Un’altra truffa è stata segnalata sui social, ancora una volta ai danni degli utenti, e si tratta di un finto sms che riporta il messaggio: “Ciao mamma, il mio cellulare è rotto”. L’obiettivo è quello di raggirare i malcapitati, rubare i loro dati e svuotare i loro conti.
Ecco come riconoscerla.
“Ciao mamma, il mio cellulare è rotto”: come riconoscere il finto messaggio
La truffa è stata segnalata in più occasioni dagli utenti Facebook, con un post che è diventato virale e che mostra il finto sms inviato dai truffatori alle potenziali vittime.
Il messaggio riporta: “Ciao mamma, il mio cellulare è rotto. Questo è il mio nuovo numero di cellulare, mi mandi un messaggio su Whatsapp? Grazie mille”.
I destinatari del raggiro sono per lo più anziani, che si possono veramente trovare nella condizione di avere dei figli fuori casa e che, per questo motivo, ritengono credibile un contatto del genere.
Come funziona la truffa del finto sms
Chi non riesce a riconoscere la truffa, in questi casi, segue senza porsi grandi domande quanto indicato nel primo sms ricevuto, spostando quindi la conversazione su Whatsapp (qui, a proposito, vi abbiamo spiegato come fanno a entrarvi nel cellulare).
Ma torniamo alla truffa del finto sms con scritto “Ciao mamma…”. In questo caso, una volta inviato il primo messaggio, i truffatori seguono quasi sempre lo stesso copione: si spacciano veramente per una persona fidata, come appunto il figlio, e spingono la vittima designata a compiere determinate azioni, per esempio l’invio di denaro o di informazioni sensibili per risolvere determinati problemi (tra cui le credenziali della carte di credito o gli estremi del conto corrente per procedere con un prelievo). Come da manuale, inoltre, vengono spesso prospettare situazioni di emergenza o pericolo, che fanno perno sull’emotività per non far riflettere troppo il soggetto raggirato e spingerlo ad agire senza pensare troppo alle conseguenze.
Un incidente, un problema con la giustizia, una questione personale delicata, tutte faccende che in sostanza possono risolversi quasi sempre con l’invio di soldi o la promessa di averli al più presto.
Cosa fare in caso di contatto falso e come difendersi dagli sms truffa
Il primo modo di difendersi dagli sms truffa è quello di ignorarli: non rispondere, cancellarli e bloccare il contatto rimane sicuramente uno dei metodi efficaci.
Questa truffa segnalata, purtroppo, non è un caso isolato. Qui per esempio vi avevamo parlato del finto sms svuota conto di Poste Italiane, qui invece delle false e-mail Inps che promettono bonus ma mirano solo a rubare i dati degli utenti.
In questi casi, come sempre, vale il principio che prevenire è sicuramente sempre meglio che curare. Basta ricordarsi sempre che Istituzioni, Enti pubblici e accreditati e banche non richiedono mai lo scambio di informazioni private tramite sms o mail o chiamate. Tutte le iniziative più importanti passano sempre dai siti e dai canali ufficiali, che informano anche sulle procedure da seguire.
Nel caso del finto sms di cui abbiamo parlato oggi, invece, prima di inviare qualsiasi messaggio meglio fare una chiamata di verifica e – in ogni caso – vale sempre il consiglio di cui sopra: mai fornire accessi ai conti personali o versare denaro senza le opportune cautele.