mese, la Corte d'Appello aveva concesso alle parti un termine fino al 20 gennaio per cercare di raggiungere un accordo transattivo.
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Trump blocca gli investimenti green, oggi attesa Lagarde
Gli investitori continuano a monitorare con attenzione le possibili implicazioni delle politiche del presidente Donald Trump sul commercio internazionale. Nonostante i timori iniziali, Trump non ha ancora firmato ordini esecutivi per l’introduzione di dazi, alimentando la speranza che le sue decisioni siano ponderate con maggiore cautela. Ma ha bloccato più di 300 mld di dollari di finanziamenti a infrastrutture "green" con l'ordine esecutivo chiamato "Unleash American Energy" (Liberiamo l'energia americana).
Oggi i riflettori sono puntati su Davos, dove Christine Lagarde, presidente della Bce, parteciperà a uno dei panel più attesi, insieme ad altri governatori della banca centrale. Gli analisti di Unicredit ritengono improbabile che le dichiarazioni della Lagarde possano alterare le aspettative di mercato riguardo a un taglio di 25 punti base dei tassi di interesse dell’Eurozona, previsto per fine gennaio. Tuttavia, potrebbero emergere indicazioni preziose per comprendere l’orientamento della Bce nelle settimane a venire.
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Spread a 107 punti
Lo spread tra i titoli italiani e quelli tedeschi continua a ridursi nell'apertura del mercato secondario dei governativi europei. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il Bund tedesco di pari scadenza, che ieri aveva già raggiunto il minimo di oltre un mese chiudendo a 108 punti base, si attesta oggi a 107. Parallelamente, il rendimento del BTp a 10 anni è sceso al 3,58%, in calo rispetto al 3,59% della chiusura precedente.
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I rialzi e ribassi di oggi
Sul Ftse Mib si evidenziano alcuni movimenti rilevanti tra i titoli principali. Tra i maggiori rialzi, spicca Prysmian, che avanza dell'1,61% a 69,60 euro, seguita da Diasorin con un incremento dell'1,48% a 106,40 euro. Bene anche Iveco Group, che guadagna l'1,23% a 10,705 euro, mentre Snam cresce dello 0,97% attestandosi a 4,358 euro. Ferrari chiude il gruppo dei rialzi con un lieve progresso dello 0,31%, raggiungendo i 421,30 euro.
Sul fronte opposto, i ribassi sono guidati da A2a, che perde l'1,91% scendendo a 2,263 euro, seguita da Saipem in calo dell'1,79% a 2,468 euro. Anche Banca Monte Paschi Siena registra una flessione, con un -0,99% a 6,976 euro. Chiudono la lista dei ribassi Telecom Italia e Buzzi, entrambi in calo dello 0,62%, con valori rispettivi di 0,257 euro e 38,76 euro.
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Borse europee contenute
Le principali borse europee registrano movimenti contenuti in avvio di seduta. A Francoforte, l'indice segna un incremento dello 0,61%, evidenziando un andamento laterale. Londra apre con un modesto rialzo dello 0,14%, mentre Parigi avanza dello 0,16%, mantenendosi anch'essa in territorio positivo ma senza spunti significativi. Milano, invece, si muove all'insegna dell'incertezza, con un progresso limitato allo 0,11%.
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Attenzione alle banche e Stellantis
Sul listino milanese riflettori puntati su Unicredit e Banco Bpm. In un'intervista a Bloomberg TV, l'amministratore delegato Andrea Orcel si è mostrato ottimista riguardo alla possibilità di raggiungere un accordo con Credit Agricole che rispetti la par condicio tra tutti gli azionisti di Banco Bpm e risulti vantaggioso per la maggior parte delle banche. L'attenzione è rivolta alla possibilità che l’istituto francese ceda la sua partecipazione del 15% in Banco Bpm nell’ambito dell’offerta di Unicredit.
Focus anche su Stellantis, penalizzata da Berenberg che ha ridotto il target price da 17 a 14 euro, confermando il rating "hold".
Tra le utilities, Snam è sotto osservazione per la presentazione del piano strategico 2025-2029, che prevede investimenti per 12,4 miliardi di euro, di cui 10,9 miliardi destinati alle infrastrutture, e una crescita annua dell’utile netto adjusted del +4,5%, in miglioramento rispetto al +4% del piano precedente.
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Balzo in avanti dell’Europa
Le borse europee sono previste in rialzo all’avvio della seduta, con il future sull’Eurostoxx50 in crescita dello 0,21%, sostenute dalla performance positiva di Wall Street. Quest’ultima ha reagito con entusiasmo all’annuncio della joint venture "Stargate", che vedrà la collaborazione tra OpenAI, SoftBank e Oracle, accompagnata da un piano di investimenti di 500 miliardi di dollari.
Inoltre, Netflix ha registrato un balzo del 14,34% nell’after market, grazie alla conferma della sua leadership nel mercato dello streaming video: nel quarto trimestre del 2024, la piattaforma ha guadagnato 18,9 milioni di nuovi abbonati, raggiungendo un totale di quasi 302 milioni di clienti.