Obbligo vaccino over 50: cosa rischia chi non si mette in regola

Multe per chi non si vaccina, per i lavoratori senza Green Pass e per chi entra nei negozi senza esibire il certificato base

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Redazione

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Il decreto Epifania ha introdotto l’obbligo vaccinale per gli over 50, consentendo all’Italia di essere il primo paese al mondo che introduce l’obbligatorietà del vaccino anti-Covid. Una misura estrema che ha visto il governo spaccato e che risponde alla necessità di frenare il moltiplicarsi dei contagi e dei morti con la diffusione della nuova variante Omicron. E come ogni obbligo che si rispetti sono previste anche delle sanzioni.

Regole e tempi

L’obbligo vaccinale per gli over 50 scatterà con l’entrata in vigore del decreto Epifania, atteso in Gazzetta Ufficiale oggi 7 gennaio 2022. E’ previsto poi per il lavoro l’obbligo di Green Pass rafforzato, quello che si ottiene con la vaccinazione e la guarigione dal Covid, a partire dal 15 febbraio. Richiesto invece il Green Pass base per i servizi alla persona (parrucchiere, estetiste, barbieri ecc) a partire dal 20 gennaio e per uffici pubblici, banche, poste, agenzie assicurative, negozi e centri commercial dal 1° febbraio.

Multa “una tantum” per chi non si vaccina

Per gli over 50 che nn si mettono in regola con la vaccinazione è prevista una multa “una tantum” di 100 euro a partire dal 1° febbraio, che sarà irrogata dall’Agenzia delle Entrate incrociando i dati della popolazione residente con quelli degli elenchi vaccinali regionali e provinciali.

Non sono esclusi poi controlli a campione delle forze di polizia, alle quali sarà demandato anche l’incarico di gestire le proteste no vax e le contestazioni pubbliche.

Multe salate per chi non presenta il Green Pass

A parte i negozi di generi alimentari e le farmacie, il Green Pass base sarà obbligatorio per entrare in qualsiasi negozio, alla posta e in ogni ufficio pubblico. La sanzione per chi non ne è in possesso va da 400 a 1000 euro.

Sanzioni anche sul lavoro

A partire dal 15 febbraio sarà obbligatorio presentare il Green Pass rafforzato al lavoro, il che significa vaccinarsi entro il 31 gennaio dal momento che occorrono due settimane per ricevere il certificato verde. È allo studio quindi una sorta di “corsia preferenziale” per gli oltre 2 milioni di over 50 non ancora vaccinati.

Chi non rispetterà l’obbligo incorrerà in una sanzione da 600 a 1.500 euro (lavoratore), ma è prevista una multa dal 400 a 1.000 euro anche a carico del datore di lavoro che non controlla.