Controesodo, weekend da bollino rosso: la mappa

Il quarto e ultimo weekend di agosto, caratterizzato dal ritorno a casa dalle vacanze, sarà da bollino rosso

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

L’avvicinarsi del prossimo fine settimana segna l’inizio della fase conclusiva di agosto, il mese estivo che progressivamente sta giungendo alla sua conclusione. Le previsioni indicano la prospettiva di un flusso di traffico significativo, poiché le persone abbandonano gradualmente le località di villeggiatura e intraprendono i viaggi di ritorno o i preparativi per le vacanze di settembre. Le giornate di sabato e domenica si prospettano caratterizzate da un intenso volume di traffico, con l’attribuzione di uno status di “bollino rosso” che segnala condizioni di traffico complesse, specialmente lungo le strade statali. In particolare, l’organizzazione Viabilità Italia ha già avanzato previsioni per il pomeriggio del presente venerdì 25 agosto, indicando che le condizioni di traffico necessiteranno di particolare attenzione. È soprattutto durante il sabato e, ancor di più, la domenica che è previsto il picco più elevato di persone in movimento, con flussi di ritorno che potrebbero causare disagi localizzati. Per garantire la fluidità degli spostamenti, è possibile che vengano implementate misure per la regolazione del traffico.

La giornata attuale

Nel contesto di queste dinamiche, Autostrade per l’Italia ha comunicato che le situazioni più intricate si concentreranno lungo le arterie stradali che conducono alle principali città. La mattina di sabato sarà critica per coloro che intraprendono il viaggio e la stessa situazione si verificherà sia sabato che domenica, sia al mattino che nel pomeriggio, per chi fa rientro. La giornata attuale, se considerata dalla prospettiva del traffico, è contrassegnata come “bollino verde” durante le prime ore del mattino, ma nel pomeriggio sarà alzato a “bollino giallo” a causa dei numerosi veicoli in uscita dalle principali località turistiche, che convergeranno verso i centri urbani o verso le destinazioni di vacanza. La situazione si stabilizzerà con il ritorno alla normalità durante la serata.

Rivolgendoci all’orizzonte del sabato, ci attendiamo una congestione del traffico notevole, che rientrerà nella classificazione di “bollino rosso” per l’intera mattinata. Tale situazione coinvolge sia coloro che stanno rientrando a casa che coloro che si apprestano a partire. Nel pomeriggio, potrebbero emergere situazioni difficoltose per coloro che stanno tornando dalle località di mare, manifestandosi nuovamente come un “bollino rosso”. Per coloro che intraprendono il viaggio, il livello di traffico sarà classificato come “bollino giallo”. La serata avrà un andamento più sereno, con la situazione che tornerà a essere contrassegnata come “bollino verde”.

A partire dalle 8 di sabato e fino alle 16, entrerà in vigore il divieto di transito per camion e mezzi pesanti lungo le autostrade. Tale restrizione si applica a veicoli e insiemi di veicoli adibiti al trasporto di merci con una massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate, indipendentemente dal fatto che siano carichi o vuoti.

Gli aggiornamenti di Anas: strade a rischio

Con l’avvicinarsi della giornata di domenica, l’andamento del traffico verrà nuovamente classificato come “bollino rosso” per i movimenti di ritorno dalle vacanze e per gli spostamenti verso le grandi città, sia al mattino che nel pomeriggio. Durante la mattinata di domenica, ci sarà invece un livello di traffico designato come “bollino giallo” lungo le arterie stradali dirette alle località turistiche. Inoltre, per tutta la giornata di domenica, sarà imposto il divieto di transito per i camion sulle autostrade, che rimarrà in vigore dalle 7 del mattino fino alle 22.

