Google, l’AI generativa diventerà lo strumento perfetto per ogni esigenza

Nuove campagne pubblicitarie, l’intelligenza artificiale diventa l’elemento che supporta gli inserzionisti, li aiuta a ottimizzare tempi e ritorno sugli investimenti.

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Donatella Maisto

Esperta in digital trasformation e tecnologie emergenti

Dopo 20 anni nel legal e hr, si occupa di informazione, ricerca e sviluppo. Esperta in digital transformation, tecnologie emergenti e standard internazionali per la sostenibilità, segue l’Innovation Hub della Camera di Commercio italiana per la Svizzera. MIT Alumni.

Non sempre è semplice dare il via a nuove campagne pubblicitarie. La nuova esperienza di conversazione con linguaggio naturale all’interno di Google Ads è pensata per dare slancio alla creatività e semplificare gli annunci della rete di ricerca. Con un valido supporto non solo per l’inserzionista, ma, soprattutto, per il consumatore.

L’industria pubblicitaria

Nel 2013 l’industria pubblicitaria era in pieno fermento. I mesi di luglio e agosto di quell’anno furono dei mesi neri per gli investimenti pubblicitari. Solo i social, in particolare Facebook, offrivano nuove e inedite opportunità, con un’audience in crescita ed un obiettivo ben preciso: rendere più comprensibile oltre che più efficace l’offerta di formati pubblicitari.

Gli investitori non dovevano essere più specializzati per sapere quali fossero le soluzioni migliori per i loro obiettivi. Pochi strumenti, più facili da usare, per avere “like” sulla pagina e fare più “follower”, strumenti per fare “offer” di coupon, strumenti per installare una app da cellulare.

Dopo 10 anni, un nuovo vento soffia sempre più forte sull’ecosistema della pubblicità e l’intelligenza artificiale diventa l’elemento che supporta gli inserzionisti, li aiuta a ottimizzare tempi e ritorno sugli investimenti.

I progressi nell’AI generativa

L’AI è alla base di Google Ads e di molti dei prodotti sviluppati da Google negli ultimi anni. Durante il Google Marketing Live 2023 sono stati condivisi i nuovi progressi che Google ha fatto nell’AI generativa, rendendola lo strumento di marketing per:

  • prendere decisioni
  • risolvere problemi con più efficacia
  • dare più spazio alla creatività.

La difficoltà di avviare una campagna pubblicitaria, secondo Google, può essere ridimensionata grazie a una nuova esperienza di conversazione con linguaggio naturale proposto da Google Ads e l’AI di Google.

Basterà aggiungere la pagina di destinazione preferita dal proprio sito web.

L’AI di Google, tramite interazione con una chat, creerà un riassunto della pagina per poi generare parole chiave, titoli, descrizioni, immagini e altri asset pertinenti ed efficaci per la campagna pubblicitaria che si desidera preparare, rivedendo e modificando tutti i suggerimenti ricevuti prima di pubblicarli.

Nel 2022 era già stata avviata l’introduzione di asset creati automaticamente (ACA) per gli annunci della rete di ricerca, che usano contenuti delle pagine di destinazione per generare titoli e descrizioni.

E’ possibile generare asset aggiuntivi, come titoli e descrizioni, da utilizzare in combinazione con quelli inseriti per gli annunci adattabili della rete di ricerca. Questi nuovi asset vengono generati in base al contesto unico dell’annuncio, comprendente la pagina di destinazione, gli annunci esistenti e le parole chiave nel gruppo di annunci.

Durante il Google Marketing Live 2023, Google ha annunciato un imminente potenziamento degli ACA grazie all’aggiunta dell’AI generativa, in modo da poter creare e adattare con più efficacia gli annunci della rete di ricerca in base al contesto di una query.

L’AI è alla base, anche, di molti dei prodotti sviluppati negli ultimi dieci anni e favorisce la crescita di attività di ogni dimensione. Tra quelli completamente basati sull’AI vi è  Performance Max.

Creatività e qualità

L’AI di Google moltiplica i risultati aziendali perché aiuta a entrare in contatto con nuovi clienti, sviluppare creatività di alta qualità e prendere decisioni giuste basate su informazioni approfondite.

