Nft, cosa sono e perché tutti vogliono comprarli

In nove mesi bruciati più di 64 milioni di dollari, ma è solo l’inizio: in arrivo una bolla finanziaria

Bill Gates ha definito quello degli Nft “un mercato basato sulla stupidità delle persone”. Un annuncio che non ha lasciato indifferenti gli investitori, dato che nel mese di giugno il giro d’affari che ruota attorno agli asset digitali del momento ha subito un duro colpo.

In particolare il sito nonfungible.com riporta che dal settembre 2021 il volume delle vendite è sceso da quasi 225 mila scambi a 19 mila e il valore da 78,3 a 13,8 milioni di dollari.

La recente battuta d’arresto però non ha penalizzato tutti gli attori in campo. Gli investitori più piccoli e i più timorosi hanno sfruttato la discesa delle criptovalute per fare i loro primi acquisti senza impiegare risorse eccessive. Questo ha portato a un allargamento della platea, che ha mostrato da subito interesse per gli Nft.

Che cosa sono gli Nft?

La sigla Nft sta per Non-Fungible Token. Un token non replicabile è una sorta di gettone che vale come certificato di proprietà e garanzia di autenticità di un bene scritto sulla blockchain Ethereum.

Possederne uno al momento attuale significa essenzialmente due cose:

  • la prova di essere stato presente a uno specifico evento localizzato in un determinato giorno e a una determinata ora, come una mostra o un concerto
  • la testimonianza di appartenere a un club esclusivo o di potersi permettere oggetti riservati solo a una ristretta cerchia di persone, come orologi preziosi e auto sportive

Nel primo caso la sensazione è la stessa di un bambino che conserva all’interno del diario di scuola il biglietto del suo primo viaggio in aereo. Ma non sono solo questo. Infatti avranno pesanti ripercussioni su figure chiave della nostra economia.

Nft, una bolla pronta a esplodere

Ma qual è il vero valore di un Nft? Come il resto dei prodotti finanziari (e non solo) che si trovano a disposizione del cliente a decretarne il prezzo è la legge della domanda e dell’offerta: più un bene o un servizio è desiderato e ha acquirenti pronti a comprarlo, più il costo per accedervi aumenta. Qui i più costosi al mondo.

Al pari di qualsivoglia merce anche in questo caso la domanda viene stimolata attraverso una complessa strategia di comunicazione. “Ma quale impresa oggi non ricorre a tale espediente? – ha dichiarato recentemente sul Corriere della Sera Fabiano Taliani, amministratore delegato di Acta Fintech, società che ha curato l’ingresso del cantante Achille Lauro nel metaverso –. Il rischio di una bolla esiste ma è positivo: dopo lo scoppio rimarrebbero in vita solo i progetti più seri e meritevoli”.

Nft, tre cose a cui fare attenzione prima di investire

Difficile dire se acquistare un Nft adesso sia un buon investimento o meno. Molto dipende dal rapporto che il singolo compratore costruisce con il singolo token. Tuttavia sono tre gli aspetti imprescindibili che non possono non essere presi in considerazione prima di mettere mani al portafogli.

Ogni Nft corrisponde a un particolare progetto portato avanti da una determinata azienda. Il potenziale acquirente deve fare attenzione a:

  • leggere il whitepaper, un rapporto ufficiale pubblicato dall’impresa in cui sono contenute informazioni sulla criptovaluta. Tra le più importanti funzionamento e obiettivi.
  • verificare l’identità dei fondatori attraverso i loro profili LinkedIn o altri strumenti di comunicazione
  • controllare chi sono i partner che sostengono l’iniziativa.