Preply: la piattaforma ucraina spopola in tutto il mondo, anche in Italia

Nonostante il conflitto, una startup di origine ucraina sta crescendo a ritmi elevati e annuncia il round C da 50 milioni di dollari. Cos'è Preply e come funziona

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Redazione

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In questi mesi di conflitto, qualche buona notizia sull’Ucraina fortunatamente arriva. E’ il caso di questa startup che in pochi anni è diventata leader mondiale e solo nell’ultimo anno è riuscita a triplicare il suo business. Si tratta di Preply, azienda nata appunto in Ucraina nel 2012, che arriva ad annunciare un aumento di capitale di ben 50 milioni di dollari.

Cos’è Preply e come funziona

Preply, fondata dagli ucraini Kirill Bigai, Serge Lukyanov e Dmytro Voloshyn, oggi ha sede negli Stati Uniti ma conta oltre 400 dipendenti di 58 diverse nazionalità in 30 Paesi tra Europa, USA, Africa, Asia e America Latina. Cos’è? Una piattaforma globale di apprendimento delle lingue online, che mette in contatto più di 32mila insegnanti per 50 lingue, con centinaia di migliaia di studenti in oltre 180 Paesi in tutto il mondo.

Un mercato, quello dell’apprendimento delle lingue online, che si stima sia destinato a raggiungere i 47 miliardi di dollari entro il 2025. A oggi, il numero degli iscritti a Preply supera già quello degli iscritti alle università della Ivy League. La forza di questa piattaforma è che, grazie al matching tra studente e insegnante, suggerito da un algoritmo di machine-learning, il docente selezionato è in grado di creare piani di lezioni personalizzati sulla base del budget, della disponibilità e delle conoscenze pregresse dello studente.

Per quanto riguarda l’insegnamento rivolto direttamente all’utente, il numero di persone che utilizzano l’app Preply è aumentato di 4 volte negli ultimi due anni e in molte aree geografiche gli iscritti sono quasi raddoppiati anno dopo anno.

Anche in relazione all’apprendimento delle lingue nel contesto B2B si è registrata una forte crescita: nell’ultimo anno Preply ha triplicato il proprio business nel settore aziendale con clienti come Bytedance (Tiktok), Mercedes e McKinsey. “Siamo diventati leader mondiale nell’apprendimento linguistico, la piattaforma preferita da tanti insegnanti che hanno deciso di insegnare online” spiega Kirill Bigai, co-founder e CEO di Preply.

Quanto è usata in Italia e quanto vale l’italiano

E in Italia? Per quanto riguarda il mercato italiano, oggi circa il 63% degli iscritti a Preply in Italia sta studiando inglese, il 9% italiano, l’8% spagnolo. La lingua italiana è tra le più popolari, probabilmente grazie a quelli che si sono trasferiti da altre nazioni e hanno deciso di impararla per ragioni di lavoro o di studio.

Globalmente l’italiano è la settima lingua più popolare su Preply, con una crescita del 100% anno su anno. I Paesi in cui è più studiato sono Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Polonia, Spagna e Francia. In totale gli studenti di 124 diversi Paesi stanno attualmente studiando l’italiano su Preply.

In Italia la piattaforma è utilizzata principalmente per imparare le lingue allo scopo di migliorare la propria carriera (38%), la capacità di conversazione (26%) e per prepararsi per un esame (12%). Il 91% degli insegnanti di lingua italiana su Preply sono nati in Italia. E se inglese, spagnolo e francese sono le lingue straniere più studiate dagli italiani sulla piattaforma, di recente si stanno facendo strada alcuni idiomi di nicchia come il turco e il farsi.

Preply annuncia il round C da 50 milioni

Ora, grazie al round di serie C da 50 milioni di dollari, i capitali raccolti da Preply arrivano a 100 milioni di dollari. Il round di serie C è stato guidato da Owl Ventures, il più grande investitore mondiale nell’ambito edu-tech con sede nella Silicon Valley.

Hanno partecipato anche precedenti investitori di Preply: da Diligent Capital, Hoxton Ventures, Educapital, Evli Growth Partners, fino a Przemyslaw Gacek, co-fondatore di Grupa Pracuj, nonché nuovi investitori come Swisscom Ventures e Orbit Capital.

“Con questo recente finanziamento prevediamo di accrescere la nostra presenza negli Stati Uniti e in Europa e di fare evolvere la piattaforma con la tecnologia dell’Intelligenza Artificiale: grazie a matching smart, gli studenti potranno trovare con più facilità gli insegnanti adatti alle proprie esigenze, sempre con l’obiettivo di creare la più grande comunità di apprendimento delle lingue al mondo” continua Bigai.

Ross Darwin, Principal di Owl Ventures ha aggiunto: “Siamo elettrizzati di collaborare con Preply in questa sua nuova fase di crescita. In particolare siamo entusiasti di come Preply continui a crescere sul mercato consumer ma allo stesso tempo sia riuscita anche a cogliere le opportunità del mondo B2B, dove le aziende fanno sempre più affidamento a team internazionali e quindi ricorrono a strumenti per l’apprendimento delle lingue”.

Le azioni in supporto dell’Ucraina

Preply in questo momento sta anche cercando di portare avanti diverse iniziative per sensibilizzare sul conflitto in Ucraina e soprattutto offrire un aiuto concreto a chi sta subendo la guerra.

Tra le iniziative, la campagna “Messages to Ukraine – Lettere all’Ucraina”, che prevede la possibilità, attraverso la piattaforma Preply, di lasciare un pensiero di solidarietà che viene tradotto in ucraino e inglese e inserito all’interno di una mappa interattiva. Ad oggi sono oltre 8mila i messaggi giunti da tutto il mondo per il popolo ucraino.

Preply ha anche avviato un programma di assistenza linguistica gratuito per 1.000 ucraini che hanno deciso di attraversare i confini e sono alle prese con l’apprendimento di una nuova lingua europea.

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