Formentera, addio ai chiringuitos: nuove regole per il turismo sulle spiagge in Spagna

L'ordinanza spagnola non ha battuto ciglio e ha messo a gara le concessioni dove sorgono storici chiringuitos a Formentera. A nulla è valsa la raccolta firme

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Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

L’applicazione delle nuove regole sulle concessioni balneari sta portando a cambiamenti epocali, ma non in Italia bensì in Spagna, precisamente a Formentera. Quest’anno, storici locali della movida come Piratabus, Lucky e Cala Saona chiuderanno i battenti, lasciando spazio a nuove gestioni e denominazioni. Questo annuncio ha mandato un’onda di sconcerto tra i turisti che affollano le spiagge dell’isola, avvezzi da anni alla presenza di questi iconici chiringuitos.

Nuovi regolamenti per i chiringuitos

Il sito Formentera News, fonte autorevole per la comunità locale, riporta la fine di un’era. La decisione è stata dettata da un nuovo accordo stabilito dal municipio locale, che ha messo a gara le concessioni delle spiagge seguendo la normativa spagnola del 2022. Il consiglio comunale ha approvato il nuovo regime di concessioni con una schiacciante maggioranza (15 voti a 1), confermando l’attuazione delle nuove regole senza eccezioni.

Il nuovo regolamento prevede la valutazione di ogni aspirante gestore basata su criteri rigorosi, come il rispetto ambientale, le volumetrie e i criteri di costruzione. Questo significa che i vecchi chioschi dovranno essere demoliti per fare spazio a nuove strutture che rispettino le nuove direttive. La maggior parte dei gestori storici è stata sostituita da nuovi imprenditori, ad eccezione di uno, il “Bartolo”.

Nonostante le proteste, una recente sentenza della Corte Suprema ha confermato la legge di tutela della fascia costiera e delle concessioni, respingendo le obiezioni come “troppo aggressive”. Ciò significa che il cambiamento è inevitabile, almeno per quest’anno.

Si prospetta una corsa contro il tempo per edificare le nuove strutture prima dell’arrivo della stagione turistica. È improbabile che ci siano ricorsi legali che annullino la gara del 2022 per vizi di forma, e quindi il nuovo aspetto dei chioschi e i nomi che adotteranno rimangono ancora un mistero.

La skyline e la geografia della movida di Formentera subiranno una trasformazione radicale. I visitatori che tornano sull’isola quest’anno saranno accolti da un nuovo scenario, dove i chiringuitos storici saranno solo un ricordo del passato. Nonostante la nostalgia per i vecchi tempi, si spera che le nuove strutture mantengano vivo lo spirito unico di Formentera e offrano nuove esperienze memorabili per i turisti che affollano le sue spiagge.

A nulla è valsa la raccolta firme

Il Comune di Formentera si è prontamente allineato alla normativa nazionale spagnola, che rispecchia le direttive dell’Unione Europea, per le nuove concessioni balneari. Nonostante la mobilitazione della comunità locale con una raccolta firme, l’approvazione del bando per la gara delle concessioni è avvenuta con una schiacciante maggioranza, come anticipato poc’anzi.

I locali storici, nonostante le richieste dei cittadini, saranno demoliti, segnando la fine di un’epoca lungo la costa di Formentera. Le nuove direttive, improntate sul rispetto ambientale e sulle norme green dell’Ue, hanno portato al superamento delle vecchie gestioni a favore di nuovi imprenditori, i quali dovranno demolire i vecchi chiringuitos e costruire le nuove strutture rispettando criteri più stringenti.

Attualmente, c’è il timore che la prossima stagione turistica sia compromessa, poiché i vincitori delle nuove concessioni balneari dovranno demolire e ricostruire i chiringuitos in tempi molto stretti. Ciò potrebbe causare disagi ai turisti, con spiagge disordinate, rumore e la mancanza dei punti di ristoro che hanno contribuito al successo della località.