Il Ministero della Salute, nella sua funzione di monitoraggio dei prodotti che mettono a rischio la salute, ha richiamato tre marchi, dello stesso produttore. Si tratta di diversi lotti di ostriche.
I rischi sono legati al consumo dei prodotti crudi per via della presenza di genoma virale di norovirus. Non a caso, nella nota, si può leggere l’avvertenza di consumo previa cottura.
Richiamo ostriche: rischio norovirus
Con la nota del 7 marzo (presente anche sull’app Richiami Prodotti Italia), il Ministero della Salute ha deciso il richiamo di diversi marchi di ostriche. Si tratta di molluschi provenienti dalla Sardegna, che rispondono alla stessa ragione sociale.
La sede dello stabilimento è via Provinciale, 21 – 44020, a Goro (Ferrara) e il marchio di identificazione dello stabilimento/produttore è IT 513 CDM UE. Il produttore è Finittica Srlu, mentre i tre marchi sono:
- Shardana;
- Ostrica delicata di Sardegna;
- Ostrica Sandalia Top Quality.
Quali sono i lotti interessati dal ritiro
Per identificare al meglio il tipo di prodotto sotto richiamo si possono controllare i lotti segnalati e accusato. Questi sono:
- per Ostrica concava di Sardegna “Shardana” – lotto 250214F62;
- per ostrica concava “la delicata di Sardegna” – lotto 250214F62;
- per ostrica concava di Sardegna “Shardana” – lotto 250214F62;
- per ostrica concava di Sardegna “Sandalia” – lotto 250214F62.
Le ostriche, che si trovano all’interno di una confezione di legno bianca con diverse decorazioni che richiamano alla Sardegna, hanno fatto scattare l’allarme per via della presenza di un virus.
Norovirus nelle ostriche: come si elimina
In particolare, come abbiamo già visto nel caso della presenza nell’acqua di rubinetto, si tratta di norovirus ad aver fatto scattare la preoccupazione per il rischio di salute dei consumatori. Il richiamo, previsto dalla data 7 marzo 2025 è in merito ai prodotti con data di scadenza 07/03/2025 e 09/03/2025), ha un’avvertenza.
Il motivo del richiamo è:
rilevata presenza di genoma virale di norovirus.
Nella nota si legge che è possibile il consumo, ma previa cottura. Nello specifico:
il prodotto può essere consumato solamente previa cottura a 100 °C, dopo 2 minuti dalla completa apertura delle valve.