Dopo aver fissato gli obiettivi di marketing e allineato le iniziative con le priorità aziendali generali, è possibile potenziare, nell’immediato, la strategia di marketing con l’AI di Google, in modo da massimizzare il ROI e i risultati aziendali.

I dati proprietari sono particolarmente importanti perché provengono dalle relazioni dirette che si hanno con i propri clienti.

Le campagne basate sull’AI aiutano a ottimizzare il rendimento in tempo reale per ottenere più conversioni e valore dal proprio budget, rivolgendo domande ancora inesplorate e generando risultati incrementali grazie a nuove query di ricerca e nuovi canali e segmenti di pubblico.

Performance Max è uno degli esempi più adatti per mostrare come le campagne basate sull’AI possano favorire la crescita del business. L’AI generativa di Performance Max, per esempio, facilita ancora di più la creazione di asset personalizzati e la loro scalabilità in pochi clic, iniziando sin da subito a imparare informazioni sul brand per completare la campagna con testo e altri asset pertinenti, nonché nuove immagini generate appositamente.

Questa funzionalità sarà disponibile anche nella nuova esperienza conversazionale in Google Ads.

Nuove esperienze con l’AI generativa

Negli ultimi 25 anni Google si è dedicata alla realizzazione di un motore di ricerca, sviluppando modalità di ricerca completamente nuove, rese possibili dai più recenti progressi nell’ambito dell’AI, sia che si tratti di ricerche visive attraverso “Lens” o di ricerche che utilizzano sia immagini sia testo attraverso “ricerca multipla”.

Lens è utilizzato per 12 miliardi di ricerche visive al mese, una cifra che si è quadruplicata in soli due anni e, di queste, un numero crescente è costituito da ricerche multimodali.

Grazie a nuove scoperte nel campo dell’AI generativa si sta reinventando ciò che un motore di ricerca può fare.

Questa nuova e potente tecnologia consente di rispondere a tipologie di domande del tutto nuove, cui finora era impensabile rispondere attraverso la “ricerca”, nonché di trasformare il modo in cui le informazioni sono organizzate per aiutarvi a dare un senso alle informazioni disponibili.

Le nuove funzionalità di AI generativa nella ricerca conducono a nuove esperienze rendendo ogni ricerca più smart e semplice, consentendo alle persone di raggiungere meglio il proprio business.

Il futuro della “ricerca” evolve e con esso evolverà anche la pubblicità, che offrirà nuove opportunità di crescita per le attività e la visibilità dei brand.

La nuova Search Generative Experience (SGE) è disponibile in Search Labs, da dove è possibile accedere agli esperimenti della “ricerca” Google.

Nei prossimi mesi Google effettuerà esperimenti con la “ricerca” e gli “annunci Shopping” integrati direttamente nella panoramica basata sull’AI e nella modalità conversazionale.

Verranno sperimentati anche nuovi formati nativi di SGE, che usano l’AI generativa in modo da creare annunci pertinenti e di alta qualità, personalizzati per ogni step del percorso di ricerca.

Come funzionerà

Nel corso degli anni i contenuti sul web sono esplosi. Ci sono così tante informazioni da ordinare e tanti fatti e prospettive da considerare quando si sta cercando di prendere decisioni, grandi e piccole che siano.

L’AI generativa è importantissima per reinventare il modo di navigare nel mare delle informazioni, organizzando le informazioni stesse in nuovi modi e aiutando a esplorare il meglio del web, traendo ciò che è più utile da tutte le informazioni.

Google, nel trasformare la “ricerca” con nuove funzionalità basate sull’AI, si pone l’obiettivo di concentrare la propria attenzione sulla fornitura di informazioni rapide, agevolando il collegamento alle persone e alle prospettive che più aiuteranno l’utente a capire cosa è meglio.

Grazie alle nuove funzionalità dell’IA generativa nella “ricerca” è possibile comprendere un argomento più rapidamente, scoprire nuovi punti di vista e approfondimenti e svolgere le attività in modo più semplice.

Partendo da una domanda, solitamente, si dovrebbe suddividerla in altre più piccole, cercare tra le numerose informazioni disponibili e iniziare a mettere insieme i pezzi autonomamente. Con l’AI generativa la “ricerca” può fare una parte di questo lavoro per noi.

