Multe sullo smartphone, con la notifica si risparmia il 30%

Pagare le multe in digitale diventerà la normalità. Nel frattempo, ecco una delle prime sperimentazioni

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Le multe a mezzo posta, in piena era digitale, rappresentano un elemento del passato che andrebbe superato. Non tutti vantano gli stessi mezzi tecnologici o la stessa dimestichezza, certo, ma chi ha modo dovrebbe poter accedere a un servizio differente e più economico.

Se è vero che il Covid ha dato un’accelerazione alla digitalizzazione della Pubblica amministrazione, sotto questo aspetto la burocrazia è ancora di vecchio stampo. Qualcosa però sta cambiando e a Torino si sperimentano le multe digitali, con sconto garantito del 30%. Di seguito tutti i dettagli.

Multe digitali

Sul fronte dei pagamenti alla Pubblica amministrazione, in Italia si fa sempre più uso dell’app Io. Quest’ultima sarà ulteriormente implementata in futuro, garantendo un percorso di saldo di quanto dovuto sicuro e a portata di click.

Sotto questo aspetto è di grande importanza la sperimentazione nella città di Torino, che si spera possa trovare diffusione anche altrove: la notifica delle multe arriva sullo smartphone. Nello specifico si fa riferimento alle sanzioni comminate per l’ingresso irregolare nella Ztl centrale.

Al cittadino verrà data inoltre la possibilità di veder ridotta la sanzione del 30%. Per ottenere tale vantaggio, però, occorrerà effettuare il versamento entro e non oltre i 3 giorni dall’avviso, tramite pagoPA.

Nulla di più semplice, dal momento che la notifica è corredata da un link, cliccabile in sicurezza ovviamente, attraverso il quale decidere poi con quale operatore pagare. Immediato ed economico, questo sistema offre non soltanto il 30% di sconto ma anche un’app che conserva le ricevute di pagamento e la totale assenza di notifiche cartacee (che hanno un costo).

Notifica di pagamento

Occorre specificare come la notifica ricevuta sull’app Io non abbia valore legale. Ciò vuol dire che chiunque non provvederà al pagamento del dovuto in forma digitale, potrà semplicemente avvalersi dell’iter tradizionale. Nessuna sostituzione del precedente metodo, dunque. Ciò che si offre è un’alternativa, per chiunque volesse approfittarne.

Il sistema convenzionale, con notifica cartacea a pagamento inviata presso l’indirizzo di residenza, scatterà dopo i 3 giorni dall’alert ricevuto. La cifra sarà dunque maggiore ma, al tempo stesso, sarà previsto il canonico sconto per chi decidesse di pagare rapidamente, nei primi giorni e non entro i 60 previsti.

La sperimentazione di Torino sarà posta sotto osservazione per alcune settimane. Se dovesse dare esiti positivi, proseguirà e sarà “messa a sistema”. A osservare, però, non sarà di certo soltanto l’amministrazione comunale. Altre realtà ovviamente vorranno raccogliere dati in merito.

Se tutto dovesse andare per il meglio, tramite l’app Io sarà possibile pagare multe anche per altre infrazioni del codice della strada. Per il momento, però, vige una discriminante. Il saldo digitale via alert sullo smartphone sarà possibile unicamente per violazioni che non comportano la decurtazione di punti sulla propria patente.

Servizio Send

Come detto, si spera che tutto ciò possa diventare la normalità. Intanto, per chi non lo sapesse, l’app Io ha implementato il servizio Send, ovvero servizio notifiche digitali. Si può dunque acconsentire alla ricezione istantanea delle comunicazioni a valore legale da parte di un ente.

Si parla di esiti di pratiche amministrative, eventuali rimborsi o anche avvisi di accertamento di tributi e multe. Un sistema che garantisce un risparmio di tempo e denaro, oltre a una maggiore sostenibilità.