Parallelamente a queste previsioni, Anas ha previsto un’alta densità di traffico che si indirizza verso le regioni del Centro-Nord. L’organizzazione stima che, tra sabato e domenica, ci saranno circa 11 milioni di veicoli in transito, con picchi di quasi mezzo milione nelle fasce orarie di maggiore affluenza. Le aree che richiedono una particolare cautela in vista del rientro da ferie presentano alcune arterie stradali chiave. Queste includono:

  • Carreggiata Nord dell’Autostrada A2 del Mediterraneo, con potenziali situazioni critiche nella sezione di Pontecagnano-Battipaglia.
  • Strada Statale 16 Adriatica in direzione Nord, dal territorio pugliese fino al Veneto
  • Strada Statale 36 Del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia
  • Le strade di collegamento tra la Campania e il Lazio, come la Strada Statale 7 Appia, insieme alla Strada Statale 148 Pontina nel Lazio e il Grande Raccordo Anulare di Roma

Un’analisi attuale sull’andamento del traffico nel mese di agosto, confrontata con il periodo corrispondente dell’anno precedente, rivela un aumento globale del 2%. Tale aumento si distribuisce seguendo diverse fasce temporali: +2,7% nei giorni feriali, -1,6% nei giorni prefestivi e +1,9% nei giorni festivi. Questi dati rivelano un crescente spostamento delle persone verso le giornate domenicali rispetto a quelle di sabato. In particolare, si è registrato un incremento del +4% nei giorni di sabato 12 agosto e domenica 13 agosto rispetto al fine settimana di Ferragosto corrispondente dell’anno 2022.

Per Coldiretti 20 mln di italiani in ferie in agosto, 37,5 mln in estate

Parallelamente, secondo quanto riferito dalla Coldiretti nel contesto del primo bilancio Coldiretti/Ixè, il numero di italiani che hanno goduto di una pausa estiva nel mese di agosto ha raggiunto quota 20 milioni, su un totale di 37,5 milioni di individui che hanno intrapreso viaggi nello stesso periodo estivo. Nonostante una diminuzione del 10% rispetto all’anno precedente, agosto ha mantenuto la sua attrattiva come mese privilegiato per le vacanze degli italiani. Tuttavia, tradizionalmente, questo mese è associato a costi più elevati per l’alloggio, il cibo e servizi come ombrelloni e lettini in spiaggia.

Un trend che emerge è la tendenza alla riduzione della durata delle vacanze. La metà degli italiani in viaggio (50%) ha trascorso una vacanza inferiore a una settimana, mentre il 25% ha preferito periodi di 1-2 settimane. Inoltre, un dato positivo è costituito dal 4% di fortunati che ha prolungato il soggiorno oltre un mese.

Sebbene il mare rappresenti la destinazione privilegiata, le alternative per esplorare l’Italia “minore” hanno avuto altrettanta risonanza. Coldiretti evidenzia che molte persone hanno scelto di visitare parchi, campagne, montagne e piccoli borghi, costituendo ben il 72% dei vacanzieri. In molti casi, queste alternative sono state scoperte tramite brevi gite in giornata.

Benzina ancora in aumento

I prezzi della benzina continuano ad aumentare, raggiungendo livelli significativi su diverse tratte autostradali. Nello specifico, sulla A21 Torino-Piacenza, il prezzo della benzina ha quasi raggiunto i 2,8 euro al litro nella modalità servito. Questo dato è stato riportato dall’associazione Assoutenti, basandosi su informazioni fornite dai gestori e pubblicate dal Mimit. Nell’ultimo report, si evidenzia che il giovedì precedente, il prezzo della benzina era di 2,798 euro al litro nel servizio a pieno servizio (mentre era di 2,074 euro al litro al self-service). Il prezzo del gasolio, invece, si è attestato a 2,379 euro al litro, mentre molti distributori autostradali hanno segnalato prezzi intorno ai 2,5 euro al litro per la benzina verde.

Nel contesto autostradale generale, la benzina in modalità self-service ha una media di circa 2,020 euro al litro. Questi dati sono stati resi disponibili dal ministero delle Imprese e del Made in Italy. Oltre alla benzina self-service, sono stati riportati anche altri prezzi medi nazionali sulla rete autostradale: il diesel self-service ha un costo di circa 1,935 euro al litro, il Gpl servito si aggira intorno a 0,843 euro, e il metano servito è a circa 1,527 euro al litro. In sintesi, i prezzi in aumento della benzina e dei carburanti in generale sono una realtà evidente su varie tratte autostradali, segnalando un impatto notevole sulle spese di viaggio.