WhatsApp cambia ancora: le novità dell’interfaccia e le chat di terze parti

Whatsapp cambia interfaccia nella sua versione web e si prepara a ospitare le app di terze parti

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

L’applicazione di messaggistica più utilizzata in assoluto in Italia e in Europa, WhatsApp, di proprietà di Meta, cambierà ancora. In particolare a modificarsi sarà la sua versione “web”, che permette, collegandosi al proprio profilo dal cellulare, di utilizzare WhatsApp anche da computer, tramite un browser internet o una applicazione dedicata.

Molte le novità grafiche che WhatsApp web è pronto a implementare, tra cui soprattutto l’integrazione per le chat di terze parti. Secondo il nuovo regolamento europeo contro i gatekeeper infatti, presto tutte le app di messaggistica delle più importanti aziende tecnologiche dovranno rendere possibile mandare messaggi ai profili di altre applicazioni.

Le novità di WhatsApp Web

WhatsApp web si aggiorna con una nuova interfaccia, seguendo quanto accaduto su Android, dove l’applicazione è in assoluto la più utilizzata per quanto riguarda la messaggistica istantanea. Se negli Usa infatti, la grande diffusione dei dispositivi Apple ha permesso all’applicazione di messaggistica proprietaria dell’azienda di Cupertino di imporsi come quasi monopolista del mercato, in Europa il dominio del programma di Meta è quasi incontrastato.

WhatsApp ha da tempo implementato una funzione che permette di utilizzare la stessa applicazione del proprio telefono sul computer, in modo da gestire le stesse chat su più dispositivi. Sarà proprio questo programma WhatsApp web, a subire importanti modifiche di interfaccia. L’utente interagisce infatti con tre colonne: a sinistra ci saranno ben 8 icone, molte delle quali mai viste, mentre nelle altre due continuerà ad esserci l’elenco delle chat e la conversazione aperta.

Le 8 icone permetteranno di cambiare schermata, accedendo a varie funzioni dell’applicazione. Chat aprirà la schermata più familiare, ma sarà anche possibile cambiare il proprio Stato, vedere i Canali (chat in cui solo il proprietario può scrivere) a cui si è iscritti, le chat archiviate, i messaggi importanti e infine cambiare le impostazioni e i dettagli del proprio profilo.

I gatekeeper e le integrazioni per le app di terze parti

Questa non sarà però l’ultima trasformazione di WhatsApp e nemmeno della sua versione web. Di recente infatti l’Unione europea ha approvato un importante regolamento che limita la capacità delle grandi aziende di utilizzare la propria posizione dominante per soffocare la concorrenza. L’Ue ha individuato alcuni “gatekeeper”, che sfruttando l’enorme successo che hanno avuto in tutto il mondo hanno progressivamente limitato l’efficacia della concorrenza.

Si tratta di Alphabet (proprietaria di Google e YouTube), Microsoft, BiteDance (Proprietaria di TikTok), Apple, Amazon e infine proprio Meta. Una delle nuove norme prevede che non si possa più isolare il proprio sistema per permettere agli utenti di comunicare soltanto con altre persone che utilizzano la stessa app. In pratica, WhatsApp dovrà presto implementare un modo per comunicare anche verso i profili di altre applicazioni di messaggistica non proprietarie di Meta, come Telegram.

Si tratta di un cambiamento importante, che la Commissione europea vuole implementato il prima possibile per rendere il Digital Markets Act, il regolamento che prevede l’istituzione dei gatekeeper, effettivamente attivo. L’interfaccia di WhatsApp web dovrà quindi lasciare spazio ad altre icone. Lo stesso succederà ad altre app di messaggistica dei gatekeeper, come Messaggi di Apple e i direct di Instagram.