Chi sono gli artisti no-Siae: la musica resta sui social

Migliaia di artisti in Italia non sono sotto il controllo di Siae, ma di Soundreef: ecco chi sono, i loro brani resteranno sui social dopo lo stop di Meta

Se da qualche giorno a questa parte non sentite più la musica nelle stories Instagram o su Facebook o vi appare il messaggio “questa canzone non è al momento disponibile”, sappiate che non è un vostro problema. Da giovedì 16 marzo 2023, infatti, i social gestiti da Meta hanno subito la rimozione di un vasto numero di brani a causa del mancato accordo con Siae, la principale società che gestisce il diritto d’autore delle opere musicali in Italia (ve ne avevamo già parlato qui).

L’operazione chiederà purtroppo molto tempo e, come spesso capita, non pochi saranno gli scivoloni e le gaffe. Infatti anche i brani non direttamente controllati da Siae sono usciti dal catalogo delle canzoni dei social, con molti artisti che hanno visto le proprie musiche eliminate da Instagram e Facebook. Non tutti lo sanno, ma oltre a Siae c’è anche un altro grande gestore dei diritti degli artisti che, almeno per ora, non ha alcun problema con Meta.

Non solo Siae, cos’è Soundreef

Siae è di certo il gestore più conosciuto e noto a tutti in Italia, ma andando oltre confine esiste un altro grande colosso che gestisce i diritti musicali di numerosi artisti. Parliamo di Soundreef, gestore indipendente dei diritti d’autore fondato nel 2011 Londra dal Ceo Davide d’Atri e Francesco Danieli che conta oltre 40.000 autori nel suo repertorio.

Sconosciuto in Italia? Assolutamente no, perché oltre la metà dei suoi “clienti” sono proprio nel Bel Paese. Ben 26.000 artisti, infatti, sono in Italia e le canzoni di questi resteranno a disposizione del popolo social. Anche se, al momento, Meta sembra essere entrata nel pallone.

La stessa Soundreef, infatti, denuncia in una nota che l’azienda che gestisce i social sia in un momento di caos, cancellando non solo i brani di Siae, ma anche il repertorio a essa riconducibile. “Lesito della trattativa tra Meta e Siae sta quindi danneggiando tutte le società di collecting operanti, in Italia e non. Data l’eccezionale gravità di questo evento senza precedenti alcuni, Soundreef sta direttamente contattando entrambe le parti per capire come l’intera negoziazione sia stata condotta e lavorando per ripristinare sulle piattaforme Meta tutti i brani di cui amministra totalmente i diritti” hanno fatto sapere.

Artisti no-Siae, che sono gli italiani con Soundreef

Ma quali saranno le canzoni che resteranno a disposizione del popolo social? Diversi sono gli artisti italiani, come detto, che si sono affidati a Soundreef negli anni, con nomi altisonanti che potranno risuonare ancora una volta nelle stories Instagram o nei Reel su Facebook.

Tra i cantanti che hanno deciso di rivolgersi a Soundreef c’è Laura Pausini, che dal 2022 è nel catalogo dell’azienda. Presenti anche gli storici Pooh, ma anche gli ultimi arrivati come Fabrizio Moro e Paola Turci, oltre ai rapper Marracash, Sfera Ebbasta e J-Ax.

A Soundreef si sono affidati anche Fabio Rovazzi, Enrico Ruggeri, Gigi D’Alessio, Morgan e Marco Masini. Ma anche Rkomi, reduce dell’esperienza come giudice a X-Factor e Nesli, fratello di Fabri Fibra, che ha trasferito i diritti della celebre “La fine”, interpretata anche da Tiziano Ferro. Dei più giovani artisti del panorama musicale italiano ci sono Tedua, Bresh e Federica Abbate, oltre a Noyz Narcos, Federica Camba e i Boomdabash.