L’AI genererà una panoramica delle informazioni chiave da prendere in considerazione, con link per approfondire.

Sotto questa panoramica ci saranno ulteriori suggerimenti per i passaggi successivi, tra cui la possibilità di porre ulteriori domande. Si aprirà, quindi, una nuova modalità conversazionale in cui è possibile chiedere a Google ulteriori informazioni sull’argomento che si sta esplorando.

Il contesto verrà trasferito da una domanda all’altra, per aiutare a proseguire l’esplorazione in modo più naturale. Sarà possibile trovare anche utili punti di partenza per i contenuti web e una serie di punti di vista da approfondire. Ma non è tutto!

Le altre novità

Nelle prossime settimane, quando cercheremo qualcosa che potrebbe beneficiare delle esperienze degli altri, potremmo visualizzare un filtro “Prospettive”, che apparirà nella parte superiore dei risultati di “ricerca”.

Cliccando sul filtro si potranno vedere video, immagini e post scritti lunghi e brevi che le persone hanno condiviso su forum di discussione, siti di domande e risposte e piattaforme di social media. Verranno mostrati anche maggiori dettagli sui creatori di quel contenuto, come il loro nome, la foto del profilo o informazioni sulla popolarità dei loro contenuti.

Toccando il link “See more” sarà possibile accedere alla stessa pagina completa con i contenuti di “Prospettive”. Questo aggiornamento si aggiunge a una funzione “prospettive notizie” correlata, che Google ha recentemente lanciato sotto “Top Stories”. Questa funzione aiuta le persone a capire meglio una notizia facendo emergere una varietà di voci e fonti degne di nota.

Oltre a rendere più facile trovare prospettive autentiche, Google sta migliorando il modo in cui vengono classificati i risultati nella ricerca complessiva, con una maggiore attenzione ai contenuti con esperienza e competenza uniche.

L’anno scorso Google ha lanciato un sistema utile per mostrare più contenuti realizzati per le persone e meno contenuti fatti per attirare “clic”.

Nei prossimi mesi verrà introdotto un aggiornamento a questo sistema che comprende più profondamente i contenuti creati da un punto di vista personale o esperto, permettendo di classificare queste informazioni utili, come vivere in luoghi inaspettati o difficili da trovare, un commento in un thread del forum, un post su un blog poco conosciuto o un articolo con competenze uniche su un argomento.

Il sistema di classificazione dei contenuti mostrerà presto più di queste “gemme nascoste” su Search, in ottica di miglioramento dei risultati. Google sta lavorando per migliorare il modo in cui vengono classificati i contenuti delle recensioni su “Ricerca”, per porre maggiore enfasi sulla qualità e l’originalità delle informazioni.

Saranno visibili più pagine che si basano su first-hand experience o sono create da qualcuno con una profonda conoscenza in un determinato argomento.

L’”esperienza” diventa elemento di contenuti utili e di qualità. Le informazioni e attributi critici diventano sempre più autorevoli, affidabili, senza confini geografici.

Lo shopping e l’AI generativa

Con l’AI generativa in “ricerca” è possibile ricevere un importante aiuto nell’ avere un quadro completo quando si compra online, rendendo più rapide e semplici anche le decisioni d’acquisto più delicate e complesse.

Quando si cerca un prodotto si riceverà una panoramica di fattori importanti da considerare e di prodotti che sono in linea con le esigenze dell’acquirente.

Si troveranno anche descrizioni dei prodotti che includono recensioni pertinenti e aggiornate, valutazioni, prezzi e immagini dei prodotti.

Questo perché la nuova esperienza di acquisto con AI generativa è basata sullo Shopping Graph, che contiene più di 35 miliardi di schede di prodotto, il che lo rende il set di dati più completo al mondo di prodotti, venditori, brand, recensioni e inventari in continuo aggiornamento. Ogni ora più di 1,8 miliardi di schede vengono aggiornate per offrire risultati affidabili, in tempo reale.

Shopping Graph è un set di dati in tempo reale alimentato da ML dei prodotti e dei venditori di tutto il mondo. Memorizza miliardi di elenchi di prodotti globali, oltre a informazioni specifiche su tali prodotti.