In occasione delle festività non fioccano soltanto offerte, si sa. Occorre anche prestare molta attenzione al serio rischio di truffe. I malintenzionati online, infatti, sono spesso propensi ad approfittare di quei momenti nei quali siamo maggiormente distratti. Pasqua è di certo una delle fasi più sensibili, insieme con il Natale. Se c’è qualcosa che accomuna queste due fasi dell’anno, oltre al cibo in tavola, sono le offerte dei supermercati. Bisogna però fare molta attenzione ai messaggi ingannevoli, perché dietro si potrebbero nascondersi dei veri e propri raggiri, dalle gravi conseguenze.
La truffa che colpisce Esselunga
Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato della truffa WhatsApp che colpisce Esselunga. “Esselunga compie 70 anni e regala buoni spesa da 100 euro con una nuova iniziativa social” si legge nel messaggi che circola: peccato si tratti di una bufala. La catena di supermercati è infatti ben lontana da questo importante compleanno, e quella che circola su WhatsApp è l’ennesima truffa che vede coinvolto un nome noto della grande distribuzione, una ricorrenza importante e un concorso a premi.
Il tentativo di phishing che coinvolge Esselunga a prima vista sembrerebbe una vera lotteria. Il logo del supermercato è infatti quello originale. Una volta aperto il messaggio su WhatsApp, inizia il gioco per ottenere il goloso buono spesa da 100 euro, una sorta di gratta e vinci in cui bisogna cliccare su tre pacchi sui nove presenti sulla schermata e sperare di vincere uno dei 7 mila premi in palio (trovate tutte le info su come riconoscerlo qui).
La truffa che colpisce Coop
Non solo. In questi giorni sempre su WhatsApp sta girando anche un messaggio-truffa che sfrutta il nome e il logo Coop per ingannare ignari soci e clienti. Il messaggio parla di un presunto concorso “Celebrazione del 60esimo anniversario Coop”, che non esiste.
Come spesso accade in situazioni analoghe, le persone vengono invitate a compilare un questionario. Questo step è già parte della truffa, dal momento che si spinge il soggetto a fornire dei dati sensibili. Parliamo di nome, cognome, indirizzo e-mail, magari codice fiscale, numero di cellulare e indirizzo. Tutto questo insieme di informazioni è cruciale per creare una scheda utente, così da tentare di appropriarsi di eventuali account e conti. Al termine della compilazione, viene chiesto di fornire gli estremi della propria carta di credito per ricevere in premio un presunto buono sconto del valore di 100 euro.
Come riconoscere un tentativo di phishing
Attenzione, perché si tratta di phishing. Una frode a tutti gli effetti che ha l’unico scopo di appropriarsi indebitamente dei propri dati e delle informazioni personali. Cosa fare in questi casi? Ecco alcuni consigli utili forniti anche da Coop:
- mai aprire messaggi di questo tipo
- proteggere i dati della propria carta di credito
- non cliccare mai su questi link
- controllare sempre il mittente del messaggio
- diffidare di contenuti poco credibili e di link che portano a siti che non sono quelli istituzionali
- segnalare i tentativi di truffa sul sito della Polizia postale.
Coop chiarisce di essere totalmente estranea a questi messaggi, che nulla hanno a che vedere con l’attività commerciale e le iniziative promozionali della catena di supermercati. Vi raccomandiamo di fare riferimento sempre e solo ai siti istituzionali e ai canali social ufficiali, così come alle informazioni date nei negozi.